Espressioni giapponesi intraducibili.
Espressioni giapponesi utili e intraducibili
In giapponese esistono delle parole e delle espressioni di uso comune che hanno dei significati utili, ma che difficilmente sono traducibili in altre lingue, compreso l’italiano.
Si tratta però di particolari modalità linguistiche che raccontano tanto della cultura di un paese e del suo modo di interagire con l’Altro, sia in termini formali che in quelli informali.
In questo articolo presenteremo alcune espressioni giapponesi utili e intraducibili, sperando di farle capire un po’ meglio a chi legge.
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1) Espressioni giapponesi intraducibili: ti disturberò (Ojamashimasu, お邪魔します)
Assicurati di pronunciare Ojamashimasu (お邪魔します) quando visiti la casa di un’altra persona! Pensa che letteralmente significa “ti disturberò”, ma in realtà si tratta di una formula per mostrare rispetto nei confronti del padrone di casa. Insomma, dato che la casa è uno spazio privato e tu ti stai “intromettendo”, dicendo ojamashimasu entrando, varcando la soglia di casa, risulterai davvero educato.
2) Espressioni giapponesi intraducibili: nostalgico (Natsukashii, なつかしい )
La traduzione più vicina a questa parola è “nostalgico”, quindi sentirsi natsukashii (なつかしい ), significa avere un attaccamento speciale o un trasporto speciale verso un luogo, una persona o un oggetto. Si usa questa parola per descrivere qualcosa del passato, come i ricordi dell’infanzia. Io ad esempio mi sento natsukashii nei confronti del Giappone!
3) Espressioni giapponesi intraducibili: piacere di conoscerti (Yoroshiku onegaishimasu, よろしくお願いします)
Questa è probabilmente una delle espressioni più utili in contesti lavorativi, ma anche informali, quando incontri qualcuno per la prima volta. “Yoroshiku onegaishimasu” (よろしくお願いします) significa “Piacere di conoscerti”, ma non è finita qui. Può però essere utilizzato anche in caso si chieda un favore a qualcuno. Oppure quando si chiede un consiglio o per avviare un progetto, Insomma, a seconda dei casi, sottolinea che si vuole mantenere un buon rapporto con la persona in questione. Pensa che questa espressione a volte si traduce con “Per favore, prenditi cura di me”.
4) Espressioni giapponesi intraducibili: fastidioso da fare (Mendoukusai, 面倒くさい)
Mendoukusai (面倒くさい) può essere qualcosa di fastidioso da fare, oppure sei pigro o non vuoi essere disturbato. Si può anche usare per descrivere una persona se è fastidiosa e inaffrontabile. È una parola versatile che può essere usata da sola, ma anche in risposta a qualcuno che ti chiede un favore, ma non vuoi farlo. Le lezioni di matematica a scuola per me erano davvero mendoukusai!
5) Espressioni giapponesi intraducibili: (Itadakimasu, いただきます) e (Gochisousama deshita, ごちそうさまでした)
Queste probabilmente le conosci. Facile udirle nei ristoranti, poiché si utilizzano sia all’inizio che alla fine di un pasto.
In Giappone la persona che riceve il pasto, dice Itadakimasu (いただきます), approssimativamente tradotto in “ricevo questo pasto per goderne”, mentre gochisousama deshita (ごちそうさまでした) significa “Grazie per il pasto”.
Troviamo che usare queste espressioni sia davvero suggestivo e gentile. Sono una grande manifestazione di gratitudine, così come di rispetto per coloro che hanno preparato e servito il pasto.
Come hai potuto osservare, queste espressioni giapponesi intraducibili potrebbero davvero tornare utili se farai un viaggio in Giappone, dato che sono usate spesso nelle conversazioni quotidiane. Tienile a mente e forse ti torneranno utili.
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