Olimpiadi di Tokyo: gli sforzi del Giappone per frenare il Coronavirus

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Gli sforzi del Giappone per Tokyo 2020.

Olimpiadi di Tokyo: gli sforzi del Giappone per frenare il Coronavirus

Il Giappone sta cercando di capire come adattare le Olimpiadi di Tokyo che probabilmente continueranno a chiamarsi “Tokyo 2020″, cercando di semplificarle.
Questo nell’ottica di uno sforzo per prevenire la diffusione del Coronavirus.
Secondo il Japan Times, le modifiche potrebbero includere una riduzione del numero di spettatori e un ridimensionamento delle cerimonie di apertura e chiusura, delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, secondo le fonti.
Gli sforzi del Giappone per Tokyo 2020

I cerchi Olimpici nell’isola artificiale di Odaiba, Tokyo – Ph. M. Parmigiani

Gli sforzi del Giappone per Tokyo 2020: la prevenzione e la medicina al primo posto

Per questo, sono previsti sofisticati servizi medici, come test di reazione a catena della polimerasi sugli atleti, il personale e gli spettatori. Inoltre, gli atleti non potranno uscire dal villaggio olimpico, per prevenire la diffusione di eventuali infezioni.

Gli sforzi del Giappone per Tokyo 2020: cosa è successo finora?

In questo difficile scorcio di 2020, in marzo, il Comitato olimpico internazionale e il governo giapponese hanno rinviato le Olimpiadi. In prima battuta, per un anno a causa dell’epidemia di Covid-19.
Anche se il primo ministro Shinzo Abe ha affermato che le Olimpiadi e le paralimpiadi dovrebbero essere tenute in una “forma completa”, respingendo l’opzione di una “forma ridotta” dei giochi, giovedì, il segretario del gabinetto capo Yoshihide Suga ha sollevato delle obiezioni.
Questo, sottolineando come sia anche importante garantire che i giochi olimpici siano in un contesto sicuro e protetto.
Le fonti sostengono che il comitato organizzatore e il CIO stiano già definendo una revisione dei loro piani operativi per ridurre i costi e adottare misure contro il virus.
“Speriamo di lavorare insieme con il governo e il comitato organizzatore per esaminare ciò che può essere semplificato e semplificato”, ha detto il governatore di Tokyo Yuriko Koike.  “Sarà necessario per ottenere empatia e comprensione da parte del pubblico.”

Yuriko Koike – governatore di Tokyo. Fonte: Wikipedia

Le Olimpiadi si terranno dal 23 luglio all’8 agosto del 2021, con i Giochi Paralimpici che seguiranno tra il 24 agosto e il 5 settembre.

Gli sforzi del Giappone per Tokyo 2020: il quesito sul vaccino

Le autorità mediche giapponesi sollevano dubbi sulla fattibilità dei Giochi, a meno che non sarà sviluppato un vaccino efficace.
Il rinvio delle Olimpiadi estive del 2020 al prossimo anno, non ha cancellato i dubbi sull’ospitare in sicurezza il più grande evento sportivo del mondo, nel bel mezzo di una pandemia globale.
Il Giappone e il Comitato Olimpico Internazionale hanno annunciato il rinvio di un anno, il mese scorso. Questo, dopo settimane di critiche e pesanti resistenze da parte di atleti, federazioni sportive, esperti di salute e altri.
Gli organizzatori dei Giochi di Tokyo iniziano a confrontarsi con le enormi sfide economiche, politiche e logistiche create dal ritardo senza precedenti.
In più, è diventato sempre più chiaro che le ansie e le incognite che hanno costretto il rinvio al 2021, potrebbero benissimo rimanere invariate.
Marzia Parmigiani 
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