Dalla splendida stazione ai fantastici bar che servono il vino simbolo di Porto, questa affascinante città combina il meglio del vecchio e del nuovo.
Con gli splendidi edifici del XVIII e XIX secolo, i nuovi bar e ristoranti indie e un’atmosfera rilassata, facilitata dall’eccellente vino, è difficile trovare qualcosa che non piace a Porto.
Il suo centro pedonale è pieno di strade acciottolate e balconi ornati di vasi di fiori, e l’amore della città per il cibo ed il design è evidente nei concept store e nei ristoranti alla moda che offrono piccoli piatti innovativi.
Una giornata ideale a Porto combina sia la grandiosità della sua storia che il nuovo ed emergente di questi anni.
Vista sulla città – ph M. Parmigiani
Cosa vedere a Porto: non solo un vino
Per anni, il motto di Porto era, in sostanza, “Hai provato il vino; ora prova la città! ”
Ultimamente, la seconda metropoli più grande del Portogallo, città collinare attraente con bellissime case e chiese barocche, non ha più bisogno di sottolineare la sua reputazione con il famoso liquore.
Un nuovo quartiere denso di vita notturna ed una fiorente scena creativa, offre di tutto, da un centro di design all’avanguardia alla Casa de Música progettata da Rem Koolhaas, uno spazio per concerti straordinario.
Inoltre, con l’emergere della regione del Douro come centro di vini rossi premiati, non solo il porto, la città di Porto (noto anche come Oporto) ora propone una miriade di annate, nuovi ristoranti ambiziosi e persino hotel a tema vinicolo.
Decorazione al mercato – ph M. Parmigiani
Cosa vedere a Porto: la stazione di São Bento
La maggior parte dei visitatori arriva in treno e vale la pena dedicare del tempo per esaminare la stazione di São Bento.
Più di un secolo fa, l’interno dell’edificio Beaux-Arts è stato decorato con azulejos, le bellissime piastrelle bianche e blu per le quali il Portogallo è famoso.
A pochi passi dalla stazione ci sono due stabilimenti frequentati dai cittadini di Porto che amano i dolci.
La Confeitaria Serrana, una panetteria a conduzione familiare da oltre 40 anni, serve la migliore bola de Berlim della città.
Si tratta di un panino ripieno di crema pasticcera con zucchero a velo.
Nella vicina Cremosi, il superbo gelato locale si presenta con sapori alcolici, tra cui il porto e il gin tonic.
Stazione ferroviaria di Sao Bento – ph M. Parmigiani
Cosa vedere a Porto: acquisto al porto
I principali produttori portuali hanno i loro magazzini a Vila Nova de Gaia, sulla sponda meridionale del fiume Douro, ma troverete ottima scelta nelle enoteche dal lato di Porto.
Gestito dai competenti e amichevoli Marco Ferreira e Célia Lino, Port in a Bottle è specializzato nel tipico vino portoghese.
Vinhos de Portugal è un’altra tappa utile, che offre campioni di tre porto per circa 5 euro ed una buona selezione di vini portoghesi.
Azulejos – ph M. Parmigiani
Cosa vedere a Porto: pranzo da Stash
Stash è una paninoteca, nel 2014.
Fate una pausa qui per un sandwich di maiale iberico nero, cotto per 12 ore con maionese al basilico, o un sandwich di pollo alla brace con sottaceti fatti in casa o patatine guarnite con rosmarino, con un bicchiere di vino per 2 euro. Pranzo per due, circa 18 euro.
Cosa vedere a Porto: cattedrali e chiostri
Un punto di riferimento di Porto, la cattedrale a doppia torre è Sé do Porto (ingresso gratuito). Si tratta di una splendida fusione di dettagli architettonici di diversi secoli, a partire dal XII.
Assicuratevi di esplorare il suggestivo chiostro gotico del XIV secolo (costo 3 euro), con le sue squisite opere in pietra e gli azulejos decorativi.
La piazza su cui si trova la cattedrale, conduce ad una vista perfetta sul mare di pittoresche case dal tetto rosso che scendono verso il fiume.
Cosa vedere a Porto: Centro Português de Fotografia
Ospitato in un ex carcere, il Centro Português de Fotografia (gratuito) ha un ambiente insolito ed impressionanti mostre fotografiche temporanee.
L’edificio risale al XVIII secolo e fu adibito a prigione fino alla Rivoluzione dei garofani nel 1974. Le sbarre coprono ancora le finestre.
Al terzo piano si trova una straordinaria collezione di telecamere di ogni decennio, tra cui alcune favolose telecamere di “spionaggio” degli anni ’60, ’70 e ’80 nascoste dentro pacchetti di caramelle, lattine di Pepsi e pacchetti di Marlboro.
Cosa vedere a Porto: torre de Clérigos
Dal campanile della Torre de Clérigos (ingresso 3 euro) si possono ammirare viste panoramiche imbattibili sulle chiese e sui tetti di Porto, i suoi magazzini portuali storici, la curva del fiume Douro ed i gabbiani che volano sul lungomare di Ribeira (ingresso 3 euro).
Ci sono 225 gradini da fare su una scala a chiocciola stretta.
Le sale accanto alle scale, ospitano una mostra che documenta la storia degli abitanti e degli architetti della torre del XVIII secolo; merita una visita anche la chiesa adiacente (inclusa nella quota di ammissione).
Torre de Clérigos- ph M. Parmigiani
Cosa vedere a Porto: Petiscos
Una tendenza deliziosa che si è intensificata a Porto è il petisco: la versione portoghese delle tapas. Invece di una cena a sedere, provate alcuni dei posti più nuovi.
