6 agosto 1945: Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica

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Hiroshima e Nagasaki.

6 agosto 1945: Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica

Durante il nostro viaggio in Giappone abbiamo scelto di visitare Hiroshima (se ve lo state chiedendo, si pronuncia Hirò-shima, l’accento va sulla o).
Un’esperienza davvero suggestiva, che consigliamo a tutti di fare in un viaggio in Giappone.
In questo articolo parleremo di 6 agosto 1945: Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica.

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Hiroshima e Nagasaki: gli eventi della Seconda Guerra Mondiale

Il 6 agosto 1945, un bombardiere americano B-29 sganciò una bomba atomica su Hiroshima, in Giappone.

Tre giorni dopo, un secondo B-29 sganciò un’altra bomba atomica su Nagasaki.

Questo ha ucciso altre 40 mila persone.

Questi due bombardamenti costrinsero il Giappone ad annunciare il 15 agosto che si sarebbe arreso incondizionatamente durante la seconda guerra mondiale.

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Le rovine di Hiroshima

Hiroshima e Nagasaki: cosa è successo il 6 agosto 1945?

In una triste mattina di agosto – 6 agosto 1945 alle ore 8,15 –  l’oramai celebre bombardiere B-29 chiamato “Enola Gay”, sganciò una bomba atomica.

Il momento non fu scelto a caso: infatti era l’orario di punta in cui gli adulti uscivano di casa per il lavoro e i bambini andavano a scuola.

Questa bomba, chiamata “Little Boy”, aveva una potenza di 12/15 chilotoni di tritolo che si abbatterono in modo tremendo su Hiroshima.

All’epoca, la città giapponese era un fiorente centro commerciale con oltre 350 mila abitanti.

Hiroshima si trova a circa 800 km da Tokyo.

La deflagrazione della bomba, distrusse in un secondo 10 kmq della città stessa.

Il bombardamento ha ucciso quasi 80.000 persone all’istante e altre decine di migliaia sono morte in seguito a causa dell’esposizione alle radiazioni.

Questa è stata la prima volta in cui una bomba atomica è stata effettivamente usata su un obiettivo umano.

Poiché quasi tutte le infrastrutture sia ad Hiroshima che Nagasaki, sono state distrutte generando il caos, ad oggi non si conosce ancora il numero effettivo delle vittime di queste due tragedie.

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Edifici moderni di Hiroshima

Hiroshima e Nagasaki: perché fu bombardata Hiroshima?

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i giapponesi usarono diversi kamikaze. I militari giapponesi in effetti, intraprendevano missioni suicide colpendo direttamente le navi da guerra degli Stati Uniti.

Così, l’allora presidente degli Stati Uniti Harry Truman, impose l’uso di una delle armi più devastanti nella storia dell’Umanità.

Hiroshima fu scelta perché l’obiettivo degli Stati Uniti non  era solo quello di sconfiggere il Giappone, ma annientarlo completamente per gli anni a venire.

Questo perché Hiroshima era la settima città giapponese per grandezza e all’epoca era sede del quartier generale della Seconda Armata, nonché deposito di rifornimenti militari strategici.

hiroshima prima e dopo la bomba atomica

Fonte: Umayanga Herath

Onestamente, ci aspettavamo una città di piccole dimensioni e non particolarmente sviluppata.
In realtà, Hiroshima è una moderna città da circa un milione e mezzo di abitanti, mentre Nagasaki è più piccola, circa mezzo milione di cittadini.

A visitarla, sembra incredibile che sia stata teatro di una delle peggiori tragedie dell’umanità, risalente al 6 agosto 1945.

il cartello nella stazione di Hiroshima

Genbaku Dome (原 爆 ド ー ー ): il memoriale della Pace

Ma i giapponesi sono così: preferiscono ricostruire, non cancellare, ma creare bellezza sopra le macerie.

Lo hanno dimostrato varie volte, per esempio, ricostruendo Tokyo dopo i devastanti terremoti, e Nagasaki, aggiungendo sempre più bellezza.

fungo atomico bn giappone

Così ad Hiroshima, città moderna ed enorme, hanno lasciato solo un monito a ricordare ciò che è stato.

memoriale della pace hiroshima

Quando siamo andate a visitarlo, ci siamo trovate nel bel mezzo di un temporale.

Dopo mezz’ora, il sole è uscito per regalarci un tramonto indimenticabile.

Il 6 agosto del 1945, l’esplosione delle bombe atomiche, avvenne a poca distanza da un edificio che una volta era un ospedale.

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Il Genbaku Dome (原 爆 ド ー ー) è stato inserito nel 1996 nella lista UNESCO, ovviamente, non per la sua bellezza, ma per non dimenticare.

In effetti vederlo è come un pugno nello stomaco.

L’edificio sventrato è lì, in tutta la sua devastazione dopo più di 70 anni a ricordare di quanto orrore siano capaci gli esseri umani.

targa del memoriale della Pace di Hiroshima

Hiroshima e Nagasaki: la riflessione sulle armi nucleari

Purtroppo, dopo tutti questi anni dai tristi eventi di Hiroshima e Nagasaki (rispettivamente il 6 ed il 9 agosto), urge ancora una riflessione sul ruolo delle armi nucleari: probabilmente lo strumento peggiore mai concepito.
In effetti, si dice che Enrico Fermi, inventore della bomba atomica, nel far funzionare il prototipo si fosse intristito, quasi come se avesse intuito il disastro imminente, mentre tutti attorno esultavano.

Enrico Fermi fonte Wikipedia

Hiroshima e Nagasaki: il rischio di catastrofe nucleare è reale anche ai nostri giorni

Nonostante l’impegno di sensibilizzazione profuso in questi anni, condiviso dai membri della Leadership Network Asia-Pacifico (APLN) per la non proliferazione e il disarmo nucleari, la cancellazione dalla faccia della terra di questo tipo di armi, è ben lontano dall’essere raggiunto.
Infatti, non ci sono stati progressi significativi e le speranze nei confronti di una de-nuclearizzazione della penisola coreana, si sono bloccate.
Purtroppo, tutti gli stati della regione Asia-Pacifico, stanno aumentando il loro profilo nucleare.
La realtà è che fino a quando uno stato possiede armi nucleari, altri le vorranno.

Il castello di Hiroshima traveltherapists

Il punto è che queste armi sono destinate, prima o poi, ad essere utilizzate: ciò sarebbe disastroso per la vita del mondo intero.
Fare sforzi verso il disarmo nucleare è un processo lento e frustrante, ma è un impegno che deve continuare, perché la sopravvivenza dell’umanità dipende da questo.
lato ospedale hiroshima distrutto da bomba atomica

Hiroshima e Nagasaki “come inizio del nostro risveglio morale”

Marzia a Hiroshima

In questo articolo abbiamo parlato di 6 agosto 1945: Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica. Il Giappone celebra la Giornata di Hiroshima il 6 agosto per aumentare la consapevolezza sul potere devastante di quella che il suo passato imperatore Hirohito ha descritto come “una nuova e più crudele bomba”.

Qui è possibile visionare parte della cerimonia del ricordo delle bombe atomiche su Hiroshima 2023:

La giornata ricorda anche al mondo la necessità di una “politica di pace” per evitare altre guerre mondiali e distruzione.

Mai come oggi, è fondamentale mantenere vivo il ricordo di Hiroshima e Nagasaki, affinché dalle loro ceneri, possa realizzarsi un mondo migliore e più umano.

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firma marzia parmigianiAltro, in questo blog di viaggio:

 

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