In Giappone si parla inglese? Haji e altre rivelazioni da parte dei giapponesi
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In Giappone si parla inglese? Haji e altre rivelazioni da parte dei giapponesi
Molte persone che sognano un viaggio in Giappone, si chiedono quanto sia effettivamente diffuso l’utilizzo della lingua inglese in Giappone. Abbiamo fatto questa domanda ad alcune amiche giapponesi che sono nate e vivono a Tokyo e che parlano inglese. Abbiamo scoperto cose molto interessanti che vogliamo condividere con i nostri lettori appassionati del paese del Sol levante. Come si rapportano i giapponesi all’inglese? Per loro è una lingua facile o difficile?
In questo articolo scoprirete se in Giappone si parla inglese e vi introdurremo il concetto di Haji ed altre rivelazioni da parte dei giapponesi.
la risposta è fortunatamente affermativa, ma dipende molto da come prefigurate il vostro viaggio in Giappone.
In effetti, la conoscenza di lingue straniere in generale, dipende ovviamente dai vostri obiettivi.
In questo caso, una volta messo a fuoco cosa cercate in un eventuale viaggio nel paese del Sol Levante, potrete organizzarvi di conseguenza.
Vi sarà utile sapere che per fare una vacanza in Giappone e visitare i luoghi principali (come Tokyo, Osaka, Kyoto o Kobe), vivere le città, andare a ballare o mangiare fuori, riuscirete bene con l’inglese.
Andando fuori dalle grandi città, però, la situazione peggiora. In effetti il Giappone rurale è molto differente dalle metropoli.
In Giappone si parla inglese? In Giappone pochissime persone parlano inglese
Molti non sanno che in Giappone, pochissime persone parlano inglese.
Se andate in luoghi come hotel, ristoranti famosi, musei, centri di informazione turistici e nelle maggiori città, troverete sicuramente qualcuno che vi parla in inglese.
Dalla nostra esperienza, però, possiamo dire che non è semplice capire il loro inglese. Ma come mai?
La nostra amica Kasumi, nata e cresciuta a Tokyo ci ha risposto così:
“Molti giapponesi sanno leggere l’inglese, ma semplicemente non lo capiscono quando lo sentono. Capita spesso di confondere i suoni, per cui se non riescono a capire quello che dite, provate a scriverlo”.
Marzia con Kasumi e altre amiche giapponesi a Tokyo
In Giappone si parla inglese? L’insegnamento della lingua inglese in Giappone è poco pratica
Tuttavia, difficilmente l’esercizio della lingua inglese passa attraverso l’esercizio della conversazione o dell’ascolto.
Il tipo di inglese che viene insegnato, proviene dal giapponese.
In Giappone, l’istruzione superiore è basata sulla lingua giapponese dove sono usati ideogrammi di origine cinese (Kanji) e anche i concetti astratti sono “gestiti” in Kanji, letti molto velocemente.
Storicamente, alla fine del XIX secolo, i giapponesi si sono occupati di tradurre i concetti astratti in Kanji.
In effetti, i giapponesi con un’istruzione superiore, possono sia leggere che scrivere in inglese di base.
Tuttavia, nonostante almeno a livello teorico la conoscenza della lingua inglese sia sufficiente, se non buona, in base ad un meccanismo che affonda nella “cultura della vergogna” (Haji 恥), la maggior parte dei nativi giapponesi pensa – ed è convinta – di non parlare inglese.
In Giappone si parla inglese? Cosa significa Haji (恥)
Come abbiamo detto, Haji in giapponese significa “vergogna”.
Un vecchio adagio giapponese recita così: “Kunshi wa hitori o tsutsushimu”. “La persona superiore è vigile su se stessa, anche in solitudine”.
Come potrete intuire, il concetto di Haji limita moltissime azioni e gesti d’intraprendenza nella società giapponese.
In effetti, molti si vergognano all’idea di commettere errori.
Fin dalla tenera età, ai bambini giapponesi viene instillata la convinzione che provare vergogna rappresenti di gran lunga il peggior fallimento della propria vita.
Il modo in cui i giapponesi pensano alla lingua inglese, è tradurre in testa dal giapponese quello che vogliono dire in inglese.
Solitamente una persona che parla una lingua straniera, si esprime direttamente in un’altra lingua senza dover fare questo passaggio di traduzione mentale.
Inoltre, i giapponesi hanno l’idea di dover parlare in modo perfetto una lingua straniera. Ecco perché molti, anche se sanno l’inglese, sono restii a parlarlo.
Insomma, l’aumento dei turisti in Giappone, ha fatto sì che inevitabilmente molte più persone si sforzassero di parlare una lingua straniera occidentale diffusa come l’inglese. Tuttavia, le barriere culturali esistono anche se il caso dell’Italia, è parecchio fortunato.
Infatti, molti giapponesi si illuminano letteralmente nello scoprire la nostra nazionalità: pensano alla parte più poetica, artistica alle meraviglie architettoniche del nostro paese. La loro particolare predilezione per l’Italia fa sì che si mettano ancora più “in ascolto” con lo straniero e in molti si avvicinano addirittura allo studio della lingua italiana.
Chissà che nel vostro viaggio in Giappone, non incontriate proprio uno dei tanti giapponesi appassionati dell’Italia. Ve lo auguriamo!
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