Cosa vedere ad Avignone guida 2019

Tempo di lettura: 8 minuti

Avignone è una città incantevole nel cuore della Provenza. Posta nel sud della Francia sulle rive del Rodano, è ideale per coloro che vogliono una vacanza rilassante, ma ricca di storia e di buona cucina.

Famosa come “Città dei Papi”, con i suoi numerosi monumenti e luoghi densi di storia, è Patrimonio mondiale dell’UNESCO. I 4 chilometri di mura medievali, cingono la città e abbracciano la vita del borgo dans le murs (entro le mura).

Preparatevi ad un luogo sorprendente, a passeggiate nella quiete dei parchi e delle viuzze della città vecchia. Gusterete ottimi vini e birre, sentirete profumi fragranti di lavanda e di eccellenze gastronomiche, che allieteranno i vostri sensi.

Les Halles Avignone 2019

Prodotti tipici provenzali 2019 Guida Avignone

I nomi delle vie ed alcune insegne nelle strade, vi faranno scoprire l’antica lingua provenzale.

Avignone può essere visitata in un weekend, ma dopo aver speso qualche giorno qui, credeteci: avrete sicuramente voglia di tornarci ancora!

Noi di Traveltherapists, l’abbiamo visitata ad agosto 2019, ma abbiamo già voglia di ritornare!

Vi presentiamo di seguito, un itinerario su cosa vedere ad Avignone e qualche consiglio smart su dove alloggiare.

 

Avignone: la città dei papi

mura medievali Avignone 2019

               Le mura medievali di Avignone 

Sicuramente il fatto principale per cui Avignone è famosa nel mondo è esser stata la Città dei Papi.

Il famoso Palais des Papes (Palazzo dei Papi) è l’emblema della città, il punto più turistico in assoluto di questo luogo. Si tratta del palazzo gotico più grande d’occidente ed è uno dei dieci monumenti più visitati in Francia.

Come dice il nome, durante il XIV secolo è stata la residenza di ben 9 papi. In circa 20 anni  i vari pontefici, sono riusciti a rendere questo palazzo, oltre che una fortezza militare, un esempio di sontuosità e lusso. A parte Roma, Avignone è l’unico altro luogo che può vantare di esser stato residenza papale.

Di fronte a questo imponente edificio, resterete colpiti e realizzerete che tipo di impatto potesse avere il potere spirituale e della cristianità in quel periodo storico.

Palazzo dei Papi

Palazzo dei Papi Avignone                ph. Marzia Parmigiani

 

Con le sue 25 sale, scoprirete le stanze da cerimonia, gli appartamenti privati dei papi e dei loro consiglieri, le terrazze ed i chiostri, le cappelle e le mura che offriranno ai vostri occhi scenari davvero suggestivi.

Scorci suggestivi Avignone

Scorci medievali e suggestivi al Palazzo dei Papi, Avignone

Durante la visita, a parte l’audio guida, potrete fruire di un tablet che vi permetterà un’innovativa e interattiva esperienza in 3D, tramite le ricostruzioni di stanze e decorazioni.

Se avete dei bambini con voi, l’interattività, aiuterà molto al loro divertimento e a scoprire tutti i segreti del palazzo!

All’interno del Palazzo dei Papi, sono anche presenti mostre itineranti ed esposizioni. Fino a febbraio 2020, potrete fruire della mostra di Ernest Pignon-Ernest: il precursore della Street Art. Se desiderate approfondire, potete leggere il nostro articolo:

https://traveltherapists.it/ecce-homo-la-mostra-dello-street-artist-ernest-pignon-ernest-ad-avignone/

Esistono diverse combinazioni di tariffa: noi abbiamo optato per Palazzo dei Papi e Ponte di Bénezet a 14,50 euro.

