Bagheria: la location di Baaria premiata “Città che legge” 2020/2021

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Bagheria: la location di Baaria premiata “Città che legge” 2020/2021

Nella provincia di Palermo, esiste una cittadina dalla storia antica.
E’ un luogo il cui nome poetico ed evocativo, richiama al fascino di epoche passate.

Si tratta di Bagheria.

Il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha premiato questa cittadina.
Bagheria diventa “Città che legge” per il biennio 2020/2021.
bagheria città che legge

Bagheria è nota ai fan del Cineturismo.

Location famosa per i film Baaria e Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, questa meraviglia caratterizzata da sontuose ville storiche e palazzi settecenteschi, ha dato anche i natali al pittore neorealista Renato Gottuso.

In questo articolo, vi parliamo del prestigioso titolo conquistato da Bagheria e dei motivi per cui dovreste visitarla, se vi trovate nei pressi di Palermo, in Sicilia.

Perché Bagheria è stata premiata come “Città che legge”?

Il titolo conquistato rappresenta l’impegno ed il riconoscimento delle amministrazioni comunali.
Queste, sono da sempre impegnate per la promozione della lettura sul proprio territorio.
L’assessore alla Cultura di Bagheria, Daniele Vella, ha dichiarato in merito: “E’ un riconoscimento importante perché testimonianza che Bagheria è città di cultura, città che promuove la letteratura, città che ama i libri.”
Fra le tante iniziative proposte dalla cittadina di Bagheria, troviamo la rassegna “Maggio dei libri.”
Diversi autori, associazioni culturali del territorio (come la Conca dei Saperi), hanno svolto un’azione sinergica e congiunta con l’amministrazione culturale, per ottenere questo rilevante risultato.
palagonia bagheria

Villa Palagonia, Bagheria

Bagheria “sostenitrice della crescita intellettuale”

Bagheria, con il titolo di “Città che legge”, raggiunge un encomiabile status. “Una sostenitrice della crescita intellettuale, civile, sociale ed economica di una comunità. Ciò attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.”
Il sindaco Filippo Maria Tripoli e l’amministrazione comunale hanno caldeggiato e sostenuto la candidatura di Bagheria all’importante titolo.
L’obiettivo del sindaco Tripoli, fin dal primo insediamento, è stato quello di  promuovere la lettura e la cultura.
Anche nei tempi del Covid-19, infatti, gli attori locali, hanno sostenuto una continuità con la cittadinanza tramite il web, per la valorizzazione dell’aspetto culturale.
Per questo vanno premiati gli sforzi di associazioni e professionisti del territorio.
L’impegno continuerà da parte dell’amministrazione comunale, tramite incontri di lettura che possano valorizzare anche i luoghi simbolici di Bagheria, come le ville settecentesche, le librerie e la biblioteca comunale.
dettaglio villa Palagonia

Statue villa Palagonia

Perché visitare Bagheria?

Bagheria, ha origini antiche, fenicie ed arabe.

Il suo nome forse viene dal fenicio Bayharia che significa “zona che discende al mare”, o dall’arabo, Babb El Gerib, che si traduce in “la porta del vento.”

Luogo incantevole, dal sapore malinconico e decadente, nel XVIII e XIX secolo, Bagheria era importante come località estiva prediletta dalla nobiltà palermitana che ha lasciato come eredità, le magnifiche ville del territorio.

Si trova fra il golfo di Palermo ed il golfo di Termini Imerese.

Un clima dolce, con inverni miti ed estati piacevoli, la consigliamo per un turismo “slow.” Troverete calette, fondali trasparenti e km di spiagge sabbiose.

 

mare Bagheria

Faro di capo Zafferano, Bagheria. Fonte: Instagram Bagheria News

Bagheria: da Nuovo Cinema Paradiso a Baaria

Location cinematografica, nel film Baaria del 2009 di Tornatore, a Bagheria si racconta un secolo di Italia. Ciò attraverso la narrazione delle vicende di tre generazioni di una famiglia del luogo.

baaria locandina

La guerra, il fascismo, ma anche il Comunismo e le nuove democrazie. 

Però Bagheria è anche il luogo in cui Totò giocava. Qui si trovano le campagne sterminate in cui si muoveva il protagonista di Nuovo Cinema Paradiso, sempre di Giuseppe Tornatore.

Infatti “Giancaldo”, il piccolo paese menzionato nel film, non esiste. In realtà la location è una montagna vicino a Bagheria.

La pellicola del 1988 con Philippe Noiret, Pupella Maggio, Jacques Perrin, Marco Leonardi e Salvatore Cascio, e con le musiche del compianto Ennio Morricone (cittadino onorario di Bagheria), inizialmente non ebbe molto successo.

Vinse successivamente la Palma d’Oro a Cannes nel 1990, il premio speciale della critica come miglior film straniero.

nuovo cinema paradiso

Totò e Alfredo, Nuovo Cinema Paradiso. Fonte: Wikipedia

Noi di Traveltherapists ricordiamo con commozione la scena dei baci del film Nuovo Cinema Paradiso, con la meravigliosa e struggente colonna sonora di Morricone.

Insomma, se vi trovate in Sicilia in questo periodo o state pianificando di visitare Palermo, non potete perdervi questa chicca.

Emozioni che riecheggiano da passato, scenari mozzafiato e paesaggi rilassanti, sono assicurati!

 

Marzia Parmigiani

 

 

 

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