Cosa vedere in un viaggio in Provenza

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Cosa vedere in un viaggio in Provenza

Esplorare la vasta e aspra regione della Provenza può essere esaltante. Dalle saline della Camargue ai villaggi da favola in collina come Gordes, fino alla vivace città mediterranea di Marsiglia,
da dove iniziare? Per avere un’idea della regione, Arles e Avignone sono un ottimo punto di partenza. A soli 20 minuti di distanza in treno, la città di Arles di epoca romana e la città medievale di Avignone racchiudono, un denso mix di bellezza architettonica, arte di classe mondiale, gastronomia provenzale bagnata dal sole e siti patrimonio mondiale dell’UNESCO.  Immergetevi in nuovi, ambiziosi spazi culturali, un pizzico di freschezza ed un collegamento ferroviario ad alta velocità con Parigi (a circa tre ore di distanza): il risultato è un buffet della Francia meridionale, che può essere mangiato anche in un fine settimana.

La meravigliosa Gordes

L’arte di Arles 

Vincent van Gogh ha creato più di 300 opere durante i suoi 15 mesi ad Arles, nel 1888 e nel 1889. Tuttavia, nessuna tela di Van Gogh rimase ad Arles, nemmeno nella nuova e vistosa Fondation Vincent van Gogh, che organizza mostre relative anche relative ad artisti contemporanei. Praticamente la sua unica traccia risiede nel Musée Réattu, un edificio del XV secolo simile a un castello, contenente una lettera del 1889 che scrisse al suo amico Paul Gauguin.
Il museo ha anche disegni di Picasso, schizzi dello stilista Christian Lacroix, originario di Arles e fotografie di tutti, da Brassaï a Berenice Abbott.  

I Resti romani

I romani sono venuti, hanno lasciato le loro tracce in quest’area, creando un complesso di intrattenimento. Risalente al I secolo d.C., la grande arena romana, Les Arènes, un tempo poteva ospitare circa 20 mila spettatori, durante battaglie tra gladiatori e con animali esotici. Mantenendo la tradizione degli uomini che combattono con gli animali, l’arena ospita corride estive.  Accanto, le rovine del teatro colonnato sono un luogo piacevole per passeggiare o assistere a un concerto. 

Anfiteatro di Arles

Pranzo tipico

All’interno di Le Galoubet, che evoca sia il Medioevo con i muri in pietra, soffitti con travi a vista e la metà del XX secolo con lampade industriali ed insegne rosse al neon, offre cucina tradizionale francese di ottima qualità. Il menu di tre portate (a circa 35 euro) potrebbe iniziare con croccanti verdure locali e cervelle de canut (una crema di formaggio piccante) o un uovo alla coque, in cima a una disposizione colorata di peperoni rossi cotti al forno, melanzane e fette di prosciutto. Il menu potrebbe continuare con una bistecca con funghi, o vitello in salsa piccante di senape al vino. Per dessert, la torta avvolta in un guscio di cioccolato con sopra un sorbetto di amarene, è una delizia da non perdere.

Campi di Lavanda in Provenza

Sulle tracce di Van Gogh

Sempre ad Arles, una passeggiata notturna diventa rapidamente una lezione di storia dell’arte. Dirigendovi verso ovest da Place Lamartine, arrivate al punto sul fiume dove Van Gogh dipinse “Terrazza del caffè la sera”.
Passeggiando sul lato est di Place du Forum, potreste riconoscere la scena di “Il caffè di notte”, contrassegnata da un’insegna. Per bere qualcosa, evitate le trappole per turisti della piazza e girate invece dietro l’angolo a Baràvin, un allegro wine bar, per un bicchiere di rosso Mont-Redon locale di medio corpo.

Caffè di notte – fonte: wikipedia

Il palazzo dei papi

Altrove, abbiamo parlato della città di Avignone. Nel XIV secolo, il papato fu costretto all’esilio ad Avignone. Per questo, venne costruito un immenso palazzo gotico pieno di sale per banchetti, enormi cappelle a volta e giardini lussureggianti popolati da pavoni, cammelli ed altra fauna esotica.
Queste ed altre aree sono visibili nel Palais des Papes. La camera da letto papale è dipinta con turbinii cosmici di motivi vegetali, mentre lo studio, è coperto da affreschi mistici di una caccia al cervo notturna in una foresta abitata da un drago e un unicorno.