Per info e prenotazioni:

http://www.palais-des-papes.com/it

 

La cattedrale di Notre-Dame des Doms

Cattedrale di Notre-Dame des Doms

La cattedrale di Avignone Notre Dame des Doms

 

 

Questa cattedrale si erge a lato del Palazzo dei Papi, quindi non potrete non notarla! Eretta su una roccia molto alta, a strapiombo sulla riva sinistra del fiume, è sormontata dalla statua della Vergine, tutta ricoperta d’oro.

La sua posizione le permette di dominare la città e di esser vista anche dall’altra sponda del Rodano. Anche questo edificio, datato 1150, rientra nel Patrimonio UNESCO di Avignone dal 1995.

Il ponte di Avignone (Pont de Saint-Bénezet)

Fra leggenda e realtà

Le 4 arcate restanti del Ponte di Avignone

Il ponte di Avignone

Quanto mistero e quanta leggenda racconta questo ponte che è senza dubbio il monumento più famoso della Provenza medievale! Inizialmente si narrava che Bénezet (Benedetto), fosse un povero pastore che aveva ricevuto da Gesù, il compito di realizzare un ponte sul Rodano.

Secondo la leggenda, al pastorello venne riso in faccia anche dalla stessa Chiesa. Il ponte poteva esser costruito a patto che il giovane fosse riuscito a spostare un enorme masso e gettarlo nel fiume.

La storia

Successivamente da fonti storiche, emerse che Bénezet, non era un pastore, ma un imprenditore dell’epoca, che addirittura creò una fondazione per autofinanziare la costruzione di un ponte che collegasse Avignone a Villeneuve-lès-Avignon.

In effetti, Bénezet riuscì davvero nell’impresa di gettare un enorme masso nel Rodano, che di fatto divenne la prima pietra a fondamento del ponte. Sfruttò inoltre i resti di un antico ponte romano per costruire i basamenti. Al termine della costruzione, nel 1185, 22 archi attraversavano il Rodano formando una curva di 920 metri, per una larghezza di 4 (le curve sono dovute al fatto che il letto del fiume aveva degli accumuli di pietra da evitare).

A lungo, è stato l’unico ponte per attraversare il Rodano fra Lione ed il Mar mediterraneo, ma il suo esser stretto non lo rese mai una efficace via commerciale. La sua funzione migliore è stata quella di regolare i pedaggi e controllare il traffico fra lo Stato Pontificio e il regno di Francia.

Soggetto a diversi crolli delle arcate, prima per le guerre e le inondazioni fra il 1234  e il 1237, poi a causa dei mutamenti climatici della Piccola Glaciazione  avvenuta nel 1600 circa, di questo ponte è rimasta solo una parte (delle 22 arcate, ne rimangono solo 4). Fra la seconda e la terza arcata, è posta la cappella di Saint Bénezet, che ricordiamo, fu voluto santo dal popolo e non dalla Chiesa.

Il Ponte oggi

L’ingresso per il ponte è a pagamento e costa 5 euro. Oltre che fare una passeggiata su questa pietra miliare della storia medievale, potrete anche scoprirne gi affascinanti dettagli, tramite i dispositivi multimediali di cui potrete fruire.

Avete sentito parlare della famosa canzoncina per bambini “Sur le pont d’Avignon”? Ebbene, durante la visita scoprirete la storia di questa melodia, nata anticamente, pensate un po’, come operetta religiosa. Ma non vi svelo altro!

Frammento dell'antico testo della canzone

 

 

 

Per info:http://www.avignon-pont.com/it

 

Avignone ed i suoi “mille” teatri: il Festival

Teatro Fabrik Avignone

Uno dei “mille” teatri di Avignone-Fabrik Théâtre

Era il 1947 quando la città di Avignone ha inaugurato il suo primo Festival. In effetti, passeggiando per le strade, si nota subito la grande quantità di teatri, laboratori e spazi creativi di espressione che conferiscono a questo luogo un aspetto unico. Nel mese di luglio di ogni anno, Avignone diventa a tutti gli effetti una città teatro.

