Lione: capitale intelligente del 2019

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Lione: capitale intelligente del 2019

Lione, la terza città di Francia dopo Parigi e Marsiglia, è la capitale del turismo intelligente assieme ad Helsinki per il 2019.

In questo risultato, c’è tutto l’impegno delle amministrazioni locali per renderla nel tempo una città dalle meravigliose caratteristiche: scopriamo quali.

Dalla piazza Saint Jean si può ammirare Notre Dame de Fourvière

Una città intelligente

Siamo ritornate a Lione dopo quasi quattro anni e l’abbiamo trovata davvero cambiata in meglio.

Gli enti turistici, l’amministrazione comunale e la cittadinanza con tutto l’impegno, hanno portato all’eccellenza Lione, soprattutto per quel che riguarda i mezzi pubblici (trasporto aereo, ferroviario e piste ciclabili).

Invece per quanto riguarda il centro, abbiamo notato l’esplosione dell’utilizzo di monopattini elettrici (a marchio Lime), purtroppo non diffusi in Italia, biciclette e scooter elettrici, tutti noleggiabili tramite app.

Lione è un fiore all’occhiello  per la diffusione del wifi e l’utilizzo responsabile dell’energia e del riscaldamento domestico, evitando il più possibile gli sprechi e implementando e potenziando le fonti rinnovabili.

Non ultimo, il riciclo della spazzatura con contenitori di ultima generazione.

Ma cosa rende Lione città intelligente?

Un monopattino elettrico Lime

Sicuramente, il fatto che si stia cercando il più possibile di creare uno sviluppo socioculturale ed economico armonioso nella popolazione, preservando il patrimonio architettonico e l’ambiente.

Importante dire inoltre che per il web siano stati sviluppati siti dove trovare ogni informazione turistica (ad esempio Visiter Lyon).

E per gli smartphones sono state create alcune app come Painted Walls e Traboules che facilitano la visita e permettono un’esplorazione approfondita della città.

Lione assieme ad Helsinki, come “capitale intelligente” ha approntato un programma di eventi per il 2019.

Ha diritto ad esser menzionata come esempio per tutte le città europee e anche del resto del mondo.

I rappresentanti infatti, saranno ospiti a conferenze, eventi in giro per il mondo per presentare e far conoscere il loro virtuoso modello.

Lione: la città del cinema e del Piccolo Principe

Chi ha sentito parlare dei fratelli Lumière alzi la mano! E chi ha sentito parlare del Piccolo Principe? Pure! Ebbene a Lione è nato il magico cinema.

La settima arte, è nata alla fine del 1800 ad opera di Auguste Marie Louis Nicolas Lumière e Louis Jean Lumière.

Il museo a loro dedicato, (Musée Lumière) è nella casa di questi due pazzi geni in Rue Premier Film.

Qui è stato proiettato il primo film della storia. Per visitare il museo, il biglietto di ingresso si aggira fra i 6 e 7 euro. Per info:

www.institut-lumière.org

Lione è anche famosa per aver dato i natali ad Antoine de Saint- Exupéry (a cui nel 2000 è stato intitolato l’aeroporto), ovvero lo scrittore del famoso Piccolo Principe.

Una curiosità: questo romanzo è stato tradotto in più di 250 lingue e tutt’oggi resta uno di quelli più letti.

Vieux Lyon

il tipico ristorante lionese

Attraversando il fiume Saona, tramite i vari ponti, si arriva ad una parte molto suggestiva della città: la vecchia Lione (Vieux Lyon).

Si trova ai piedi della collina della Fourvière ed è il più grande quartiere rinascimentale d’Europa. Per questo è sito UNESCO.

Il lastricato delle strade, le tinte dai colori saturi, arancio e rosati e gli stretti passaggi coperti (traboules), rendono verosimile la somiglianza con quello che doveva essere questa città durante il rinascimento.

Qui troviamo tante botteghe artigiane che tradizionalmente lavorano la seta, piccoli negozi di alimentari e i famosi bouchon lyonnais (simili alle trattorie).

Sono piccoli ristoranti in cui gustare la cucina tipica (fra cui le salsicce, il patè di fegato d’oca e i vari arrosti di maiale ed  il Gras Double).

In questa parte della città, si trovano anche molti riferimenti al Grand Guignol, ideato a Parigi dal burattinaio Laurent Morguet.

un’antica libreria situata nella vecchia Lione

Il nome deriva appunto da Guignol, un personaggio ideato dall’autore che raffigurava un efferato operaio dell’industria della seta di Lione.

Questa tipologia di spettacolo con burattini, aveva per lo più contenuto legati alla violenza, all’infanticidio, al sesso ed alla perversione, non ultimi, riferimenti al paranormale e all’occultismo.

E’ presente anche un museo dove si può approfondire questo curioso teatrino (Theatre la Maison de Guignol), che ebbe la sua maggior esplosione di successo in realtà non in Francia, ma in Gran Bretagna.

Il museo delle miniature e del cinema di Lione

Passeggiando per la vecchia Lione, inaspettatamente ci troviamo di fronte ad uno strano museo: si tratta del museo delle Miniature e del Cinema, una vera chicca per gli amanti del genere.

Si tratta di un luogo particolare nato nel 1990, in cui sono arrivati cimeli da tutto il mondo.

Troviamo i costumi di alcuni film famosi (come quello di Pinguino indossato da Danny De Vito in Batman Returns) e addirittura l’animatronic originale della Regina Madre di Alien.

C’è spazio anche per i telefilm: effetti speciali di Buffy the Vampire Slayer (fra tanti, la maschera indossata da James Masters nel ruolo di Spike) e abbiamo visto effetti speciali presi da X Files.

Tornando ai film, molti cimeli da Star Wars e i Mogwai del film Gremlins!

Una cosa che mi è rimasta nel cuore, è stata vedere la maschera originale di Mrs Doubtfire, indossata dal grande Robin Williams

C’è spazio anche per ammirare le miniature di Hino Aoyama, maestro di calligrafia o le formiche musiciste di Pascale Casarosa.

In una sezione del museo, troviamo anche la ricostruzione di ambientazioni di film, fra cui Profumo. Il museo è in Rue St. Jean.

Il prezzo del biglietto adulto intero è di 9,50 euro. Ve lo straconsigliamo e sicuramente vi emozionerà.

www.museeminiatureetcinema.fr

Perchè consigliamo Lione per un week end?

Lione è una città che offre molto, ed è facilmente visitabile in un weekend.

Con i suoi 2000 anni di storia può nutrire la vostra sete di conoscenza. In ogni periodo dell’anno potrete ammirare i suoi gioielli di architettura medievale e rinascimentale.

Che vogliate fare una passeggiata al Parco della Tete d’Or in estate, o andare alla Fete de Lumières in inverno, è un luogo che sicuramente non vi annoierà, ma vi sorprenderà in ogni angolo.

E’ un posto romantico e magico! Per una vacanza low cost, consigliamo di andare in inverno, quando i prezzi degli hotel sono più economici, senza perdere nulla del fascino di questa città dalle mille sfaccettature.

Marzia Parmigiani

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