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Perché l’Aeroporto di Catania è impraticabile? L’8 luglio 2022, un incendio è divampato nell’aeroporto di Catania Fontanarossa, causando la cancellazione di decine di voli e disagi per migliaia di passeggeri. L’incendio si è sviluppato nella zona delle partenze extra Schengen ed è stato domato in circa un’ora dai vigili del fuoco. Scopriamo nel dettaglio cosa è successo e quali sono state le conseguenze.
Purtroppo è una ferita davvero immeritata per la Sicilia in questo momento, soprattutto perché ci sono davvero tante persone che hanno prenotato le proprie vacanze e stanno raggiungendo o lasciando l’isola.
L’incendio all’aeroporto di Catania
Intorno alle 21,00 di venerdì 8 luglio, un incendio è divampato nell’area partenze extra Schengen dell’aeroporto di Catania, precisamente nella zona dei parcheggi vicino alla stazione ferroviaria “Fontanarossa”. Le fiamme hanno rapidamente avvolto alcune auto parcheggiate e creato una densa nube di fumo nero che ha invaso una parte dello scalo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco con diversi mezzi che in circa un’ora sono riusciti a domare le fiamme ed evitare che l’incendio si propagasse ulteriormente. Fortunatamente non ci sono stati feriti o intossicati. Le cause dell’incendio sono ancora da accertare.
Voli cancellati e disagi per i passeggeri Aeroporto di Catania
A causa del denso fumo che ha invaso alcune aree operative dello scalo, la società che gestisce l’aeroporto ha temporaneamente sospeso l’operatività dello scalo. Ciò ha provocato la cancellazione di decine di voli in arrivo e in partenza, creando non pochi disagi per i passeggeri. In particolare, almeno una ventina di voli sono stati dirottati verso l’aeroporto di Palermo. Tutti i voli Ryanair diretti a Catania tra le 21:30 e le 23:30 sono stati cancellati, provocando disagi per centinaia di passeggeri. Anche molti voli programmati la mattina successiva sono stati cancellati o subiranno ritardi.
Ripresa graduale dei voli
Nel corso della notte, una volta completate le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area interessata, l’aeroporto di Catania ha potuto riprendere gradualmente le operazioni. Tuttavia, anche nella mattinata del 9 luglio si sono registrati ancora numerosi disagi, cancellazioni e ritardi per i voli in arrivo e in partenza dallo scalo etneo. La società che gestisce l’aeroporto invita i passeggeri a contattare le singole compagnie aeree per verificarne gli orari prima di recarsi in aeroporto. Si prevedono pertanto strascichi e disagi per diverse ore prima che la situazione torni alla normalità. La chiusura sarà prevista fino alle 14.00 del 19 luglio 2023.
I precedenti a Catania e in Italia
Non è la prima volta che l’aeroporto di Catania viene colpito da un incendio. Già nel 2007 un rogo aveva provocato la distruzione del bar Vip Lounge e danni alla sala arrivi, con conseguenti disagi. Situazioni analoghe si sono verificate in passato anche in altri scali italiani, come gli incendi del 2013 a Fiumicino e del 2021 a Malpensa, che avevano mandato in tilt le operatività aeroportuali per diverse ore con consistenti danni alle strutture. Eventi del genere dimostrano l’importanza di una costante manutenzione e di standard di sicurezza sempre più elevati per gli aeroporti.
Le cause dell’incendio
Sono ancora da accertare le cause che hanno provocato l’incendio nell’area parcheggi dell’aeroporto di Catania. Secondo le prime ipotesi, le fiamme potrebbero essere partite da un’automobile per un corto circuito, per poi propagarsi rapidamente alle altre vetture parcheggiate nelle vicinanze. Non si esclude tuttavia un atto doloso. Le indagini della polizia, con il supporto dei vigili del fuoco e della società che gestisce lo scalo, chiariranno l’origine del rogo che ha causato la temporanea sospensione delle attività aeroportuali.
I possibili risarcimenti per i passeggeri
A seguito dei disagi subiti, i passeggeri dei voli cancellati da e per Catania possono richiedere il rimborso del biglietto o la riprotezione su un altro volo a spese della compagnia aerea. In base alla normativa europea, in caso di cancellazione del volo i passeggeri hanno diritto a diversi servizi di assistenza da parte del vettore, come la sistemazione in albergo in caso di attesa prolungata. Inoltre è possibile chiedere un risarcimento forfettario fino a 600 euro. Per ottenerlo è consigliabile conservare tutta la documentazione e inviare un reclamo ufficiale al vettore.
I nostri consigli per i viaggiatori che passano dall’aeroporto di Catania
A seguito dell’incendio all’aeroporto di Catania, si raccomanda ai passeggeri con voli in arrivo o in partenza nelle prossime ore di tenersi costantemente aggiornati sulla situazione contattando le compagnie aeree o consultando i siti ufficiali degli aeroporti prima di recarsi in aeroporto. In caso di volo cancellato o ritardato, informarsi sui servizi di assistenza forniti dalle compagnie e conoscere i propri diritti per richiedere risarcimenti. In aeroporto, seguire attentamente le indicazioni fornite dallo staff e dai monitor informativi su eventuali variazioni. Armarsi di pazienza e comprensione per i possibili disagi.
Elina Sindoni
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