L’Italia è un paese di deliziose prelibatezze e luoghi meravigliosi e ha una storia ricca e variegata che l’ha plasmata nel magnifico paese che è oggi.
Tu che ci stai leggendo, penserai sicuramente di sapere praticamente tutto del tuo paese.
Ad esempio, tutti sanno dov’è nata la pizza (la famosa margherita napoletana) e che l’Italia ospita l’università più antica del mondo (quella di Bologna, fondata nel 1088), ma non molte persone sanno che ben 500 mila italiani all’anno, si rivolgono ad un esorcista.
Quindi aspettati diverse sorprese. Ecco qui 12 cose che non sai dell’Italia.
1) Cose che non sai dell’Italia: fuochi d’artificio colorati
Sebbene la Cina abbia inventato il primo prototipo di fuochi d’artificio di stelo di bambù essiccato intorno al 200 a.C., in realtà furono gli italiani ad aggiungere quel tocco in più.
Infatti, proprio gli italiani, impararono ad aggiungere il colore ai fuochi, molto più tardi negli anni Trenta del XIX secolo.
Aggiungendo sali di metallo alla polvere da sparo, gli italiani hanno scoperto che quando i sali erano esposti ad una fiamma, ognuno produceva un colore diverso.
Il sodio produce giallo, lo stronzio produce rosso e il bario produce verde.
Questa scoperta, ha dato la possibilità di raffinare la tecnica e l’uso dei fuochi d’artificio e ha permesso schermi più elaborati e colorati in tutto il mondo.
2) Grandi tartufi
L’Italia è sinonimo di cibo eccezionale: da nord a sud, hai la possibilità di gustare cibi variegati, antichi e strepitosi.
Quindi non ti stupirà sapere che proprio l’Italia ha il primato mondiale relativo al più grande tartufo bianco.
Trovato in Umbria, l’enorme tartufo pesava ben 1,89 kg.
Essendo un tesoro è stato venduto all’asta. Infatti Sotheby ha venduto il pezzo per 56000 euro ad un compratore di Taiwan.
Il ricavato è andato in beneficenza.
Perciò, se visiti l’Umbria, o hai la fortuna di abitarci, tieni gli occhi (ed il naso) bene aperti!
3) Cose che non sai dell’Italia: fontana del vino
In un piccolo vigneto chiamato Dora Sarchese in Abruzzo, si trova una fontana che offre vino rosso alla spina 24 ore al giorno.
Installata con l’aiuto di un’associazione locale senza scopo di lucro, la fontana è stata costruita per promuovere il turismo nella regione e preservare la storica via di pellegrinaggio di Cammino di San Tommaso.
Questo percorso spirituale di 315 km è composto da varie chiese e abbazie che collegano la città di Ortona con la Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano.
4) Siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO
Anche se è di piccole dimensioni, l’Italia ha il maggior patrimonio mondiale dell’UNESCO rispetto a qualsiasi paese: 53 siti per la precisione.
Con la storia dell’Impero Romano ed i suoi paesaggi spettacolari, non è troppo sorprendente.
Da nord a sud, passando per la Sicilia e la Sardegna, potrai scoprire le meravigliose tracce del passaggio dei popoli più significativi.
Un lascito ricco ed incredibilmente vario, al nostro territorio.
Quando finalmente riprenderemo a viaggiare, ricordiamoci del nostro meraviglioso paese!
5) Cose che non sai dell’Italia: gatti protetti
Gli amanti dei gatti, ne saranno felici! La Città Eterna non è solo ricca di manufatti storici, ma anche di gatti intoccabili.
Considerati esseri senzienti, questi amici felini sono un bene per Roma (tutti i 300.000).
E sono i soli esseri viventi autorizzati a vagare per le rovine.
Infatti, chiunque sia sorpreso a far del male ad un gatto, può prendere una multa fino a 10 mila euro ed essere condannato fino a 3 anni di reclusione.
6) Telegrafo parlante
Molti ritengono che sia stato Alexander Bell a inventare il primo telefono.
Tuttavia, fu uno scienziato italiano di nome Antonio Meucci a inventare per la prima volta l’idea di un telegrafo parlante nel 1849.
Nel 1871 annunciò la sua invenzione, brevettandola, ma nel 1876 non poté permettersi di rinnovarla e la proprietà passò ad Alexander Bell.
Da allora, il governo italiano ha riconosciuto il ruolo di Meucci nello sviluppo di questo dispositivo, onorandolo con il titolo di “inventore ufficiale del telefono”.
7) Cose che non sai dell’Italia: isola stregata
Da qualche parte tra Venezia e il Lido, nella Laguna di Venezia, si trova la piccola isola di Poveglia.
Questo bel posto ha una storia oscura.
Dal 1793 al 1814 fu utilizzato come stazione di quarantena (“lazzaretto”) per ospitare oltre 160 mila persone infette da peste.
