Consigli per viaggiare sicuri con Uber

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Consigli per viaggiare sicuri con Uber

Il servizio di trasporto con vetture Uber ha recentemente rivelato che oltre 3000 episodi di violenza sessuale sono stati segnalati nel 2019, a bordo dei suoi veicoli negli Stati Uniti. Purtroppo, 515 stupri o tentati stupri, solamente nel 2018.
Sebbene questi numeri rappresentino una piccola parte del totale delle corse, sono dati che fanno riflettere, perché molte donne che viaggiano da sole, cominciano ad avere paura.
E’ giusto dire che Uber pubblica sul suo sito, consigli relativi alla sicurezza, e sull’app esistono funzioni di condivisione della posizione o di chiamata di emergenza.
Intanto negli Stati Uniti, stanno nascendo nuovi servizi di trasporto come  Gosafr che si sta concentrando sul servizio di autisti e passeggeri di sesso femminile.
Molte donne, sono comunque costrette a viaggiare da sole e a dover usufruire dei classici servizi di trasporto. Qui di seguito, alcuni consigli per viaggiare sicuri con Uber (ma anche con tutti gli altri sistemi di trasporto su vettura).


Attendere in un luogo sicuro

Aspettare il proprio Uber in un’area ben illuminata o al chiuso, è una pratica intelligente. Se è possibile, restateci fino a quando non ricevete la notifica dell’arrivo del conducente.
Stare in piedi sulla strada con il telefono, vi rende un bersaglio per imitatori di autisti, che sperano che vi sbagliate o che saliate in macchina.
Una volta che dentro l’auto, è molto più difficile proteggersi.

Controllare di salire sulla giusta vettura

Fra i primi consigli per viaggiare sicuri con Uber, c’è quello di controllare il modello dell’auto, la targa e la foto del conducente sull’app, prima di salire. Chiedete conferma dei dati al conducente. E’ il primo e forse più importante passo per la sicurezza personale.
 

Condividere con familiari e amici

Uber e altre app, offrono ai passeggeri la possibilità di condividere lo stato del viaggio ed il monitoraggio, nonché il nome, la foto e la targa del conducente. 
Se vi sentite minacciati dal conducente in qualche modo, comunicategli che avete condiviso queste informazioni. Un’altra abitudine di sicurezza, potrebbe essere quella di chiamare un amico (o fingere di farlo) in modo che l’autista possa sentirvi dire qualcosa tipo ” Sono appena entrato/a in auto, ci vediamo a casa tra 20 minuti”.
In ogni caso, abbiamo le app ed usiamole: condividete la vostra posizione su whatsapp con almeno un amico, specialmente se viaggiate da soli/e.

Sedersi sul sedile posteriore a lato passeggero

Questa posizione vi permetterà di osservare il guidatore, la strada e di avere eventuale accesso ad una via di fuga. Diffidate se l’autista vi chiede di sedervi in un determinato posto.
Provate la maniglia della portiera una volta in macchina, prima che l’autista parta, per assicurarsi che non sia in funzione il blocco per bambini.

Essere lucidi

Certo, molte persone prendono taxi ed Uber, proprio quando hanno alzato il gomito per tutelare se stessi e gli altri. Tuttavia, meglio non salire in auto con un sconosciuto se siete ubriachi/e e non abbastanza lucidi e reattivi/e. Sarete più vulnerabili e difficilmente riuscirete a cavarvela, se le cose si mettono male.

Cercate di non prendere i mezzi da soli/e. Oltre a risparmiare, viaggerete più sicuri/e. Se voi o i vostri amici siete alticci e prendete mezzi separati, è buona prassi prendere sul serio la sicurezza di tutti. Meglio restare in contatto, per assicurarsi che ogni persona sia arrivata a casa o al proprio alloggio, sana e salva.

Fidarsi dell’istinto

 Se qualcosa non vi convince, fatevi lasciare dal conducente in una posizione trafficata. Uber sta implementando una funzione che contatta sia il conducente che il passeggero, se nel tragitto avvengono anomalie, come soste non necessarie o deviazioni strane.

Parlate al conducente, se la sua guida non è sicura

Alcune persone si sentono titubanti nel dire qualsiasi cosa se il guidatore accelera o segue troppo da vicino le altre macchine, ma se non vi sentite al sicuro diteglielo.
State pagando un servizio e deve essere svolto a regola d’arte. 

Inviare un feedback all’azienda

E’ fondamentale. Se avete sperimentato qualcosa di negativo, tipo commenti osceni, richieste di informazioni personali o cattive pratiche di guida, fate sapere alla compagnia ciò che è successo. E’ una pratica davvero apprezzata.

Speriamo che questi consigli per viaggiare sicuri/e con Uber, possano aiutarvi e farvi avere esperienze di viaggio più serene.

Marzia Parmigiani

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