Nuovi trend di viaggio 2020

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Nuovi trend di viaggio 2020

Il 2019 sta per terminare e tutte le imprese del settore turismo e viaggi, si stanno preparando a un nuovo decennio. Come spesso succede, quando si chiude un ciclo, contemporaneamente si iniziano a delineare le destinazioni emergenti, le tendenze marcate e le nuove modalità di viaggio sostenibile, in linea con quello che sono le aspirazioni dei viaggiatori ed i loro auspici.
In questo articolo, il blog di viaggio Traveltherapists vi propone i nuovi trend di viaggio 2020.


1) Sostenibilità dei viaggi

Grazie all’attivista ambientale svedese Greta Thunberg, il concetto di flygskam, che si traduce in “vergogna del volo”, spingerà i viaggiatori responsabili a riflettere più attentamente su quanto spesso e verso dove volano.
Di conseguenza, il nuovo decennio vedrà molte persone muoversi utilizzando treni anziché agli aerei.
L’operatore ferroviario europeo TGV Lyria, sta già scommettendo su una domanda più elevata, ipotizzando un aumento di almeno il 30% sui servizi da Parigi a varie destinazioni in Svizzera. Anche le compagnie aeree come KLM si stanno impegnando a sensibilizzare l’opinione pubblica. La possibilità di compensare la CO2 esiste da anni, ma fino a qualche tempo fa, non destava molta attenzione. Tuttavia, poiché la realtà di una crisi climatica incombe sui viaggiatori nel 2020 e in futuro, si dovrà per forza, fare tutto il possibile per bilanciare l’impatto negativo dei viaggi. Ciò significa donare soldi a progetti di energia rinnovabile, utilizzare il nuovo motore di ricerca etica Ecosia Travel per prenotare hotel (utilizza i profitti per piantare alberi) e scegliere marchi approvati per il lusso sostenibile (come il marchio Butterfly, che indica un impegno  alla sostenibilità).

Viaggiare in treno – nuovo trend per il 2020

2) Viaggi alla ricerca delle proprie radici ancestrali

I test del DNA da fare a casa (come quello che si basa sul campione della propria saliva) sono disponibili da qualche anno, ma il loro potenziale per ispirare il viaggio verso i luoghi d’origine ancestrale, sta diventando un trend da pochissimo tempo. Un rapporto del MIT Technology Review ha rivelato che, all’inizio del 2019, 26 milioni di persone hanno effettuato un test del DNA per scoprire le loro origini antiche. La recente collaborazione di Airbnb con DNA lab e 23andMe, permette agli interessati di partire per i paesi alla ricerca delle proprie radici ancestrali.
Poiché gli atteggiamenti nazionalisti sembrano essere in aumento, la controtendenza vedrà gli individui alla ricerca di legami genetici condivisi e sinergie culturali.

Rappresentazione della doppia elica DNA umano

3) Nakations

Nakations è la contrazione di “naked vacations”, ovvero “vacanze da nudi”. Il costume da bagno sarà facoltativo nel 2020, data l’ascesa di un turismo all’insegna della libertà e del nudismo. Chiunque abbia provato a fare un bagno senza costume, sa perfettamente quanto bella sia la sensazione di libertà che si prova senza vestiti!
E’ forse questo ciò di cui le persone altamente tecnologizzate e altamente urbanizzate hanno davvero bisogno?
E’ un modo per sentirsi umani, trovare connessioni e abbracciare la vulnerabilità. Il ristorante londinese Bunyadi, è in cerca di finanziamenti per riaprire. Probabilmente anche grazie ad influencer come @naturistgirl (con i suoi quasi 84 mila follower e le sue foto nuda in splendide location), potrebbe riguadagnare la possibilità di trovare nuovi investitori. Insomma, le nakations, implicano l’abbracciare la naturalezza di essere nudi, con escursioni senza vestiti, campeggio, canoa, crociere, nuoto selvaggio e yoga.

       Nakations – trend in ascesa nel 2020

4) Viaggi di formazione

Avete mai sentito parlare del Grand Tour? Era il viaggio di formazione riservato ai giovani aristocratici a partire dal XVII secolo. In quell’epoca, partivano per perfezionare le loro conoscenze e imparare di più sulla vita. Allo stesso modo, negli ultimi anni, è tornata nuovamente in auge l’idea di viaggiare per una crescita personale, per imparare cose nuove e sviluppare nuove capacità d’interazione con il mondo. Nel 2020 questo trend sarà il leitmotiv, assieme ad altre tendenze già emerse nel 2019.

La scelta dei viaggiatori, si sta focalizzando su contatto con la natura, cultura e attività sociali per aumentare qualità della vita e consapevolezza. Questa modalità di viaggio, consente un’immersione vera e propria nella dimensione del viaggio ad un livello emozionale e spirituale, fisico e sociale. Un percorso di crescita personale a tutti gli effetti che consenta un vero empowerment.

