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Human Library: quando si prendono in prestito le persone e non libri

Da tempo immemorabile, le biblioteche sono luoghi di apprendimento, stimolo umano e culturale


Ronni Abergel e la nascita del progetto “Human Library”
Questo progetto si chiama Human Library ed è nato da un’idea di Ronni Abergel a Copenhagen, Danimarca.
La Human Library è l’idea di un gruppo di giovani come risposta ad un’aggressione mossa dal razzismo



La rivisitazione del concetto “vivere le vite degli altri”


Nella Human Library i libri sono le persone
Alcuni titoli, a volte provocatori, possono essere “migrante africano”, “ragazza trans”, “donna musulmana con velo” o “disabile in carrozzina”.
Human Library: un catalogo ampio e in divenire
Chi sono i libri umani?
Fra i vari titoli a disposizione: tossicodipendenti, disoccupati, veterani, prostitute, genitori single, persone affette da disturbi psichiatrico e da autismo. E ancora, poliamorosi, naturisti, vittime di abusi e di violenze, clochard, sieropositivi, appassionati di body modification estrema.
Il riconoscimento delle differenze, etnie, percorso di vita, disabilità, orientamento sessuale e caratteristiche varie che possono essere stigmatizzate, serve a cambiare la prospettiva del lettore /fruitore.



L’ipotesi del contatto consente la rielaborazione del pregiudizio verso il diverso


Come funziona la Human Library?


