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Coronavirus: Tokyo rivela il piano per la ripartenza
Il governatore di Tokyo Yuriko Koike, rivela il piano per riavviare la capitale, mentre l’emergenza Coronavirus, va scemando.
Se le infezioni emergono di nuovo, i residenti verranno avvisati utilizzando un nuovo sistema chiamato “Tokyo Alert”
Il governatore di Tokyo Yuriko Koike, ha annunciato un piano per riavviare sia l’economia della città, sia per prevenire una seconda ondata di infezioni da Coronavirus.
Il governo metropolitano di Tokyo, deciderà come e quando aumentare le misure di allontanamento sociale, nonché le richieste di chiusura delle imprese. Questo, sulla base di sette criteri misurati nell’arco di due settimane.
Koike ha sottolineato come la cautela sia d’obbligo, anche se ogni giorno che passa, la città pare soddisfare sempre più, i requisiti per tornare ad una condizione di normalità
Tokyo ha riportato oltre 5000 casi e 247 morti.
Le infezioni quotidiane non raggiungono le venti unità al giorno, in una megalopoli, “la grande area di Tokyo” da quasi 36 milioni di abitanti.
Il governatore ha dichiarato che la capitale monitorerà i casi nuovi. Si considererà se aumenteranno o diminuiranno rispetto alla settimana precedente.
Altri fattori da monitorare comprendono:
- il numero di pazienti ospedalizzati (compresi quelli con sintomi gravi).
- il tasso di infezione tra quelli sottoposti al test di reazione a catena della polimerasi.
- la quantità di chiamate e consultazioni ricevute dalle linee telefoniche dedicate al Coronavirus.

Yuriko Koike – governatore di Tokyo. Fonte: Wikipedia
Il sistema “Tokyo Alert”
Tokyo raggiunge quindi, l’obiettivo di contenere il virus, mentre i casi settimanali scendono sotto i 70.
Se le infezioni emergono di nuovo, i residenti verranno avvisati utilizzando un nuovo sistema chiamato “Tokyo Alert”.
Il ripristino delle misure di emergenza verrà preso in considerazione, se le infezioni giornaliere superano le 50, più della metà non sono rintracciabili o i casi sono raddoppiati rispetto alla settimana precedente.
Secondo gli esperti, Tokyo si trova alla fine della prima ondata del nuovo Coronavirus.


Un nuovo stile di vita
R0 sicuramente varierà nuovamente, se si allentano le restrizioni.
I cittadini sanno che sarà necessario un “nuovo stile di vita” per prevenire una seconda ondata.
Per prevenire e prepararsi a una rinascita, la città mira ad aumentare la
capacità di test PCR (proteina C reattiva) a 3100 al giorno.
Saranno disponibili 3300 posti ospedalieri in più per i pazienti gravi e 2865 per i pazienti da mettere in isolamento.
Le diverse fasi
Le misure restrittive saranno rimosse in più fasi, dopo l’eliminazione dell’emergenza.
I musei, le biblioteche e le altre istituzioni culturali, saranno invitati a riaprire se mantengono determinate precauzioni. Alle aziende alimentari, verrà chiesto di chiudere alle 22:00, invece delle 20:00.
Gli eventi pubblici saranno considerati accettabili se limitati a 50 persone.
Fase 2
Se tutto andrà bene, la seconda fase farà si che tutte le strutture senza storia di cluster di infezioni, saranno invitate a riaprire. Gli eventi saranno limitati a 100 persone.
Fase 3
Nella terza fase, tutte le strutture senza storie di cluster potranno riaprire. Gli stabilimenti alimentari saranno incoraggiati a operare fino a mezzanotte. Gli eventi pubblici saranno limitati a 1000 persone.
Sebbene Koike non abbia l’autorità per dichiarare uno stato di emergenza, può chiedere ai residenti di isolarsi volontariamente. Può chiedere alle imprese a chiudere temporaneamente.
Queste richieste potrebbero essere revocate la prossima settimana, solo se lo stato di emergenza sarà revocato per le 5 prefetture rimanenti.
Koike ha detto che lo manterrà in vigore, se il picco di contagi aumenta.



Marzia a Shibuya, Tokyo – Marzo 2020
Quando è stato dichiarato lo stato di emergenza in Giappone?
Il primo ministro Shinzo Abe, aveva dichiarato lo stato di emergenza per 8 prefetture il 7 aprile, per estenderlo nove giorni dopo, al resto del paese.
Questo stato doveva terminare il 7 maggio, ma è stato prorogato alla fine del mese.
39 delle 47 prefetture hanno revocato lo stato di emergenza la scorsa settimana, più altre 3 nella regione del Kansai.
Abe dovrebbe revocare l’ordine nei restanti cinque. Si tratta di Tokyo, Kanagawa, Chiba, Saitama e Hokkaido, ma solo dopo una valutazione che sarà fatta lunedi 25 maggio.
Marzia Parmigiani
Fonte: Japan Times
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