Il Cammino di San Francesco d’Assisi: da Firenze a Roma

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Il Cammino di San Francesco d’Assisi: da Firenze a Roma

In un’estate particolare come questa, molte abitudini legate al modo di concepire le vacanze, stanno cambiando.
Come abbiamo già detto altrove, si sta delineando un turismo sempre più a contatto con la natura e fuori dalle folle.
Il Cammino da Firenze a Roma, sulle orme di San Francesco d’Assisi nel suo pellegrinaggio di 550 km, è un’ottimo connubio fra cultura, paesaggio e spiritualità.

raffigurazione San Francesco d'Assisi

Cosa è il Cammino di San Francesco?

Il cammino di San Francesco,  è un percorso a piedi che ripercorre l’incredibile pellegrinaggio compiuto da San Francesco d’Assisi nel XIII secolo.
Il Cammino di San Francesco, è  uno dei più grandi pellegrinaggi del mondo.
Passa attraverso due Stati, l’Italia e la Città del Vaticano e tre regioni: Toscana, Umbria e Lazio.
Il percorso ha come tappe tre importanti centri storici religiosi, Firenze, Assisi e Roma. 
L’itinerario collega importanti viaggi e destinazioni di viaggio della vita di Francesco d’Assisi, una delle figure religiose più venerate della storia.
 
 
piazzale della Basilica, Assisi
 

Chi era San Francesco d’Assisi?

Proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1228, Francesco era un semplice abitante dell’Umbria, che divenne il santo patrono d’Italia.
 
Fu anche il primo ad avere “segni” fisici sul suo corpo, noti come stimmate, che si ritiene rappresentino le ferite che Gesù Cristo inferte durante la crocifissione. 
San Francesco ricevette le stimmate sul Monte Penna nel 1224.
Il Monte Penna e il Santuario della Verna sono uno dei punti salienti del Cammino di San Francesco.
 
Nel 1223, Francesco organizzò anche il primo presepe vivente di Natale, una tradizione che come sappiamo è arrivata fino all’epoca attuale. 
 
I viaggi sacri di San Francesco iniziarono con una passeggiata nel 1209 quando lui e i suoi amici, andarono da Assisi a Roma per visitare Papa Innocenzo III. 
 
Nel 1221 il carattere eccezionale, la fede e la purezza di Francesco, hanno ispirato un movimento di seguaci con rinnovata forza spirituale che si è diffuso in tutta Italia e oltre. 
 
Sin dal XIII secolo, i pellegrini da tutta Europa hanno viaggiato in Umbria per venerare San Francesco e ripercorrere i passi del Santo ed il suo amore per questa terra.

Basilica San Francesco d'Assisi

Il cammino di San Francesco non ha un itinerario ufficiale

Non essendoci testi storici che suggeriscono un itinerario “ufficiale”, nel corso dei decenni sono state proposte diverse varianti, tra cui la Via Francigena di San Francesco, il Camino di Assisi, Cammino di San  Francesco, Sentiero Francescano della Pace e Via di Roma.
 
Per fare il Cammino di San Francesco, si possono combinare i siti più importanti identificati con la vita di San Francesco in una passeggiata di circa 500 km, prestando molta attenzione a rendere piacevole ciascuna delle tappe di questa passeggiata. 
 
Il percorso può iniziare e terminare anche in luoghi che consentono un facile accesso a mezzi di trasporto dall’Italia o dall’estero.
affresco assisi

Inizio del Cammino: Firenze

La passeggiata inizia a Firenze, con la sua incredibile architettura, opere d’arte di fama mondiale e bellissime piazze, il Duomo, il Campanile di Giotto, le Porte del Paradiso. 
Se non avete mai visitato Firenze, pianificate almeno uno o due giorni aggiuntivi per godere dei numerosi monumenti e opere d’arte.

Camaldoli: comunità monastica in provincia di Arezzo

L’antico eremo e monastero di Camaldoli fu fondato nel 1012 da San Romualdo, monaco benedettino di Ravenna. 
La comunità è rinomata per aver seguito un’interpretazione rigorosa della Regola monastica di San Benedetto. 
I monaci conducono un’esistenza autosufficiente, consumando solo prodotti vegetariani e vendendo prodotti che hanno fatto per secoli. 
Sin dalla sua fondazione nell’XI secolo, la comunità è anche famosa per aver prodotto un’illustre schiera di capi di chiesa, tra cui quattro cardinali, molti vescovi e artisti, come Guido d’Arezzo.

Badia Prataglia, Arezzo

Riserva naturale all’interno dell’incantevole Parco del Casentino (Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna), Badia Prataglia ospita il Festival del fogliame autunnale, un mix di eventi legati al fogliame autunnale e alle castagne. 
Le colline circostanti offrono bellissime passeggiate lungo ruscelli e sentieri forestali con cascate.

Santuario della Verna, Arezzo

Camminare da Firenze al remoto rifugio di montagna Santuario della Verna, attraverso il parco del Casentino, è come tornare indietro nel tempo dal Rinascimento al Medioevo. 
Considerato uno dei luoghi più santi e spirituali in Italia, il Santuario della Verna era uno dei luoghi cari di San Francesco, che amava per la sua solitudine. 
Il Santuario della Verna è famoso per essere il luogo in cui San Francesco ricevette le stimmate nel 1224.
Grazie alla sua posizione remota, il santuario ha conservato gran parte del suo carattere solitario e pacifico che aveva quando San Francesco lo visitò più di 800 anni fa.

