Tempo di lettura: 5 minutiNovecento, da Pirandello a Guccione: Noto racconta un secolo di Sicilia
Nell’incantevole Noto, in provincia di Siracusa, una bellissima mostra racconta un secolo di Sicilia.
Infatti, da qualche tempo ha riaperto un imperdibile allestimento di opere a cura di Vittorio Sgarbi, che ha come location il Convitto delle Arti di Noto.
L’esposizione intitolata “Novecento, da Pirandello a Guccione”, iniziata a febbraio, ma chiusa a causa del Coronavirus, ha riaperto i battenti alla fine di maggio, adeguandosi alla situazione attuale.
Infatti, precisiamo che il percorso espositivo è visitabile in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Noi di Traveltherapists, l’abbiamo visitata per voi a luglio 2020.
Novecento da Pirandello a Guccione: l’arte siciliana del Novecento ha delineato l’identità della cultura italiana
Gli autori siciliani del Novecento, sia in letteratura che nelle arti figurative, hanno contribuito in modo diversificato e decisivo a delineare l’identità della cultura italiana.
Un secolo fortunato da questo punto di vista, per aver visto la nascita di diversi artisti e scrittori che con le loro vite, hanno contribuito a disegnare “..l’identità prevalente della cultura italiana. Tante esperienze al centro del mondo, in un’isola fuori dal mondo”.
“Un secolo di arte siciliana vuol dire, in larga misura, un secolo di arte italiana”, afferma Vittorio Sgarbi.
Novecento da Pirandello a Guccione: gli Artisti di Sicilia
Oramai diversi anni fa, nel 2003, Sgarbi si mosse alla ricerca di un’identità artistica nazionale.
Un’altra mostra, del 2014, “Artisti di Sicilia”, rese giustizia al patrimonio artistico siciliano, attraversando buona parte dell’Isola, da Favignana, a Palermo e Catania.
Quell’esposizione portò ben 60 mila presenza in soli 6 mesi, nelle tre strutture della mostra.
Novecento da Pirandello a Guccione: oltre 180 opere in mostra a Noto al Convitto delle Arti
120 dipinti, 40 sculture e 20 fotografie. Fra gli autori che potrete ritrovare, fra gli altri, oltre a Luigi Pirandello e Piero Guccione: Renato Guttuso, Giuseppe Migneco, Francesco Messina, Giuseppe Mazzullo, Mimi Lazzaro, Elisa Maria Boglino, Jean Calogero, Pina Calì e Vittorio Corona.
Artisti di Sicilia si racconta a Noto, variando in parte il panorama con selezioni e aggiunte di nomi e opere diverse, degli stessi artisti.
Questo per ribadire e sottolineare ancora una volta l’ampiezza, la varietà e la forza del genio artistico dell’isola.
“Novecento – Artisti di Sicilia, Da Pirandello a Guccione”, è un omaggio alla Sicilia, perfettamente inserito nel ciclo di cinque anni che ha visto Noto come location di prestigiose esposizioni artistiche.
Novecento da Pirandello a Guccione: la mostra di Noto nel cuore del Barocco
Noto, cittadina patrimonio dell’UNESCO nel cuore della
Valle omonima, non aveva certo bisogno di pretesti per esser visitata.
Chiese, monumenti, palazzi nobiliari e musei, che richiamano l’attenzione ed il plauso da parte di tutto il mondo.
La Vucciria di Renato Guttuso
Ospite speciale della mostra è sicuramente l’opera d’arte di Renato Guttuso “La Vucciria”. Dal testo dei curatori della mostra:
“Realizzato da Renato Guttuso nel 1974, nel pieno della sua maturità, La Vucciria è un quadro potentemente espressivo – come sottolinea Vittorio Sgarbi – che rappresenta la vitalità di un mondo, quello siciliano, dove la raffigurazione del mercato e dell’abbondanza delle cose che la natura produce, restituisce una dimensione di grande festa e di grande felicità.
Donato dallo stesso Guttuso all’Ateneo di Palermo, La Vucciria è la più celebre descrizione realistica e suggestiva di una scena dell’omonimo mercato del capoluogo siciliano, tra i più affascinanti della città. Il termine Vucciria, deriva dal francese boucherie, (macelleria) che in siciliano ha assunto anche il significato di confusione, miscuglio incomprensibile di voci, di persone e di oggetti, espressioni e azioni tipiche del mercato”.
Novecento: gli orari di apertura
Luglio, agosto e settembre: lunedì – venerdì 10 – 14 e 18 – 22.
Sabato, domenica e festivi, fino alle 23.
Quanto costa la mostra “Novecento, da Pirandello a Guccione”?
Biglietti:
Intero: € 12,00
Ridotto: € 7,00 (stampa, over 65, gruppi di almeno 6 persone)
Plus: € 6,00 (universitari, ragazzi fina ai 18 anni, residenti)
Scuole: € 4,00
Omaggi: Disabili con accompagnatore, membri ICOM, giornalisti previo accredito, bambini fino ai 6 anni non compiuti, guide turistiche.
Due insegnanti accompagnatori delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
“Novecento, da Pirandello a Guccione”: i patrocini
La mostra ha ricevuto i patrocini di:
- Ministero per i beni e le attività culturali;
- Regione Siciliana;
- Città di Noto;
- Convitto delle Arti Notomuseum.
L’evento è prodotto da Sicilia Musei e Mediatica.
La visita a questa mostra è stata davvero d’ispirazione per noi di Traveltherapists.
Vi consigliamo caldamente di visitarla, se in questo periodo vi trovate nella bella Sicilia: è un’occasione unica per vedere molti grandi artisti del Novecento, in un’unica esposizione.
Marzia Parmigiani
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