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Come migliorare l’autostima abitudini per il benessere.
Come migliorare l’autostima: 4 abitudini utili per il benessere psicologico
Da psicologa mi è successo di fare diversi colloqui con persone che lamentano una bassa autostima.
Spesso, capita di sentire queste frasi tipiche: “Anche se le cose vanno bene, non provo mai una vera soddisfazione”, oppure “mi sembra di non meritare quello che ho”; e ancora, “mi accontento perché so che non è possibile qualcosa di meglio per me”.
Questo tipo di pensieri fanno parte di distorsioni cognitive che arrecano sofferenza, peggiorano l’umore e in alcune persone possono generare un senso di impotenza e di immobilità.
Perciò è essenziale comprendere la causa della bassa autostima, per il proprio benessere psicologico.
Ma l’autostima non è qualcosa di fisso e può essere incrementata e innalzata, tramite abitudini migliori.
Perciò in questo articolo parleremo di come migliorare l’autostima, introducendo abitudini per il benessere psicologico che renderanno la tua vita, più serena e appagante.
Una bassa autostima generalmente porta ad avere poca energia per fare le cose che possono portare benessere
La maggior parte delle persone rimugina sul cercare di comprendere l’origine della propria bassa autostima, da avere poca energia per qualsiasi altra cosa.
Ma se desideri davvero avere benefici psicologici e una migliore autostima, dovresti concentrarti sull’identificazione e sulla costruzione di abitudini che siano coerenti e in grado di portare davvero la tua autostima a migliorare.
Ma come migliorare l’autostima? Di seguito quattro suggerimenti utili per iniziare a stare meglio di come stai ora.



Credit: Depositophotos.com
1) Parlarsi in modo gentile e i pericoli del dialogo interiore negativo
Nella nostra vita, ci sono critiche che arrivano ogni giorno.
A volte sono costruttive, altre puramente meschine e distruttive.
Forse è un tuo collega, o il tuo capo al lavoro. Oppure è il partner che anziché supportarti e aiutarti a ricaricarti delle energie disperse nella giornata, magari muove critiche su come ti vesti, su come cucini, su come fai sesso o sul tuo essere un buon genitore.
Potrebbe essere tua madre, tua sorella, anche una tua amica a criticarti: oppure a non riconoscere i tuoi sforzi e il tuo valore.
A volte basta anche solo una di queste persone nella propria vita, per sapere quanto possano deprimerti e togliere energie.
E se alcune volte, possiamo scegliere di non frequentare questi individui, altre volte siamo proprio obbligati.
E come fare allora? Come comportarsi quando senti che ti succhiano energia vitale e gioia, lasciandoti con sensazione di vuoto e di cattivo umore? Io li chiamo “vampiri energetici”. Rende bene no?
Ma per ironia della sorte, sebbene non ci piaccia essere maltrattati dagli altri, quanto spesso siamo noi stessi ad essere cattivi quando ci parliamo?
Si chiama dialogo interiore negativo ed è quello che porta a rimuginare e a parlarti in modo talmente cattivo, da riuscire forse a peggiorare la tua autostima.
Sostanzialmente, se già è bassa, ci sono buone probabilità che tu ti dia del/della cretino/a da sola.
L’eccesso di critiche, è tipico dei soggetti che hanno bassa autostima e la voce interiore squalificante, parte proprio in automatico.
Ti dimentichi di fare gli auguri di compleanno ad un collega e ti senti deficiente (ma poi lui te li aveva fatti?!?).
Ad una cena di lavoro, anche se hai comprato abiti nuovi e sei andato/a dal parrucchiere, ci sarà sempre qualcuno/a più bello/a e brillante di te.
Ora, quando questo loop di pensieri squalificanti parte nella tua testa, devi dirti la parola “stop”, anche pronunciandola e fermarti a meditare su quello che ti stavi dicendo.
Se comprendi che serviva solo a sentirsi peggio, dovrai farci qualcosa. Non sto parlando di illudersi o mentirsi su chi si è veramente, ma nemmeno annientarsi da soli.



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Il dialogo interiore è un comportamento
Il dialogo interiore è un vero e proprio comportamento e come altre cose che facciamo, diventa un’abitudine. Quindi, essere costantemente crudeli con sé stessi, porta a sentirsi come se effettivamente un’altra persona sia continuamente crudele con te.
Il modo migliore per cancellare un’abitudine al dialogo interiore così negativa e dannosa, è concentrarsi su un concetto semplice: gentilezza.
Invece darsi del/della deficiente, chiediti se lo sei davvero. Forse la performance avuta al lavoro, o quel piatto che hai provato a cucinare non erano il top, ma neanche da buttare.
Siccome ti allontaneresti da qualcuno che continua a sminuirti, perché dovresti essere proprio tu a farti del male?
Prova a coltivare la gentilezza nei tuoi confronti, e vedrai che ti sentirai meglio e più sereno/a.



