Inizio del Cammino: Firenze
La passeggiata inizia a Firenze, con la sua incredibile architettura, opere d’arte di fama mondiale e bellissime piazze, il Duomo, il Campanile di Giotto, le Porte del Paradiso.
Se non avete mai visitato Firenze, pianificate almeno uno o due giorni aggiuntivi per godere dei numerosi monumenti e opere d’arte.
Camaldoli: comunità monastica in provincia di Arezzo
L’antico eremo e monastero di Camaldoli fu fondato nel 1012 da San Romualdo, monaco benedettino di Ravenna.
La comunità è rinomata per aver seguito un’interpretazione rigorosa della Regola monastica di San Benedetto.
I monaci conducono un’esistenza autosufficiente, consumando solo prodotti vegetariani e vendendo prodotti che hanno fatto per secoli.
Sin dalla sua fondazione nell’XI secolo, la comunità è anche famosa per aver prodotto un’illustre schiera di capi di chiesa, tra cui quattro cardinali, molti vescovi e artisti, come Guido d’Arezzo.
Badia Prataglia, Arezzo
Riserva naturale all’interno dell’incantevole Parco del Casentino (Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna), Badia Prataglia ospita il Festival del fogliame autunnale, un mix di eventi legati al fogliame autunnale e alle castagne.
Le colline circostanti offrono bellissime passeggiate lungo ruscelli e sentieri forestali con cascate.
Santuario della Verna, Arezzo
Camminare da Firenze al remoto rifugio di montagna Santuario della Verna, attraverso il parco del Casentino, è come tornare indietro nel tempo dal Rinascimento al Medioevo.
Considerato uno dei luoghi più santi e spirituali in Italia, il Santuario della Verna era uno dei luoghi cari di San Francesco, che amava per la sua solitudine.
Il Santuario della Verna è famoso per essere il luogo in cui San Francesco ricevette le stimmate nel 1224.
Grazie alla sua posizione remota, il santuario ha conservato gran parte del suo carattere solitario e pacifico che aveva quando San Francesco lo visitò più di 800 anni fa.
Pieve Santo Stefano e Lago Montedoglio, Arezzo
La città di Pieve Santo Stefano è conosciuta come la “Città del Diario” per l’archivio di oltre 7000 riviste, diari, lettere e memorie autobiografiche raccolte dal giornalista Saverio Tutino come una sorta di memoriale della vita quotidiana della gente comune.
Gubbio, Perugia
Distribuito sui ripidi pendii del Monte Ingino, Gubbio è una delle città italiane in cui si possono facilmente immaginare le dure condizioni della vita ai tempi di San Francesco.
I siti più importanti includono il centro storico, il Palazzo dei Consoli e il Palazzo Ducale.
Sin dal Medioevo Gubbio è stato famoso per le sue ceramiche.
Gubbio è anche sede di una notevole scoperta, l’eugubina Tavole, sette tavolette di bronzo iscritte nell’antica Umbria, un pezzo unico nel campo della linguistica.
Assisi, Perugia
La storica città collinare di Assisi è il terzo luogo di pellegrinaggio più visitato in Italia.
È a Santa Maria sopra Minerva in Piazza del Comune che Francesco e i suoi amici hanno aperto la Bibbia per la prima volta e sentito la chiamata alla povertà.
La città comprende diversi luoghi di interesse, tra cui, ovviamente, la Basilica di San Francesco, che contiene il sandali e tunica di San Francesco.
La Basilica, che è stata costruita in onore di San Francesco e dell’evento della sua canonizzazione, contiene uno dei più grandi gruppi d’Europa di affreschi del XIII e XIV secolo.
Spello, Perugia
Spello ha una storia simile a quella di Assisi, che inizia come antico insediamento degli Umbri, per poi diventare una città romana.
L’incantevole città è sede di un festival annuale che si tiene da oltre 150 anni.
È anche famoso per le sue due dozzine di chiese medievali all’interno delle sue mura, tra cui Santa Maria Maggiore con affreschi del Perugino e del Pinturicchio.