Indice
Nuovi trend di viaggio 2020
1) Sostenibilità dei viaggi
2) Viaggi alla ricerca delle proprie radici ancestrali
3) Nakations
4) Viaggi di formazione
Avete mai sentito parlare del Grand Tour? Era il viaggio di formazione riservato ai giovani aristocratici a partire dal XVII secolo. In quell’epoca, partivano per perfezionare le loro conoscenze e imparare di più sulla vita. Allo stesso modo, negli ultimi anni, è tornata nuovamente in auge l’idea di viaggiare per una crescita personale, per imparare cose nuove e sviluppare nuove capacità d’interazione con il mondo. Nel 2020 questo trend sarà il leitmotiv, assieme ad altre tendenze già emerse nel 2019.
La scelta dei viaggiatori, si sta focalizzando su contatto con la natura, cultura e attività sociali per aumentare qualità della vita e consapevolezza. Questa modalità di viaggio, consente un’immersione vera e propria nella dimensione del viaggio ad un livello emozionale e spirituale, fisico e sociale. Un percorso di crescita personale a tutti gli effetti che consenta un vero empowerment.
5) Micro-cation
Delle micro-cation (microvacanze), abbiamo già parlato ampiamente, tanto da averci fatto guadagnare una menzione sul quotidiano “Il giornale di Sicilia”, se volete approfondire, leggete questo articolo.
Qui ci limiteremo a dire che si tratta di un trend di viaggio breve (non superiore alle quattro notti) molto popolare fra i giovani, ma che ha presa su tutte le fasce di età.
La spinta di fare più frequentemente viaggi per meno tempo, è riconducibile alla necessità di ricaricarsi sempre più spesso e frequentemente a causa di uno stile di vita stressante e sempre meno sostenibile se non pagando un prezzo in termini di benessere fisico e psicologico,
6) Vacanze LGBTQ
Come tanti altri segmenti di potenziali clienti, anche la maggior visibilità delle coppie e delle famiglie LGBTQ, fa si che siano maggiormente attenzionate dal settore turistico. Anche di questo, abbiamo parlato ampiamente in diversi articoli, principalmente in questo.
Dato che la domanda turistica sia da parte di coppie lesbiche o gay, con o senza figli è molto elevata (l’85% dei genitori LGBTQ con figli minori ha fatto una o più vacanze di famiglia nell’ultimo anno), i tour operator devono organizzarsi per affrontare le esigenze, la privacy e la sicurezza di queste persone. Troppo spesso, molte strutture turistiche si limitano a indicare nella descrizione di ciò che offrono di essere “gay friendly”, ma non basta.
Una struttura o un hotel che desideri realmente essere “gay friendly” si deve impegnare con formazione specifica, in modo da adeguarsi davvero alla tipologia di viaggiatori che desiderano ospitare e avere fra i propri clienti.
7) Insta-tourism
Ebbene sì: il 40% degli utenti di Instagram, sotto i 33 anni, ha indicato fra le modalità di scelta fondamentali per un luogo di vacanza, l’idea che sia instagrammabile. Questo social con oltre 500 milioni di utenti, porta alla condivisione media di circa 85 milioni di foto al giorno (secondo il National Geographic).
Instagram si conferma anche nel 2020 una reale fonte di ispirazione per i viaggi. Tutte le aziende che vivono e lavorano su questa piattaforma, dovranno trovare il modo di conquistare non solo i millenial, ma anche la generazione Z (nati fra la metà degli anni Novanta e il duemila) che influenza grandemente le mete di vacanza dei genitori e familiari.
8) Viaggi meno mainstream
Se da un lato quasi un 50% non vede l’ora di andare nelle mete più trendy, da un recente sondaggio di Booking.com sui trend di viaggio 2020, il 54% dei viaggiatori di tutto il mondo, vuole ridurre il sovraffolamento turistico (overtourism).
I viaggiatori iniziano ad interessarsi a mete meno mainstream, ma che offrono tanto in termini di esperienze alternative. Qualche esempio? Porto e Coimbra in Portogallo o Alicante in Spagna.
9) Destinazioni emergenti
Parliamo ora dei luoghi che stanno emergendo fra i favoriti nell’idea di viaggio per il 2020. Il Messico è uno di questi, per la cultura ricca e variegata, è adatto a coloro che desiderano esperienze incentrate sulla conoscenza del suo popolo, della sua arte e architettura, e della cucina regionale. Molto diversa, ma altrettanto attraente è la Danimarca con la sua Copenhagen. Considerate che la capitale danese si è posta l’obiettivo di essere il primo luogo al mondo ad emissioni zero entro il 2025.
Il Giappone, con oltre 24 milioni di visitatori all’anno, è la destinazione di viaggio più in crescita dell’ultimo decennio. Hanno di certo contribuito alla sua popolarità, la maggior fluidità della normativa sui visti e la Rugby World Cup del 2019. Tokyo è sicuramente fra le destinazioni più popolari, ma l’obiettivo del turismo locale è quello di promuovere e far conoscere al grande pubblico, le città meno conosciute, ma altrettanto attraenti e affascinanti, per promuovere il Giappone anche dopo le olimpiadi ed i giochi paralimpici del 2020.
Speriamo di avervi dato ulteriori suggerimenti per le vostre prossime vacanze.
Marzia Parmigiani
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