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Coronavirus: il Regno Unito impone la quarantena dall’8 giugno
Il governo del Regno Unito impone una quarantena obbligatoria per gli stranieri che si recheranno su suolo britannico a partire dall’8 giugno.
La Francia ha affermato che imporrà misure reciproche per qualsiasi paese europeo che imponga una quarantena.
Parlando al briefing di Downing Street di venerdì, il Segretario di Stato, Priti Patel ha affermato che i viaggiatori nel Regno Unito dovranno comunicare al governo dove andranno in quarantena.
Saranno fatti controlli a campione casuali e sono previste multe di 1000 sterline, se non sarà rispettata la legge.

Saranno esentati i camionisti, i lavoratori agricoli stagionali e i medici che si recano in Gran Bretagna per curare il Coronavirus.
La quarantena non si applicherà a coloro che viaggiano dalla Repubblica d’Irlanda, dalle Isole della Manica e dall’Isola di Man.
Se una persona non ha un alloggio adeguato in cui recarsi, sarà tenuto a rimanere in “strutture organizzate dal governo” a proprie spese, secondo il capo della Forza di frontiera Paul Lincoln.
La nuova politica riguarderà tutto il Regno Unito. Tuttavia, il modo in cui sarà applicato in Scozia, Galles e Irlanda del Nord, verrà determinato dalle amministrazioni decentrate.



Nicola Sturgeon – primo ministro scozzese – fonte wikipedia
Il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha dichiarato che farà il punto con la polizia scozzese per capire come attuare questa nuova politica.
Il governo ha detto che i cosiddetti “ponti aerei”, ovvero gli accordi con paesi che hanno bassi tassi di infezione che consentono ai turisti di viaggiare senza essere messi in quarantena, inizialmente non saranno in vigore.
La nuova misura di quarantena, annunciata dal Primo Ministro Boris Johnson, sarà rivista ogni tre settimane.
La perplessità delle compagnie aeree
Le compagnie aeree hanno affermato che un requisito di quarantena “ucciderebbe efficacemente i viaggi aerei”.
Alcuni gestori degli aeroporti, hanno descritto i piani di Boris Johnson come uno “strumento contundente”.
Il governo attualmente raccomanda i viaggi internazionali solo quando assolutamente necessari. Inoltre, nessuno con sintomi influenzali dovrebbe viaggiare.
Cosa comporta il nuovo sistema?
I passeggeri che arrivano nel Regno Unito dovranno compilare un modulo di contatto per la localizzazione online.
In questo modulo, dovranno fornire i dettagli di dove trascorreranno i loro 14 giorni in auto-isolamento.
Il Ministero degli Interni ha affermato che la sistemazione proposta dovrà soddisfare i requisiti necessari, come un hotel o un indirizzo privato di amici o familiari.
Ci sarà una multa di 100 sterline per la mancata compilazione del modulo e la polizia di frontiera avrà il potere di rifiutare l’ingresso ai cittadini non britannici che non rispettano le nuove normative.
Le persone in arrivo sul suolo britannico, potranno essere contattate in qualsiasi momento durante la quarantena. In Inghilterra, esiste la possibilità di essere sottoposti a controlli a campione.
I nuovi arrivati, dovranno evitare i trasporti pubblici e scegliere mezzi privati “dove possibile”. Dovranno astenersi dall’uscire per comprare cibo altri beni necessari, ma cercare di delegare ad altri.
Perché introdurre ora la quarantena?
Il governo sostiene che introdurre precedentemente la misura di quarantena, non avrebbe fatto una grossa differenza mentre il Coronavirus si stava diffondendo massicciamente nel paese.
Anche se alle persone di ritorno da Wuhan e dall’Italia, è stato detto di auto-isolarsi, la misura non è stata estesa ai viaggiatori di ogni paese.
Non è chiaro come funzionerà nella pratica. E’ abbastanza probabile, che colpirà ulteriormente l’industria dei viaggi, che sta già subendo enormi perdite.
Marzia Parmigiani
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