Giappone: perché visitare Shikoku.
Giappone: perché visitare Shikoku?
L’isola di Shikoku (四国), letteralmente “quattro province” è una delle maggiori cinque isole del Giappone. Si tratta di un luogo suggestivo che vale la pena di menzionare, non tanto perché lo diciamo noi, ma la Lonely Planet!
Ebbene, nel Best in Travel 2022 ritroviamo lo Shikoku (già inserito 2 anni fa) tra le 10 migliori regioni da visitare nel 2022 e speriamo di poterlo presto fare nel 2023.
Spesso abbiamo parlato di Giappone e vogliamo – visti i meriti – stendere il nostro tappeto rosso per quest’isola piccola ma allo stesso tempo talmente meravigliosa che merita menzione.
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Shikoku: informazioni generali
Shikoku è la più piccola e meno popolosa delle quattro isole principali del Giappone, situata nella parte sud-occidentale del Paese.
È circondata dall’Oceano Pacifico a sud, dal Mare Interno di Seto a nord e dal Canale di Kii a ovest e divisa in quattro prefetture: Ehime, Kagawa, Kochi e Tokushima.
L’area è nota per i suoi splendidi paesaggi naturali, tra cui il magnifico fiume Shimanto, noto come l’ultimo fiume incontaminato del Giappone, e la Valle di Iya, famosa per le sue ripide scogliere e gli antichi ponti di vite.
Il clima di Shikoku è relativamente mite, con estati calde e inverni miti. L’isola è nota anche per la sua cucina, che comprende specialità regionali come gli spaghetti udon di Sanuki e gli agrumi yuzu di Kochi. Shikoku ha una storia e una cultura ricche, con influenze sia dal Giappone che dai Paesi vicini come la Cina e la Corea.
L’isola è stata abitata fin dalla preistoria e ha svolto un ruolo importante nella storia giapponese, compresa l’ascesa della classe dei samurai nell’era feudale. Oggi Shikoku è una destinazione popolare per i turisti che vogliono sperimentare la cultura tradizionale giapponese e le bellezze naturali.
La regione è conosciuta per l’antico Pellegrinaggio degli 88 templi, spesso abbiamo parlato nel nostro blog di pellegrinaggi, raccontando anche la storia del Cammino di Santiago.
Il cammino in questione, è annoverato tra i cammini più antichi spirituali e percorre 1400 Km. Si passa dalla Valle di Iya sommersi dalla natura selvaggia e per l’Awa Odori un festival che si tiene in agosto a Tokushima.
Giappone: perché visitare Shikoku: cosa offre ai turisti quest’angolo di paradiso? Shikoku Best in Travel 2022
Lontana da percorsi prettamente turistici, lo Shikoku è una meta che ha il vantaggio di aiutare il viaggiatore a scoprire dei lati di sé che non conosceva.
L’immersione nella natura è tale da proteggere i pensieri positivi e creare delle potenziali risorse.
Ognuno di noi dovrebbe avere il privilegio di viaggiare con sé, di proteggere l’Io interiore e poterci discutere per comprenderlo. Possiamo dire che lo Shikoku è un dei luoghi dove è possibile farlo!
Scopriamo insieme perché quest’isola è stata proclamata da Lonely Planet Best in Travel 2022!
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Giappone: perché visitare Shikoku: i motivi per cui visitare Shikoku
Abbiamo parlato del Pellegrinaggio degli 88 templi: la storia è davvero interessante che non basterebbe uno storytelling eccellente per raccontarla. Ma qualche informazione può aiutarci a fare chiarezza.
Questo Pellegrinaggio fa parte della storia del Giappone, vede come protagonisti gli henro, i pellegrini che da 1200 anni attraversano lo Shikoku a piedi per raggiungere l’Illuminazione.
Questi pellegrini sono legati dalle tracce del santo buddista Shingon Kōbō Daishi, che proprio in quel luogo si narra raggiunse il Nirvana. Oggi, molte persone scelgono percorsi personalizzati per affrontare il cammino impervio e abbastanza complesso tra le meraviglie della natura, ma possiamo ancora scorgerne alcuni.
Il Pellegrinaggio degli 88 templi è un’occasione unica per vivere la tradizione del settai, ovvero il contributo che gli abitanti dell’isola danno al pellegrino per aiutarlo a raggiungere l’illuminazione. Questo contributo può essere: una bibita fresca, una donazione in yen e un saluto caloroso.
Un altro motivo per visitare questa regione è Kamikatsu, nella prefettura di Tokushima. Si tratta di una cittadina da fiaba che conosciamo per il suo zero-waste e il riciclo pari all’80% dei propri rifiuti oltre che per la bellezza che la contraddistingue.
Kamikatsu offre il programma INOW per i visitatori e quindi offre l’opportunità di diventare abitanti per ben 2 settimane e partecipare alla vita comunitaria. Il sito di riferimento per questo genere di viaggio è: www.inowkamikatsu.com.
Giappone: perché visitare Shikoku. Montagne, percorrendo montagne troverai la luce? Parliamo del motivo più “rurale” per visitare Shikoku
Le montagne della regione sono meravigliose, gole ripide, fiumi tortuosi e strade a strapiombo: parliamo della Valle di Iya.
Per molti secoli quest’area è stata esclusa dal turismo e aperta solo ai pellegrini perché incontaminata.
Si dice che il clan Heike trovò qui rifugio nel XII secolo: dopo essere stati sconfitti, costruirono dei ponti di liane, tecnica utilizzata spesso dalle popolazioni primitive per far cadere poi i nemici, tagliando le corde al loro passaggio.
Oggi ci sono ancora due di questi ponti che si possono ammirare, ma inaccessibili ovviamente al passaggio. Da segnalare anche in zona il villaggio di Nagoro, un luogo meraviglioso popolato da spaventapasseri e da una signora eccezionale che se ne occupa.
Ne abbiamo sentito parlare per la prima volta nel documentario a puntate di James May. Le bambole sono state create per combattere la solitudine dei pochi abitanti, dovuta allo spopolamento del villaggio.
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FOTO: Credit by Depositphotos.com
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