I benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia
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I benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia.
I benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia
Viaggiare è una grande fonte di stimoli, oltre che di gioia, riflessioni e scoperta di sé.
Nonostante il periodo difficile, noi di Traveltherapists ci teniamo a sottolineare che i benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia, come strumento di benessere personale.
Viaggiare ci permette di esplorare nuovi climi e culture, immergerci in qualcosa di “Altro” e di conseguenza, ampliare le nostre prospettive. Muoversi nel mondo, con cautela, nel rispetto delle norme anti Coronavirus, apporta benefici soprattutto dopo una chiusura prolungata come quella causata dal lockdown.
Ovviamente, ci sono altre persone che preferiscono la routine domestica e si sentono a proprio agio nella loro dimora.
Tuttavia, l’esigenza di viaggiare, è aumentata diffusamente negli ultimi decenni e resiste nonostante il Covid-19.
I benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia. I media ed i social hanno aumentato la curiosità e creato il desiderio di visitare luoghi lontani
Da almeno un decennio, la televisione, il cinema e Internet hanno aperto una finestra su altre parti del mondo, luoghi unici che catturano la nostra attenzione e che mai avremmo visto altrimenti.
Il fatto che i prezzi siano diventati più abbordabili, ha influenzato questo movimento, consentendo a più persone di spostarsi in tutto il mondo.
I benefici psicologici del viaggio
Esiste una vasta letteratura scientifica sui benefici psicologici ed emotivi di una buona abitudine di viaggio.
Naturalmente, alcuni di questi benefici possono essere abbastanza intuitivi, ma possiamo citare uno studio pubblicato sul Journal of Positive Psychology.
Questo studio illustra come la sensazione di felicità sia collocata nella documentazione di ricordi ed esperienze che ci riguardano, la cui massima espressione è il viaggio.
Viaggiare allunga la vita
Altre ricerche indicano una chiara correlazione tra essere viaggiatore e longevità. Tuttavia, in tal senso entrano in gioco i fattori economici e sociali. Inoltre, sembra che sia stata rilevata una predisposizione genetica al viaggio (gene del viaggiatore).
Di certo, viaggiare non è da solo il fattore basilare per una maggior longevità. Tuttavia, i benefici psicologici delle esperienze acquisite durante i viaggi, sono innegabili.
Questi possono migliorare la qualità della nostra vita e, in definitiva, allungare il numero di giorni in cui viviamo.
Ogni forma di viaggio porta con sé salute per la mente
Quando i ricercatori parlano di viaggi, sono molto chiari: tutti i tipi di viaggio sono positivi per il benessere psicologico.
Dalle destinazioni vicine, ai viaggi verso luoghi remoti ed esotici, tutti i viaggi possono essere una grande fonte di benessere emotivo.
Quindi, non è necessario andare molto lontano, o spendere un sacco di soldi.
Tuttavia, e non a caso, ci sono viaggi che riportano esperienze molto più interessanti di altre e tutte le esperienze che viviamo fuori casa, possono essere strumento di crescita personale.
Ogni persona ha preferenze di viaggio che dipendono da molti fattori, come personalità, età e altre variabili.
Molte persone hanno nel loro intimo, un viaggio che ha letteralmente cambiato la loro vita.
È vero, a volte i viaggi distruggono molti dei nostri schemi di pensiero e ci fanno vedere oltre, aprendoci a nuovi mondi e possibilità che non avevamo mai nemmeno contemplato prima.
Ma alcune esperienze, più di altre, portano con sé la possibilità di resettare la nostra mente e aprirla davvero ad un livello successivo:
Il viaggio è stato fatto senza compagnia o con un gruppo di persone sconosciute fino ad allora.
L’esperienza ha rappresentato una sfida di natura spirituale.
La cultura del paese o della regione visitata, era sostanzialmente agli antipodi dalla cultura del viaggiatore.
Sono stati viaggi piuttosto lunghi, di oltre 2 settimane.
Se avete mai vissuto una crisi esistenziale, avrete capito di quanto a volte sia necessario un cambiamento nelle nostre dinamiche quotidiane. In questo senso, viaggiare può aiutarci a ritrovare la fiducia in noi stessi e persino a superare i momenti difficili. Un esempio può essere questo racconto sul Cammino di Santiago.
come fare il cammino di Santiago
I benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia: quali sono i benefici del viaggio?
1. Riduzione di ansia e stress
Lo stile di vita stressante, è condizione cronica dei paesi occidentali da almeno il XIX secolo.
Il ritmo frenetico della vita causa un disagio latente che, prima o poi, si manifesta attraverso sintomi legati allo stress.
Pensiamo costantemente ai nostri doveri, agli incontri di domani o all’incertezza che ci perseguita.
Dimentichiamo di goderci il presente e i piccoli piaceri della vita e mai come quest’anno, il carico è aumentato a causa della pandemia di Coronavirus.
Tuttavia, durante un viaggio, proviamo più leggerezza, ci allontaniamo da tutte queste angosce quotidiane e ci concentriamo sul vivere nel presente. Rilassarci in piscina, visitare spiagge paradisiache, ammirare la bellezza dei paesaggi, focalizzandoci sul momento.
Se anche in ferie fate fatica a disconnettervi e a focalizzarvi sul presente, leggete questo articolo sulla Mindfulness: può davvero aiutarvi.