Pieve Santo Stefano e Lago Montedoglio, Arezzo

La città di Pieve Santo Stefano è conosciuta come la “Città del Diario” per l’archivio di oltre 7000 riviste, diari, lettere e memorie autobiografiche raccolte dal giornalista Saverio Tutino come una sorta di memoriale della vita quotidiana della gente comune.

Gubbio, Perugia

Distribuito sui ripidi pendii del Monte Ingino, Gubbio è una delle città italiane in cui si possono facilmente immaginare le dure condizioni della vita ai tempi di San Francesco. 
I siti più importanti includono il centro storico, il Palazzo dei Consoli e il Palazzo Ducale.
Sin dal Medioevo Gubbio è stato famoso per le sue ceramiche. 
Gubbio è anche sede di una notevole scoperta, l’eugubina Tavole, sette tavolette di bronzo iscritte nell’antica Umbria, un pezzo unico nel campo della linguistica.  
strada di Gubbio

Gubbio

Assisi, Perugia

La storica città collinare di Assisi è il terzo luogo di pellegrinaggio più visitato in Italia. 
È a Santa Maria sopra Minerva in Piazza del Comune che Francesco e i suoi amici hanno aperto la Bibbia per la prima volta e sentito la chiamata alla povertà.
La città comprende diversi luoghi di interesse, tra cui, ovviamente, la Basilica di San Francesco, che contiene il  sandali e tunica di San Francesco. 
La Basilica, che è stata costruita in onore di San Francesco e dell’evento della sua canonizzazione, contiene uno dei più grandi gruppi d’Europa di affreschi del XIII e XIV secolo.
Basilica di San Francesco d'Assisi

Assisi

Spello, Perugia

Spello ha una storia simile a quella di Assisi, che inizia come antico insediamento degli Umbri, per poi diventare una città romana. 

L’incantevole città è sede di un festival annuale che si tiene da oltre 150 anni. 

È anche famoso per le sue due dozzine di chiese medievali all’interno delle sue mura, tra cui Santa Maria Maggiore con affreschi del Perugino e del Pinturicchio.

assisi

Lago di Piediluco: Terni, Umbria e Rieti, Lazio

Il Lago di Piediluco si trova tra la provincia di Terni in Umbria e la provincia di Rieti nella regione Lazio. 
Giù al lago è possibile seguire una pittoresca passerella, il Percorso Lungolago. 
Il paese di Piediluco è rimasto in gran parte invariato dal Medioevo. 
Una delle gemme storiche è la Chiesa di San Francesco, su una rampa di scale, che commemora il viaggio di San Francesco attraverso il territorio del lago nel 1208.

Cascate delle Marmore, Terni

Vicino a Terni si trovano le Cascate delle Marmore. Si tratta delle cascate artificiali più alte del mondo. 
La vista panoramica delle cascate immerse in una foresta verde è ancora più suggestiva quando ci si rende conto che sono state create quasi 2000 anni fa.  
cascata delle Marmore

Poggio Bustone, Rieti

Poggio Bustone ospita uno dei quattro principali santuari francescani della Valle Santa (gli altri sono Fonto Colombo, La Foresta e Greccio), dove Francesco d’Assisi, non ancora santo, si ritirò circa 800 anni fa per pregare e meditare, e divenne  un penitente.

Un ripido sentiero sul fianco della montagna sopra il paese conduce a sette piccole cappelle contenenti, per tradizione, impressioni di oggetti relativi a San Francesco. 

Questo sentiero termina nella chiesetta Sacro Speco (la Grotta dell’Apocalisse), considerata da molti il ​​sito francescano per eccellenza. 

È qui che San Francesco ottenne la remissione dei suoi peccati dall’Arcangelo Gabriele.

Santuario della Foresta, Rieti

Il Santuario de La Foresta è noto soprattutto per il Miracolo dell’Uva. 
La Foresta era una piccola comunità religiosa che si basava interamente sulla loro produzione vinicola per il loro reddito. 
San Francesco inizialmente aveva in programma di rimanere solo per una notte, ma alla fine rimase lì per 4 mesi. 
Più rimaneva, più i visitatori arrivavano nella piccola comunità consumando tutte le uve.
I membri della comunità iniziarono a preoccuparsi della produzione vinicola. 
Secondo la leggenda, San Francesco fece portare le uve rimanenti al torchio, il quale produsse il doppio del vino dell’anno precedente, che divenne noto come il Miracolo dell’Uva.

Rieti, Lazio

Circondata dai Monti Reatini e dominata dal Monte Terminillo, la città collinare di Rieti era un tempo un sito importante della nazione Sabina. 
Gli autori dell’antichità lo consideravano il centro geografico d’Italia (Umbilicus Italiae). 
Il popolo dei sabini appare in molti miti e leggende tra cui il Ratto delle Sabine, un tema comune nell’arte rinascimentale.
villaggio rieti

Città del Vaticano 

Una delle destinazioni di pellegrinaggio più celebri al mondo, Città del Vaticano ospita il Papa e una delle più grandi chiese del mondo, costruita sul tradizionale sito della tomba di San Pietro. 
piazza san pietro, vaticano
La cupola fu progettata da Michelangelo. 
Al centro di Piazza San Pietro si trova un antico obelisco egizio che si riteneva fosse testimone della crocifissione di San Pietro.
 
 
 
Marzia Parmigiani
 
 
 
 
 
 
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