Quasi 100 anni dopo, nel 1922, fu costruito un manicomio sull’isola, ma ci sono voci inquietanti sul medico che gestiva quel centro.
Questo scienziato utilizzava infatti metodi discutibili, infliggendo trattamenti invasivi sui pazienti, come lobotomie e pratiche di tortura.
I pazienti del manicomio, cominciarono a rivelare la presenza di figure sinistre sull’isola che definirono come fantasmi.
La leggenda vuole che si tratti degli spiriti dei malati di peste.
Essendo testimonianze provenienti da malati di mente, non vennero prese in considerazione.
Alla fine il dottore morì nel 1968 e l’ospedale chiuse, mentre l’isola fu abbandonata. Poveglia, è anche conosciuta come “isola del male”.
Comprensibilmente, è ancora chiusa ai visitatori.
Tuttavia nel 2016, pare che cinque turisti americani abbiano deciso di visitarla durante la notte, arrivando a bordo di un taxi acqueo.
Sembra che siano stati soccorsi poco dopo dai Vigili del Fuoco, attratti dalle urla a squarciagola del gruppo.
I cinque ragazzi, forse suggestionati o forse no, hanno visto e sentito cose che li hanno terrorizzati.
Se ti senti coraggioso e vuoi provare anche tu ad andare a Poveglia, ricorda che l’isola è totalmente disabitata e il taxi per arrivare può costare molto.
8) Esploratori diversi
Cristoforo Colombo, è l’esploratore italiano che notoriamente “scoprì l’America”, casualmente. Tuttavia, la sua eredità di esploratore italiano non è l’unica.
Il mercante veneziano Marco Polo fece un viaggio in Cina e passò molto tempo, con il nipote di Gengis Khan.
Le sue storie di viaggio sono state trasformate in un libro “Il milione”, che ha ispirato altri esploratori come Colombo.
E le Americhe hanno persino preso il nome dall’esploratore italiano Amerigo Vespucci dopo aver contestato le affermazioni di Colombo, secondo cui i Caraibi facevano parte dell’Asia, mentre in realtà erano in un continente completamente nuovo.
Cristoforo Colombo: fonte Wikipedia
9) Cose che non sai dell’Italia: primato di Oscar
I prestigiosi Academy Awards, o più comunemente noti come gli Oscar, sono in circolazione dal 1929.
A quel tempo, l’Italia è stata il paese con il maggior numero di vincitori per la categoria di “Miglior film in lingua straniera”.
Nominata 31 volte, con i suoi 14 Oscar, l’Italia è stato il primo paese a vincere il premio per il miglior film straniero con “La Strada”.
Per questo, l’Italia è in vantaggio con il numero di Oscar, rispetto alla maggior parte degli altri paesi europei.
10) Calcio sanguinoso
Il calcio si sa, è conosciuto in tutto il mondo.
Pochi però sanno che a Firenze, esiste uno sport che si chiama “calcio storico” (o calcio in livrea).
Questo gioco, nato nel periodo rinascimentale, ma che verosimilmente ricorda un gioco latino di nome harpastum, ricorda da vicino il calcio ed il rugby, ma è molto più sanguinoso e brutale.
Durante i 50 minuti, due squadre di 27 uomini (54 in tutto) lottano per fare goal nella rete dei loro avversari e difendere la propria squadra, indipendentemente dal costo fisico.
Le ossa rotte e i corpi insanguinati non sono rari.
Se passerai da Firenze, ricordati di assistere a questo spettacolo cruento e magnifico!
Una curiosità: nella lingua italiana si parla di “tifosi”, per indicare gli appassionati di una squadra, rispetto ad un’altra.
L’etimologia della parola tifoso, viene dalla malattia chiamata tifo: di conseguenza, un grande sostenitore di una squadra, viene paragonato ad un soggetto che vive uno stato morboso.
Calcio storico fiorentino
11) Cose che non sai dell’Italia: fontana di soldi
La famosa fontana barocca romana di Trevi, è meta ogni giorno di migliaia di turisti pronti ad ammirarla.
Ma i turisti non fanno soltanto il rituale selfie, perché, diciamoci la verità: tutti sperano di tornare a Roma.
La leggenda narra che per garantirsi la possibilità di tornare nella Città Eterna, occorra lanciare una monetina nella fontana.
Per questo, ogni giorno nella Fontana di Trevi, vengono lanciati circa 3000 euro.
Evidentemente tutti desiderano tornare a Roma!
12) Donne studiose
Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nobile filosofa veneziana, si è laureò a Padova nel 1678, diventando una delle prime donne a raggiungere questo titolo di studio.
Elena Lucrezia Cornaro Piscopia: fonte Wikipedia
Conseguendo inoltre il suo dottorato, divenne la prima donna al mondo a ricevere il titolo di Doctor Philosophiae (PhD), della storia.
Speriamo di averti fatto scoprire cose nuove sull’Italia e sulla nostra storia!
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