Nizza d’inverno

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Nizza d’inverno

Nizza sa portare buonumore, se in una giornata d’inverno, avrete la fortuna di trovare il sole e poche nuvole: l’acqua azzurra della costa omonima, si colorerà d’oro e sarà uno spettacolo per gli occhi.Questa città francese, ma anche un po’ italiana, vi aspetta a braccia aperte, sdraiata e sonnecchiante, adagiata sulla baia degli angeli (baie des anges); non si tratta di pennuti cherubini, bensì degli squaletti che in passato popolavano il mare.

Chissà se Garibaldi, che è nato proprio qui, ne ha incontrato qualcuno.

Fondata dai greci (l’antica Nikaia), quinta città di Francia per popolazione, poliedrica e alla moda, morfologicamente appartenente all’Italia, ma a tutti gli effetti, territorio francese (fa parte del distretto delle Alpi Marittime); delle due culture, ha preso il meglio.

place massena nizza

Elina in Place Massena

Come arrivare a Nizza

Per chi ha la fortuna come me, di abitare in Emilia Romagna, Nizza è raggiungibile in auto in circa 4 ore (400 km circa) e quindi è progettabile anche passarci un weekend e vederne il meglio.

Coloro che abitano più lontano, possono pensare di arrivare in aereo dato che la città è fornita di aeroporto (Aéroport Nice Côte d’Azur).

Qui arrivano le principali compagnie di bandiera, ma se vogliamo puntare al low cost, si possono trovare su Easyjet le offerte migliori.

colazione nizza

Nizza Hotel e parcheggi

Nizza ha la particolarità di avere pochi parcheggi disponibili gratuiti. Ce ne sono molti di interscambio, a pagamento.

Un’alternativa, è quella di lasciare l’auto a Ventimiglia e di prendere il treno fino al cuore della città (risparmiando così sui parcheggi, abbastanza salati).

Nizza infatti si gira meravigliosamente a piedi. E’ una città a dimensione d’uomo ed in inverno è particolarmente romantica e rilassante. Esistono moltissimi alberghi in centro, budget, ma anche superiori, a seconda delle esigenze. Praticamente il 90% è sprovvisto di parcheggio privato (quindi sono molto convenienti per chi arriva in treno o aereo).

Se non si vuole rinunciare al viaggio on the road, è sensato valutare di prendere un albergo nelle località limitrofe (Cagnes-sur-Mer, Antibes, etc.) o nei pressi dell’aeroporto: si spenderà un po’ di più a notte, ma si potrà risparmiare sul parcheggio a pagamento (ne esistono tanti, su più livelli, la media è di 25 euro al giorno, quindi valutate al meglio).

Trovare parcheggio per le strade è abbastanza difficile e si perde davvero tempo prezioso che potrebbe esser impiegato meglio.

Elina sulla collina del castello a Nizza

Cosa vedere a Nizza

Una volta sistemati, siete pronti per scoprire questa città con scenari, direi inaspettati.

Forse il punto più famoso (ed anche tristemente per gli attentati del 2016) è la Promenade des Anglais. Di fatto è il lungomare, la passeggiata di Nizza, caratterizzata dalle tipiche sedie azzurre.

Si chiama così perché agli inizi del Novecento, buona parte delle case che si affacciavano sulla spiaggia, erano appunto, proprietà della borghesia inglese, innamorata di questi luoghi. Ora le case originarie, hanno lasciato il posto a locali ed alberghi lussuosi.

Se si percorre tutta la promenade fino al Quai des États-Unis, si arriva ad una scalinata che conduce al Castello di Nizza (château de Nice), dal quale si può osservare un panorama spettacolare di tutta la costa.

La collina del castello (la collinedu château) è uno spazio imperdibile: l’intricata vegetazione, i fiori, i prati e le sorprendenti cascate, saranno uno spettacolo che ripagherà la fatica della salita per arrivarci.

Un altro itinerario per arrivarci, è passare da place Garibaldi o dalla Vecchia Nizza.

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Elina all’Hard Rock Café di Nizza

La Vecchia Nizza (vieille ville)

Varrebbe la pena andare a Nizza anche se si visitasse solamente la parte vecchia della città adagiata sul porto.

La vecchia Nizza d’inverno (Vièia Vila in nizzardo) è croggiuolo di remote tradizioni, sapori e profumi inaspettati. Questa zona incantevole vi conquisterà con le sue viuzze, le botteghe, lo streetfood tradizionale e non (da non perdere la socca: una frittata con ceci, cotta al forno, dal sapore che sa di antico e squisita!).

Altri piatti tipici sono la salade niçoise, la ratatouille, le pan bagnat…. Insomma..Ce n’è per tutti i gusti!

Nodo commerciale della Vecchia Nizza, è il mercato dei fiori (Marché aux fleurs), lungo Cours Saleya ed il mercato del pesce. Qui possiamo trovare anche la casa di Matisse che visse a lungo a Nizza.

A Nizza si possono visitare il museo dedicato a Matisse e quello di Chagall.

 

I musei e l’arte

A proposito di musei, alla Promenade des Arts, troviamo anche il MAMAC (Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain) ed il teatro nazionale.

Al MAMAC possiamo ammirare diverse opere d’arte contemporanea di artisti sia europei che americani, dagli anni Cinquanta ad oggi: il MAMAC è un’esperienza da fare, anche se il costo del biglietto è un tantino alto: circa 22 euro.

 

Nizza e lo shopping

Se non siete solo appassionati d’arte, o di cultura, Nizza è ottima anche per coloro che vogliono lanciarsi nello shopping sfrenato.

Forse le originali bottegucce incontrate durante la vostra passeggiata nella Vecchia Nizza non hanno soddisfatto le vostre aspettative? Esiste anche una via dello shopping: la Jean Médecin.

Qui potete trovare i principali marchi global sia per lo shopping che per la ristorazione. A metà circa della strada, incontrerete il Nice Etoile, un centro commerciale molto colorato.

 

città vecchia nizza

Elina alla Vecchia Nizza

Accanto alla via dello shopping, troviamo anche la piazza principale di Nizza: Place Massena.

È un luogo affascinante, soprattutto di sera perché è possibile ammirare al meglio, le installazioni dette “conversazioni”, rappresentazione antropomorfa dei sette continenti ad opera dello scultore Catalano Jaume Plensa.

Anche la caratteristica pavimentazione a scacchi, dà un effetto particolare a questo spazio.

Nizza è una vera coccola multisensoriale: dal cibo tipico al buon vino, dagli scenari incantevoli all’arte, dallo shopping al relax, questa città sa sedurre e farsi amare.

In un weekend si possono vedere le cose principali, ma sono certa che vorrete ritornarci e che vi resterà nel cuore.

L’ideale sarebbe avere più giorni per visitare le altre località: Monaco di Montecarlo, Cannes, Antibes e poi scendere passando per Sainte Maxime e Saint Tropez, fino a Marseille.

La costa azzurra è uno scrigno di tesori che vale la pena di conoscere. Io sto preparando di nuovo la valigia. E voi?

 

Marzia Parmigiani

 

 

 

 

 

 

 

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