Coronavirus: l’eccezione della Germania

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Coronavirus: l’eccezione della Germania

In queste settimane scienziati e cittadini si chiedono perché il tasso di mortalità per Coronavirus sia così basso fra i tedeschi. La pandemia ha colpito duramente la Germania, con oltre 96 mila persone infette. Ma la percentuale di casi mortali, è stata notevolmente bassa rispetto a quella di molti paesi vicini. In questo articolo vi parliamo di Coronavirus: l’eccezione della Germania.

I medici  tedeschi, girano per le strade di molte città del paese, equipaggiati con indumenti protettivi. Guidano su strade deserte, per controllare i pazienti che sono in quarantena ad affrontare il Coronavirus.
Fanno esami del sangue, valutano se per un paziente sia necessario il ricovero in ospedale, anche per soggetti con sintomi lievi. Sappiamo che individuare il Coronavirus nella fase iniziale, innalza notevolmente le possibilità di sopravvivenza.

Ma perché il tasso di mortalità della Germania è così basso?

Il virus Covid-19, ha colpito la Germania con forza: secondo la John Hopkins University, il paese ha al momento (6 aprile 2020) circa 96000 infezioni confermate in laboratorio, più di qualsiasi altro paese tranne gli Stati Uniti, Spagna e Italia.
Ma con 1444 morti, il tasso di mortalità della Germania era dell’1,4%, rispetto al 12% in Italia, circa il 10% in Spagna, Francia e Gran Bretagna, 4% in Cina e 2,5% negli Stati Uniti.  Anche la Corea del Sud ha un tasso di mortalità più elevato, dell’1,7%.
“Si è parlato di un’anomalia tedesca”, ha detto Hendrik Streeck, direttore dell’Istituto di virologia presso l’ospedale universitario di Bonn.
Ci sono diverse risposte che dicono gli esperti, un mix di distorsioni statistiche e differenze molto reali nel modo in cui il paese ha affrontato l’epidemia.

Il virus degli sciatori

Secondo il professor Kräusslich, un gran numero dei primi pazienti hanno preso il virus nelle stazioni sciistiche austriache e italiane ed erano relativamente giovani e sani.
Con la diffusione delle infezioni, sono state colpite più persone anziane ed anche il tasso di mortalità, solo lo 0,2% di due settimane fa, è aumentato.
Ma l’età media in cui si contrae la malattia rimane relativamente bassa: 49 anni. In Francia, è 62,5 anni ed in Italia 62, secondo gli ultimi rapporti nazionali. Il basso tasso di mortalità tedesco, può essere anche spiegato dal fatto che la Germania, ha testato molte più persone, rispetto alla maggior parte delle nazioni. Ciò significa includere più persone con pochi o nessun sintomo, aumentando il numero di casi noti, ma non il numero di vittime.
Questo riduce automaticamente la percentuale di mortalità calcolata.
Altri fattori medici che hanno aiutato a tenere relativamente basso il numero di decessi in Germania, sono stati test e trattamenti precoci e diffusi, la più ampia terapia intensiva d’Europa, nonché un governo che gode di ottima fiducia, le cui linee guida sul distanziamento sociale sono osservate alla lettera.

La “Preparedness” tedesca

A metà gennaio 2020, molto prima che la maggior parte dei tedeschi pensasse al virus, l’ospedale Charité di Berlino aveva già sviluppato un test e pubblicato la formula online. Quando la Germania registrò il suo primo caso di Covid-19 a febbraio, i laboratori di tutto il paese avevano accumulato un numero elevato di kit di test.
“Il motivo per cui in Germania abbiamo così poche morti al momento rispetto al numero di infetti può essere ampiamente spiegato dal fatto che stiamo facendo un numero estremamente elevato di diagnosi di laboratorio”, ha affermato il dott. Christian Drosten, capo virologo di Charité, il cui team ha sviluppato il primo test.

Test precoci e su larga scala

Ormai la Germania sta conducendo circa 350 mila test per Coronavirus a settimana, molto più di qualsiasi altro paese europeo.
La somministrazione massiccia e precoce dei test, ha permesso alle autorità di rallentare la diffusione della pandemia isolando i casi noti durante l’infezione. Ha inoltre consentito di somministrare il trattamento salvavita in modo più tempestivo.
Inoltre tutto il personale medico che è particolarmente a rischio di contrarre e diffondere il virus, viene regolarmente testato.
Alla fine di aprile, le autorità sanitarie tedesche, hanno anche in programma uno studio anticorpale su larga scala. Questo per testare campioni casuali di 100 mila persone in Germania ogni settimana, per valutare dove si trova immunità.
Una chiave per garantire test su larga scala è che i pazienti non paghino nulla, ha affermato il professor Streeck.
Questa, ha detto, è stata una notevole differenza con molti altri stati europei.
Nella maggior parte dei paesi europei, Italia compresa, i test sono in gran parte limitati ai pazienti più malati.
Invece, “Test e monitoraggio sono la strategia che ha avuto successo in Corea del Sud e abbiamo cercato di imparare da ciò”, ha affermato il professor Streeck.

Efficacia ed efficienza del sistema sanitario in Germania

Gli ospedali tedeschi hanno una capacità tale, da aver accettato pazienti da Italia, Spagna e Francia.
In tutta la Germania, gli ospedali hanno ampliato le loro capacità di terapia intensiva. E sono partiti da un livello elevato. A gennaio, la Germania aveva circa 28000 letti di terapia intensiva dotati di ventilatori, circa 29 per 100.000 persone. In confronto, tale tasso è di 12 in Italia e 7 nei Paesi Bassi.
Ormai ci sono 40000 letti di terapia intensiva disponibili in Germania.
Alcuni esperti sono cautamente ottimisti sul fatto che le misure di allontanamento sociale potrebbero appiattire la curva abbastanza da consentire al sistema sanitario tedesco, di resistere alla pandemia, senza produrre scarsità di attrezzature salvavita come i ventilatori.

La fiducia nel governo

Oltre ai test di massa ed a un sistema sanitario con “preparedness” (prontezza, capacità di rispondere velocemente) del sistema sanitario, molti vedono anche la leadership del Cancelliere Angela Merkel come uno dei motivi per cui il tasso di mortalità è stato mantenuto basso.
La signora Merkel ha comunicato in modo chiaro, calmo e regolare durante la crisi, imponendo misure di distanziamento sociale sempre più rigorose sul Paese.

La cancelliera tedesca Angela Merkel – fonte: Wikipedia

Le restrizioni, che sono state cruciali per rallentare la diffusione della pandemia, hanno incontrato poca opposizione politica e sono ampiamente seguite. 
In Germania attualmente, la cancelliera gode del plauso e dell’appoggio della valutazione popolare che negli ultimi tempi sono addirittura aumentati.
Marzia Parmigiani
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