Come trovare il senso della vita

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Come trovare il senso della vita

Quando andavo al Liceo, una delle prime cose che mi ha aiutato a capire me stessa, a conoscermi, a maturare dolorosamente è stata la riflessione della mia insegnante di filosofia, sull’escatologia.

L’escatologia dal greco antico σχατος éskhatos ‘ultimo’, è una disciplina che indaga il senso ultimo delle persone. Una riflessione in merito a questa disciplina, può cambiare la vita.

Ovviamente dico “può” perché vivere in termini filosofici, non è semplice, può diventare un fardello da portare addosso.

Ho riflettuto molto da quando ho imparato a ragionare sul senso ultimo della vita, può essere il motivo dell’infelicità. Trovare il proprio scopo nella vita, non è di certo una passeggiata, fa paura.

I giapponesi lo chiamano “Ikigai”, è un concetto riconducibile a ciò che ti fa star bene, quello che ami fare, un contributo per la tua vita di tutti i giorni e perché no, anche un aiuto agli altri.

Devo essere onesta, ho trovato il mio fine escatologico o Ikigai nel viaggio, nella scrittura, nella Psicologia del Benessere. L’ho trovato quando ho eliminato tutte le sovrastrutture che mi ero costruita e ho capito davvero chi volevo essere. Ci ho messo quasi 30 anni della mia vita per capirlo.

Ho capito che non volevo essere una impiegata in un ufficio e fare un lavoro dalle 9 alle 13, e dalle 14 alle 18. Ho capito che prima di provare ad aiutare gli altri come educatrice o psicologa, quello che volevo davvero, era una strada.

 

La scrittura: diventare nomade digitale

Il mio fine ultimo è la scrittura, non l’ho capito attraverso una illuminazione, ma l’ho capito sprofondando e interagendo con me stessa. Condividere i pensieri con chi ti sta intorno, viaggiare e mantenersi con la propria scrittura, sembra un sogno. Posso dire che dopo qualche mese di agonia finanziaria, ce l’ho fatta.

Viaggiare nel mondo non vuol dire solo con egoismo girare per le città, acquistare qualcosa, vuol dire anche donare la propria energia, camminare tanto e sorridere alla vita.

Ho scoperto una nuova positività da quando ho capito quale è il mio fine ultimo. In giro per il mondo è possibile conoscere tante persone di qualsiasi età, nazionalità e ognuno di loro ha una storia.

Ognuno può accaparrarsi il suo posto nel mondo come meglio crede, il talento che ognuno di noi ha, è la parte più importante. La parte più difficile è metterlo a frutto.

Posso dire finalmente di addormentarmi la sera con la felicità di chi al mattino, farà il lavoro che ha scelto e che permette di fare una vita serena senza agi pazzeschi, ma con un sorriso.

 

Ho deciso allora di rispondere a questa domanda:

Come trovare lo scopo della vita? Come trovare il proprio fine ultimo?

Non è assolutamente semplice, non sono ancora pronta a parlarne, ma spero di riuscirlo a fare per aiutare chi come me si sentiva fuori posto in un lavoro standard.

Voglio però precisare una cosa: avere un lavoro standard non è assolutamente qualcosa di sminuente o declassante di fronte a un lavoro di nomade digitale. Ognuno di noi può avere le alternative che desidera.

Una vita felice, può essere alla stregua di chiunque lo desideri, esistono davvero tanti percorsi.

Ognuno ha il suo percorso e non sono qui di certo per giudicare quello altrui, però posso dare una mano a chi sta cercando la sua strada.

 

Come si inizia a capire quale è il senso della propria vita?

Il percorso come abbiamo detto: è arduo. Spesso potrebbero esserci degli ostacoli e soprattutto ricordate che quando sceglierete la via meno battuta, qualcuno vi criticherà.

Mi è capitato tante volte di sentirmi dire che il posto fisso è importante e che avrai dovuto occuparmi del mio futuro, completare il mio percorso, abilitarmi, aprire uno studio e tutta una serie di cose pesanti come macigni. La verità è che quando trovi la strada giusta è perché ti sei posta le domande giuste.

La prima domanda è : CHI SONO?

Solo dopo esserti posta/o questa domanda, potrai davvero partire da te. La strada della conoscenza di se stessi, può essere dura, può essere insidiosa, puoi non uscirne. Quando lo avrai scoperto e saprai stilare una lista di cose che ti fanno stare bene, allora potrai passare alla prossima domanda.

– – – – – – – – – Compito a casa —————— > Lista di cose che ti fa stare bene

Adesso la tua lista è pronta, andiamo alla prossima domanda.

La seconda domanda: QUAL E’ LO SCOPO DELLA MIA VITA? HO UN SENSO ULTIMO? E’ IL MIO DESTINO?

Dopo avere fatto la lista di ciò che ti fa star bene, di certo non ti ha facilitato nel conoscere il tuo fine ultimo, è vero? Probabilmente come me non vedevi qualcosa che hai davanti agli occhi. Può essere pigrizia, può voler dire che hai paura di uscire dal tuo quadratino confortevole, ci sta!

Ho pensato per te alcune domande nello specifico che possano aiutarti in questa meravigliosa scoperta escatologica:

  • Cosa ti piace fare?

Trova una passione ( nel mio caso è la scrittura) fanne un lavoro. Sembra super difficile trasformare la propria passione in un lavoro ma ti assicuro che è possibile. Devi amare ciò che fai, altrimenti che lavoro è?

  • Che lavoro ti piacerebbe fare? Hai un sogno lavorativo?

Il lavoro può essere spesso un’incombenza, una cosa che ti mantiene e basta oppure può essere qualcosa che ti piace fare a cui dedicarti. Il lavoro farà parte della tua vita e occuperà le tue giornate, quindi deve piacerti. Scrivi vicino alla lista quale è il lavoro che vorresti fare, ti aiuterà a scoprire lo scopo della tua vita.

               Elina sui navigli

  • Quando ti sei sentito/a a casa?

Ho imparato che casa può voler dire tante cose, non mi sono mai sentita a casa. Non mi sento di appartenere a nessun luogo. Quella che dovrebbe essere casa mia, è il luogo meraviglioso che mi ha dato i natali ma non è sufficiente. Casa può voler dire essere in una città dall’altra parte del mondo e innamorarsi di quel chioschetto sul mare o dell’odore delle strade o di una nuova lingua. Casa vuol dire tante cose. Pensaci bene, è li la risposta.

  • Perché stimi alcune persone più di altre?

Le persone che stimi, emanano forse i valori che vuoi incarnare? Uno stile di vita che ti piace? Perché ammiri tanto queste persone?

Non aver paura di ispirarti tanto a qualcuno: troverai comunque il tuo scopo nella vita e aggiungerai quel pizzico di originalità che ti contraddistingue.

  • Cosa cambieresti nella tua vita?

Ultima domanda ma forse la più significativa. Un viaggio come abbiamo detto può cambiare la vita e in un certo senso la mia vita è cambiata attraverso il viaggio perché ho capito che era l’unico modo per essere felice.

Scopri cosa cambieresti nella tua vita e avrai l’ispirazione giusta per trovare il tuo fine ultimo e dedicarti a ciò che ami.

Il tuo fine ultimo forse è aprire un blog di viaggi? Forse è scrivere per quotidiani online? Realizzare cortometraggi? Imparare lingue e tradurre? Aprire un negozio di articoli sportivi?

Non posso dirtelo io come vedi, il mio consiglio è di concentrarti su di te e scoprirlo piano piano anche se ci vorrà più tempo, potrai finalmente essere felice.

 

 

 

 

Elina Sindoni

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