           Viaggi di formazione – trend 2020

5) Micro-cation

Delle micro-cation (microvacanze), abbiamo già parlato ampiamente, tanto da averci fatto guadagnare una menzione sul quotidiano “Il giornale di Sicilia”, se volete approfondire, leggete questo articolo.

Qui ci limiteremo a dire che si tratta di un trend di viaggio breve (non superiore alle quattro notti)  molto popolare fra i giovani, ma che ha presa su tutte le fasce di età.

La spinta di fare più frequentemente viaggi per meno tempo, è riconducibile alla necessità di ricaricarsi sempre più spesso e frequentemente a causa di uno stile di vita stressante e sempre meno sostenibile se non pagando un prezzo in termini di benessere fisico e psicologico,

Intervista di Traveltherapists sulle “micro-cation” comparsa su “Il Giornale di Sicilia”

6) Vacanze LGBTQ

Come tanti altri segmenti di potenziali clienti, anche la maggior visibilità delle coppie e delle famiglie LGBTQ, fa si che siano maggiormente attenzionate dal settore turistico. Anche di questo, abbiamo parlato ampiamente in diversi articoli, principalmente in questo.

Dato che la domanda turistica sia da parte di coppie lesbiche o gay, con o senza figli è molto elevata (l’85% dei genitori LGBTQ con figli minori ha fatto una o più vacanze di famiglia nell’ultimo anno), i tour operator devono organizzarsi per affrontare le esigenze, la privacy e la sicurezza di queste persone. Troppo spesso, molte strutture turistiche si limitano a indicare nella descrizione di ciò che offrono di essere “gay friendly”, ma non basta.

Una struttura o un hotel che desideri realmente essere “gay friendly” si deve impegnare con formazione specifica, in modo da adeguarsi davvero alla tipologia di viaggiatori che desiderano ospitare e avere fra i propri clienti.

7) Insta-tourism

Ebbene sì: il 40% degli utenti di Instagram, sotto i 33 anni, ha indicato fra le modalità di scelta fondamentali per un luogo di vacanza, l’idea che sia instagrammabile. Questo social con oltre 500 milioni di utenti, porta alla condivisione media di circa 85 milioni di foto al giorno (secondo il National Geographic).

Instagram si conferma anche nel 2020 una reale fonte di ispirazione per i viaggi. Tutte le aziende che vivono e lavorano su questa piattaforma, dovranno trovare il modo di conquistare non solo i millenial, ma anche la generazione Z (nati fra la metà degli anni Novanta e il duemila) che influenza grandemente le mete di vacanza dei genitori e familiari.

                        Cancun, Messico

8) Viaggi meno mainstream

Se da un lato quasi un 50% non vede l’ora di andare nelle mete più trendy, da un recente sondaggio di Booking.com sui trend di viaggio 2020, il 54% dei viaggiatori di tutto il mondo, vuole ridurre il sovraffolamento turistico (overtourism).

I viaggiatori iniziano ad interessarsi a mete meno mainstream, ma che offrono tanto in termini di esperienze alternative. Qualche esempio? Porto e Coimbra in Portogallo o Alicante in Spagna.

                    Coimbra, Portogallo

9) Destinazioni emergenti

Parliamo ora dei luoghi che stanno emergendo fra i favoriti nell’idea di viaggio per il 2020. Il Messico è uno di questi, per la cultura ricca e variegata, è adatto a coloro che desiderano esperienze incentrate sulla conoscenza del suo popolo, della sua arte e architettura, e della cucina regionale. Molto diversa, ma altrettanto attraente è la Danimarca con la sua Copenhagen. Considerate che la capitale danese si è posta l’obiettivo di essere il primo luogo al mondo ad emissioni zero entro il 2025.

turismo eco-sostenibile, trend in ascesa 2020

Il Giappone, con oltre 24 milioni di visitatori all’anno, è la destinazione di viaggio più in crescita dell’ultimo decennio. Hanno di certo contribuito alla sua popolarità, la maggior fluidità della normativa sui visti e la Rugby World Cup del 2019. Tokyo è sicuramente fra le destinazioni più popolari, ma l’obiettivo del turismo locale è quello di promuovere e far conoscere al grande pubblico, le città meno conosciute, ma altrettanto attraenti e affascinanti, per promuovere il Giappone anche dopo le olimpiadi ed i giochi paralimpici del 2020.

Hanami, la fioritura dei ciliegi in Giappone

Speriamo di avervi dato ulteriori suggerimenti per le vostre prossime vacanze. 

 

 

 

Marzia Parmigiani

 

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