2. Incremento delle capacità di problem solving
Mentre viaggiamo, lasciamo la nostra zona di comfort e affrontiamo determinate situazioni e contesti che richiedono un maggiore coinvolgimento.
Vivrete esperienze in cui dovrete attuare strategie, prendere decisioni e risolvere problemi.
Per esempio, può capitare che vi perdiate in strade sconosciute, o di andare in luoghi in cui occorra comunicare con i nativi che non parlano la vostra lingua.
In breve, dovrete risolvere vari problemi e situazioni complicate che si presenteranno e questo sarà un ottimo allenamento.
3. Affinamento delle abilità comunicative e sociali
Se amate conoscere nuove persone e fare amicizia, viaggiare offre la migliore opportunità di entrare in contatto con altre persone.
Essere in un luogo sconosciuto, vi porterà a interagire con le persone e quindi sviluppare maggiori abilità sociali.
4. Apertura della mente e abbattimento degli stereotipi
Viaggiare è la soluzione migliore per sbarazzarsi di stereotipi e pregiudizi. In effetti, viaggiare è il miglior antidoto al pregiudizio ed al razzismo.
Il pregiudizio ci rende sospettosi per ragioni irrazionali e lontani dalla possibilità di entrare in contatto con nuove persone.
Quando siamo in viaggio immersi in una nuova cultura, ci rendiamo conto che molte di queste idee, sono totalmente errate.
Scopriremo nuovi usi e costumi che apriranno riflessioni e che meritano apprezzamento, apriranno le nostre menti e porteranno a relazionarci in modo più gentile con il prossimo.
5. Facilitazione della scoperta di sé
Fare un viaggio emozionante è il modo migliore per conoscersi.
Abbandonare temporaneamente il nostro contesto quotidiano e visitare un ambiente totalmente diverso, può aiutarci ad avere una nuova prospettiva su chi siamo e su cosa vogliamo nella vita.
Inoltre, viaggiare può darci un nuovo approccio vitale, scoprendo cose che non sapevamo ci piacevano.
6. Incremento delle endorfine
Le esperienze che viviamo durante il viaggio ci fanno secernere diversi ormoni della felicità, come le endorfine.
Quando siamo lontani da casa dimentichiamo le preoccupazioni e gli obblighi sul lavoro e sulla famiglia.
Durante un viaggio svolgiamo attività che ci piacciono e che promuovono il nostro rapporto con altre persone. Tutto ciò gioca a favore del nostro benessere psicologico.
Foto di Roberta Mondello, per gentile concessione.
7. Allontanamento dalla paura e dalle insicurezze
La paura è un sentimento paralizzante.
In molti oggi ci chiedono come partire e se è sicuro farlo, nonostante il Coronavirus.
Alcuni lettori ci hanno detto di avere attacchi di panico al pensiero di trovarsi in mezzo alla folla di spiagge e città, nonostante portino mascherine e rispettino la distanza di sicurezza.
Per questo, in molti non si stanno muovendo dalle loro case.
Per alcuni certo, sfortunatamente, è un fatto esclusivamente economico, ma per altri, solo psicologico.
Mesi fa abbiamo anche parlato di Sindrome della Capanna e di come sia stato difficile per le persone uscire nuovamente di casa, dopo il lockdown.
Ma il modo migliore per superare le paure è affrontarle: lo diciamo noi come gli esperti del settore.
I benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia: viaggiare ai tempi del Coronavirus
Questo non significa vivere in una condizione di negazione relativa ai rischi del Coronavirus, bensì, farsene carico responsabilmente, ma senza smettere di vivere.
Significa cercare una dimensione in questa “nuova normalità”, essendo consapevoli che la vita non sarà uguale a prima perché il Covid-19 è un rischio per tutti.
E tutti, abbiamo il dovere ed il diritto di proteggerci senza rinunciare alle nostre vite.
La realtà è che esporsi alle paure è il modo migliore per superarle.
Concedetevi l’opportunità di conoscere una nuova cultura e superare le insicurezze, anche durante la pandemia.
8. Riflessione sulla propria esistenza
Trascorrere del tempo lontano da casa può espandere il vostro modo di vedere le cose e la vita in generale.
Le vostre priorità possono cambiare. Forse darete meno importanza alle cose materiali e imparerete il valore di nuove dimensioni di vita e valori, che non avete mai valutato prima.
9. Incremento dell’empatia
Cambiare contesto e immergersi in una cultura finora sconosciuta, offre la possibilità di relativizzare i problemi quotidiani e mettervi nei panni di altre persone che, forse, hanno una vita molto più complicata della vostra
Questo può aiutare a incrementare l’empatia, ad apprezzare sistemi di valori diversi e aumentare la consapevolezza.
10. Apprendimento costante
Vivere esperienze uniche in ambienti diversi da quelli a cui siamo abituati, fornisce l’opportunità di un apprendimento e una conoscenza che ci migliorano come persone.
Ci dà un’altra visione delle cose, delle relazioni, della religione, del modo in cui culture diverse affrontano la vita.
Inoltre, l’abitudine di viaggiare aiuta a mettere in discussione il nostro quotidiano e i nostri valori più profondi.
I benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia: un pensiero conclusivo
Insomma, i benefici psicologici del viaggio perdurano nonostante la pandemia. Conoscere il nuovo fa uscire le nostre capacità latenti e sviluppa il nostro spirito critico. Insomma, anche durante la pandemia continuiamo ad avere ottimi motivi per fare le valigie!
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