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2) Come migliorare l’autostima abitudini per il benessere: passa più tempo con persone con cui stai davvero bene
Spesso si pensa alla compagnia di persone degne, solo quando parliamo di successo e carriera: circondarsi di persone pigre e demotivate, non aiuterà a realizzarsi.
Tuttavia, è nella sfera privata che devi coltivare il tempo migliore con le persone che scegli, poiché saranno loro a influire sul benessere psicologico e sulla tua autostima.
Per avere benefici psicologici, dovresti frequentare persone con cui stai davvero bene, poiché la gente a cui non piaci particolarmente, non farà bene alla tua autostima e al piacerti maggiormente.
Invece, trascorrendo molto tempo con persone a cui piaci davvero e che si divertono a stare con te, innalzerà la tua autostima. Forse sembra ovvio, ma potrebbe essere sorprendentemente difficile da fare, per le persone mosse da sentimenti e desideri contrastanti.
Alcuni frequentano persone solo nel tentativo di migliorare la loro posizione sociale: magari partecipi ad una cena con un collega che potrebbe aiutarti a fare carriera. Oppure passi tutto il tuo tempo libero con un/a partner che credi sia il meglio che possa capitarti, quando invece rientri a casa con la sensazione di frustrazione e di solitudine.
Insomma, se ti capita spesso di passare del tempo con persone che non ti piacciono davvero, fermati e cerca di capire perché lo fai: pressione sociale? Ambizione? Paura?
Quindi, dedica alle persone con cui stai bene più tempo e prova a valutare come ricambiano e interagiscono con te: potresti seriamente sentirti meglio e più libero/a.
3) Come migliorare l’autostima abitudini per il benessere: chiarisci i tuoi valori
Avere valori chiari significa aderire ad una visione ben definita di ciò che conta maggiormente per te. In altre parole, una sana autostima è una conseguenza anche del fatto di vivere la vita allineandosi ai propri valori.
Dall’altro lato, compromettere abitualmente i tuoi valori, comportandoti in modo che non ritieni davvero giusto, predispone alla bassa autostima.
Naturalmente, seguire i nostri valori e ideali migliori non è per niente facile. E non sempre si riesce a seguirli fedelmente: ma uno dei motivi principali per cui le persone faticano, è perché non hanno davvero chiari i propri valori.
E con valori, includiamo tutto: virtù tradizionali come onestà, integrità morale, fino a cose più concrete come fare esercizio fisico o seguire un’alimentazione adeguata.
Ma fondamentalmente, se i valori non sono chiari, non sono per nulla motivanti.
Invece, più i nostri valori sono chiari, specifici e convincenti, più tenderemo ad allinearci con essi.
Se i valori in cui crediamo, esercitano una maggiore attrazione su di noi, sarà anche più semplice agire in modo coerente con loro. Anche questo processo, sarà in grado di generare un’elevata autostima.
Il fatto di chiarire i propri valori, non è un evento, ma un processo e implica costruire l’abitudine di rifletterci regolarmente.
Una volta che conosci i tuoi valori e inizi ad allineare i tuoi pensieri e le tue azioni con essi, la tua autostima non avrà beneficio.



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4) Come migliorare l’autostima abitudini per il benessere: mantieni le promesse che ti fai
Le persone con una bassa autostima, difficilmente sanno dire di no al prossimo. Tuttavia, riescono di rado a mantenere con sé stesse, le promesse che si fanno.
Si concentrano così tanto sui bisogni e sui desideri degli altri, che finiscono col non seguire ciò che vogliono davvero. Quando questa abitudine danno diventa consolidata, l’autostima subisce pesantemente.
Ma se ignori i tuoi reali sentimenti e bisogni mettendoli a tacere, con il tempo perderai il rispetto per te stesso/a, impattando in modo dannoso sul tuo benessere psicologico.
Ovviamente, anche fare del bene agli altri, alimenta una buona autostima, ma l’errore commesso dalla maggior parte delle persone con bassa autostima è presumere che prendersi cura dei desideri e dei desideri degli altri sia sufficiente per avere benefici psicologici.
Purtroppo, la psicologia insegna che dando esclusivamente priorità ai desideri e ai bisogni degli altri – mettendo in secondo piano i tuoi – non potrà fare altro che peggiorare la tua condizione di frustrazione e di scarsa autostima.



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La vera autostima deriva dal sapiente bilanciamento dei desideri e dei bisogni degli altri con i tuoi desideri e bisogni e se non poggia su solide basi di consapevolezza, basta un attimo per andare in squilibrio.
Rispondere ai desideri e bisogni personali, non significa essere egoisti, egocentrici o narcisisti (sono sicura che qualcuno te lo avrà detto).
È solo la base della psicologia: per star bene con sé stessi ed essere in armonia con il prossimo, devi avere delle aree personali di empowerment, dove rigenerarti.
Uno dei modi migliori per farlo, è metterti al centro del tuo mondo.
E una volta che lo avrai fatto davvero, non hai idea di tutta l’energia e lo slancio che libererai in te.
Non immagini nemmeno come possano migliorare tutti gli ambiti della tua vita.
E soprattutto, quando inizierai a sentire di nuovo, – o a sperimentare per la prima volta – la meraviglia, la curiosità e il piacere del solo passare il tempo con te stesso/a, non potrai più farne a meno.
Marzia Parmigiani
Alcuni suggerimenti di lettura per approfondire il tema: come migliorare l’autostima:
Per chi desidera approfondire altre tematiche psicologiche, ricordiamo gli articoli: Travel Therapy, come il viaggio diventa terapia, cosa significa Shippai in Giappone il fallimento è opportunità e libri psicologia del viaggio la psicologia e l’arte di migliorarsi in viaggio. Quest’ultimo menzionato su Repubblica nell’articolo che ci ha dedicato.
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