Palazzo dei Papi

Il ponte di Avignone (Pont de Saint-Bénezet)

Mistero e leggenda animano la storia di questo ponte che è senza dubbio il monumento più famoso della Provenza medievale! 
A lungo, è stato l’unico ponte per attraversare il Rodano fra Lione ed il Mar mediterraneo.
Soggetto a diversi crolli delle arcate, di questo ponte è rimasta solo una parte (delle 22 arcate, ne rimangono solo 4). Fra la seconda e la terza arcata, è posta la cappella di Saint Bénezet.
L’ingresso per il ponte è a pagamento e costa 5 euro. 
Avete sentito parlare della famosa canzoncina per bambini “Sur le pont d’Avignon”? Ebbene, durante la visita scoprirete la storia di questa melodia, nata anticamente, pensate un po’, come operetta religiosa.

Ponte di Avignone

Shopping originale

Che voi siate alla disperata ricerca di un tagliere a forma di skateboard o semplicemente di piccoli regali da fare, potrete optare per uno shopping originale in uno dei numerosi negozi alla moda e di design vicino a Place St.-Didier. 

Musée Angladon

Un piccolo tesoro nascosto si nasconde nel piccolo Musée Angladon: uno dei pochi dipinti di Van Gogh in Provenza. L’opera di Van Gogh “Wagons de Chemin de Fer”, dal cielo verde menta, erba rosa-arancio e vagoni blu-rossi sfocati fu dipinto ad Arles nel 1888, mostra l’olandese depresso e visionario. La stessa sala comprende i primi guazzi Picasso, la natura morta geometrica e dura di Cezanne “Nature Morte au Pot de Grès” e opere di Modigliani, Degas e Vuillard.  
 

Wagons de Chemin de Fer – Van Gogh

Vino e mulini ad acqua 

Borghese o bohémien? Per un drink chic, gli interni sensuali dell’enoteca 83 Vernet evocano una villa mediterranea, grazie a pareti, tende, soffitto e pavimento, tutti bianchi. Per un luogo più casual, passeggiate lungo la acciottolata Rue des Teinturiers. Troverete un ruscello con vecchi mulini ad acqua in legno. La strada ha un’atmosfera da villaggio che attira la gioventù locale, musicisti e tipi alternativi. L’Offset, uno spazio tentacolare di cemento grezzo con condutture a vista e lampade in stile industriale, offre bicchieri di vino Côtes du Rhône Villages (a 3 euro circa) e jazz dal vivo, blues e classici francesi.

Mulini ad acqua ad Avignone – ph M. Parmigiani

Collezione Lambert

La Collezione Lambert è un museo di eccellente arte moderna e contemporanea. La collezione permanente comprende sculture di Sol LeWitt, dipinti di Jean-Michel Basquiat, foto di Nan Goldin e molto altro.

Mercato coperto di Avignone

La generosità della natura germoglia letteralmente dalle pareti del mercato coperto di Avignone, Les Halles, grazie a un “giardino verticale” esterno. All’interno, la cornucopia della Provenza si riversa da bancarelle di prodotti, formaggi, salumerie, fiorai, fornai e macellai. Tra le offerte degne di nota, vi sono una varietà di sali aromatizzati con qualsiasi cosa, dai pesci ai fiori di ibisco, ai vini Le Moulin à Epices e Côtes du Rhône a Les 20 des Halles.

Mercato di Les Halles – ph M. Parmigiani

Questo è solo un piccolo assaggio dalle cose da vedere e provare nella meravigliosa Provenza. Come vi abbiamo detto, se avete poco tempo, scegliere Arles ed Avignone per iniziare, vi permetterà di arrivare al cuore di questa regione francese. Siamo sicure che ve ne innamorerete!
Marzia Parmigiani
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