Su Rua dos Caldeireiros, sono comparsi alcuni ristoranti, di cui Caldeireiros è il migliore. Fermatevi qui per l’alheira de caça, una salsiccia fatta con carni bianche come coniglio e pollo, servita con spinaci all’aglio.
Oppure provate il panino con la lonza di maiale, condita con formaggio locale fuso (vino e piccoli piatti per due, circa 25 euro).
Una strada più in là, Trasca offre prelibatezze come piccoli peperoncini verdi arrostiti (3,50 euro) con un bicchiere di vinho verde (3,50 euro).
L’atmosfera informale e l’abbondanza di posti a sedere all’aperto a Porta’O Lado sono attraenti, ma piatti come la versione mini della francesinha, sono la vera attrazione.
Si tratta di un toast locale con salsiccia, bistecca, formaggio, uova e salsa di pomodoro. Abbinatelo al vino della valle del Douro (vino e piccoli piatti per due, circa 20 euro).
La tipica Francesinha
Cosa vedere a Porto: ponte de Dom Luís
Il Ponte de Dom Luís I si estende dalla sezione Ribeira di Porto sul fiume Douro fino a Vila Nova de Gaia. Passeggiate sul ponte, con le sue squisite vedute a valle, verso i magazzini portuali che punteggiano il lato opposto.
Quasi tutti offrono tour, ma sono le viste di Porto e del vivace lungomare di Ribeira, la caratteristica più spettacolare.
Cosa vedere a Porto: Armazém
Uno degli spazi polivalenti di Porto è Armazém. Si tratta di un magazzino convertito appena fuori dal fiume, a ovest di Ribeira.
Ospita un bar-caffetteria, una galleria e negozi che vendono di tutto, dai mobili vintage alle opere d’arte, abiti colorati e borse del marchio di design portoghese Mexxca, questo spazio ha qualcosa per tutti.
Dopo lo shopping, prendete una birra e rilassatevi sulle sedie a sdraio sul patio in estate, o ai tavoli da picnic davanti al fuoco al coperto in inverno.
Cosa vedere a Porto: giro in tram
Un tour economico (2,50 euro) di Porto si può fare grazie alla linea del tram n.1, che inizia vicino a Praça do Infante e si dirige ad ovest verso la costa atlantica.
I tram sono dotati di vecchi sedili in pelle e pannelli di legno, e passano ogni ora (o mezz’ora, a seconda della stagione), muovendosi sulle rotaie lungo il fiume Douro.
Passano per le piazze, le chiese e le case vinicole del porto. Il viaggio di 20 minuti vi porta nel quartiere balneare di Foz do Douro.
Elina sul tipico tram – ph M. Parmigiani
Cosa vedere a Porto: Mercado Ferreira Borges
Nelle vicinanze, il venerabile mercato coperto noto come Mercado Ferreira Borges contiene al suo internò la Hard Club.
La cosa più difficile dell’Hard Club è semplicemente decidere tra tutti gli eventi, dai concerti indie rock alle fiere dell’artigianato.
Cosa vedere a Porto: Mercado do Bolhão
A differenza del Mercado Ferreira Borges, il Mercado do Bolhão (angolo di Rua Formosa e Rua de Sá da Bandeira) è ancora funzionante, da quando è stato aperto nel 1914.
Maestoso e fatiscente, l’enorme spazio interno-esterno ricorda una classica stazione ferroviaria europea grazie al ferro battuto, grandi scale, pareti di piastrelle bianche e cupole appuntite.
All’interno, i venditori anziani invitano a pettegolezzi tra castagne, polpi, sardine e galli vivi.
Mercado do Bolhão- ph M. Parmigiani
Cosa vedere a Porto: Centro Comercial Bombarda
Il Centro Comercial Bombarda è dedicato in gran parte a designer portoghesi indipendenti.
Il complesso ospita marchi cult come Storytailors, noti per le loro mode ispirate alle fiabe per le donne, e Piurra, un paradiso di mobili minimalisti animati da tessuti colorati.
Cosa vedere a Porto: Casa da Música
Simile a un meteorite bianco frastagliato, la futuristica Casa da Música è sia il capolavoro architettonico di Porto che la mecca della musica.
Tour giornalieri accompagnano i visitatori attraverso i vortici dell’angolare edificio a 17 facciate, progettato dall’architetto olandese Rem Koolhaas e inaugurato nel 2005.
Tra le chicche, la VIP Room, un salone ad angolo coperto di piastrelle di ceramica blu, e la cosiddetta Orange Room, il cui pavimento emette suoni selvaggi cinguettii di uccelli, percussioni, mentre ci passate sopra.
Il clou è la sala principale, decorata con motivi a strisce di tigre dorate.
I locali sul fiume Douro – ph M. Parmigiani
Cosa vedere a Porto: Sandeman
Perché la maggior parte dei vini da porto, Graham’s, Cockburn, Taylor, hanno nomi britannici? Qual è la differenza tra un porto bianco, fulvo e rubino?
Le risposte arrivano durante le visite guidate delle cantine di Sandeman (Largo Miguel Bombarda 3).
Se non avete abbastanza soldi per una bottiglia di porto invecchiato 40 anni (127 euro), potrete sempre comprare una scatola di cioccolatini a base di vino di porto (10 euro).
Speriamo di avervi dato degli utili suggerimenti per visitare Porto, ma anche per provare i gusti locali.
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