 

Teatralità in strada ad Avignone

Avignone, città dei teatri 2019

 

 

I maestosi ed unici spazi architettonici (come il cortile del Palazzo dei Papi) diventano scenografie mozzafiato delle più diverse performance (più di 50 in francese, ma anche in altre lingue). Si tratta di rappresentazioni teatrali, esibizioni di danza, spettacoli musicali ed arti plastiche.

 

La ricchezza dell’incontrarsi

Marzia al Palazzo dei Papi di Avignone

Marzia di Traveltherapists.it a Palazzo dei Papi di Avignone in Provenza

Ogni anno per il Festival, si registrano circa 130000 presenze, di ogni età che hanno in comune il profondo amore per il Teatro. L’atmosfera che si sperimenta nei giorni del Festival è altamente stimolante a livello creativo e accoglie un pubblico variegato e internazionale.

Per un intero mese, la città diventa un immenso forum dove si possono scambiare idee, commenti e l’esperienza della fruizione delle performance con gli altri. Sono previste anche rassegne cinematografiche, mostre e dibattiti, nonché letture ed esposizioni.

Se volete recarvi ad Avignone nei giorni del Festival, il nostro consiglio è di prenotare con largo anticipo l’alloggio per evitare una spesa troppo alta e se arrivate in auto, di prediligere alloggi con formula parcheggio, perché in città scarseggiano anche in periodi più tranquilli, per diventare un vero e proprio miraggio, durante il Festival.

Per info:

https://www.festival-avignon.com/fr/

 

La città vecchia (Vieille Ville)

La piazza dell’Orologio

Piazza dell'orologio Avignone

Bellissima Piazza dell’Orologio ad Avignone

Abbiamo detto in precedenza che Avignone è circondato dall’abbraccio delle forti mura medievali: il borgo antico offre edifici antichi con facciate alla provenzale. Imperdibile, è la piazza dell’Orologio (La Place de l’Horloge).

E’ la piazza degli antichi mercati, che in passato ha preso questo nome per esser la sede del primo orologio pubblico della città nel 1471. E’ sicuramente il cuore della vita avignonese con la densa presenza di bistrot, ristoranti e bancarelle e del carosello che conferisce alla piazza ancora più colore e intrattenimento per i più piccoli.

carosello Piazza dell'orologio Avignone

Oltre al Municipio, sulla piazza è stato eretto anche il Teatro Municipale, inaugurato nel 1825.

 

La rue des Teinturiers

Questa strada fu dal XIV secolo al XIX secolo, la sede di una fervente attività manifatturiera. Ben 23 ruote a pale, fornivano energia a mulini che si occupavano di lavorare stoffe, seta e sciacquare i tessuti delle tintorie.

Oggi sono rimaste solo quattro delle originarie ruote. E’ una via particolare, lastricata di pietra, costeggiata da panchine antiche e ombreggiata da platani.

mulino ad acqua della strada

Qui si può trovare anche il campanile del convento dei Cordeliers, dove si narra sia stata sepolta Laura, la musa di Petrarca. Durante il Festival di Avignone, questa strada diventa particolarmente suggestiva.

L’itinerario che vi abbiamo proposto, è ideale per un weekend o comunque un viaggio di 2 o 3 giorni. Avignone non è una città costosa, ma nel valutare l’alloggio, considerate che noi a metà agosto abbiamo pagato circa 50 euro a notte per un monolocale con cucina tramite Booking. In molti altri siti vengono menzionati costi molto più elevati, ma a parte che a luglio durante il Festival, i costi dell’alloggio sono più che sostenibili. Se volete, potete prenotare tramite il nostro codice. In questo modo, avrete un’ulteriore riduzione del prezzo della prenotazione pari al 10%. Non male vero?

Vogliamo darvi un’occasione unica, di ricevere nel caso vogliate prenotare un hotel su booking, il 10% di sconto sulla vostra prenotazione, grazie al nostro codice:

https://www.booking.com/s/11_6/9b5bb3ad

C’est tout. Bon voyage!

 

Marzia Parmigiani

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