Parchi Letterari Italiani
Esistono dei luoghi evocativi dove si possono rivivere le atmosfere che hanno ispirato gli autori del nostro passato in Italia: si tratta dei Parchi Letterari Italiani.
Ad opera di Stanislao Nievo, pronipote di Ippolito, circa 25 anni, fa ha avuto inizio il progetto dei Parchi Letterari® (marchio registrato).
Sono una versione inedita delle oasi protette naturalistiche. Luoghi orientati piuttosto alle humanae litterae, facenti parte di quelle micro regioni legate alla letteratura ed alla cinematografia.
Cosa sono i Parchi Letterari®?
L’idea del parco, è un’inedita chiave di lettura per la valorizzazione e la riscoperta di un territorio, ma non basta individuare una zona precisa, scenario della vita di un autore.
Ogni parco fornisce indicazioni precise al turista, rappresenta un punto di riferimento per la conservazione e la divulgazione di materiale informativo.
Qui sono organizzati spettacoli tematici e visite guidate.
Il loro scopo è quello di comunicare cultura ed emozioni nel rispetto dell’autore, della storia e delle tradizioni del luogo.
In ogni parco letterario emerge uno scenario che non è solo un panorama, ma un paesaggio letterario ed artistico collegato direttamente al passato della zona.
Lo spazio fisico dei Parchi Letterari®
I Parchi Letterari® non hanno precise delimitazioni di confine. Un singolo parco può comprendere uno o più luoghi, ruderi, case, interi centri storici, sentieri, vecchie strade, dentro e fuori dagli agglomerati abitativi.
Sono spazi della memoria, dove il tempo terrestre si è fermato ed è cominciato quello dello spirito, della rappresentazione assoluta.
Si tratta di luoghi d’ispirazione, spazi fisici, paesaggi suggestivi che sembrano essere miracolosamente sfuggiti ai processi di modernizzazione, per cristallizzarsi in un’aura quasi irreale e diventati oggi, spazi mentali.
Sperimentare l’esperienza dell’autore
In questi parchi, potrete rivivere le esperienze visive ed emozionali dell’autore che è nato, vissuto e/o ha trascorso periodi significativi della sua vita in questi luoghi.
Oppure, si tratta dello spazio dove ha assorbito l’atmosfera che lo ha portato a scrivere le sue opere.
Luoghi dove l’ispirazione ha avuto momenti di massima bellezza narrativa e poetica, aree legate direttamente alla memoria letteraria ed emozionale.
Il ravenale: “l’albero del viaggiatore” come logo
Il logo dei Parchi Letterari® italiani non a caso è un ravenale, una pianta che cresce in Madagascar, dalle foglie concave, a formare un ventaglio e comunemente chiamato “albero del viaggiatore”.
E’ un albero famoso per la rugiada custodita dalle foglie, ristoro per il viandante assetato.
La letteratura, flora del pensiero, ha contribuito a creare parchi nutriti dalla terra, panorami e pietre in grado di comporre le parole, dettate dai luoghi dell’ispirazione.
Dove si trovano i parchi letterari®?
I Parchi Letterari® italiani sono molto diffusi al centro e nel sud Italia. C’è posto per gli scrittori veristi come Verga, Capuana, Deledda (il bellissimo parco di Galtellì).
Si può fruire della ricostruzione storica del periodo risorgimentale (ad esempio Giuseppe Tomasi di Lampedusa). Si può conoscere il male di vivere, tipico degli autori del Novecento come Pirandello o Pavese.
Un posto di rilievo lo trovano anche gli ambienti fantastici delle fiabe e il magico mondo di pietra dei sassi di Matera. Il Parco Carlo Levi di Aliano, dove è stata resa l’ambientazione di Cristo si è fermato ad Eboli, vi conquisterà con le sue casette dalle piccole finestre.
La filosofia del parchi letterari®
La filosofia dei parchi letterari consiste in una continua collaborazione fra gli stessi. Questa rete, è fatta dal senso profondo che lega i luoghi e gli autori.
Anche se spesso sono appartenenti ad epoche molto diverse, sono estremamente vicini nel comune sentire emotivo e nella loro capacità di trasformarlo in ispirazione.
Esiste molta più relazione di quanto si creda fra autore e autore e, di conseguenza fra luogo e luogo.
Il turismo nei Parchi letterari®
I Parchi letterari® nascono per la promozione e la preservazione di uno spazio per la mente, oltre che di un territorio. Il legame che viene a crearsi con i turisti spesso non è solo di pura fruizione mentale.
Le persone oggi leggono poco e la proposta di questi parchi può creare una via nuova per rendere più attraente e lieve l’approccio ai libri di narrativa e alla poesia.
Il rischio è però quello di ridurre la conoscenza di questi ambienti ad un’ennesima manifestazione del consumismo, laddove i visitatori sono irretiti nella solita spirale dell’acquisto di gadget, senza però approfondire le opere e gli intenti, degli autori.
I Parchi letterari® più suggestivi
Vi proponiamo una lista, con riferimenti per approfondire, dei parchi più belli in Italia.
- Parco letterario Adda Nord, sulle tracce di Alessandro Manzoni. Per info: http://Parcoaddanord.it
- Parco letterario Francesco Petrarca e dei colli Euganei. Per info: http://www.parcopetrarca.com/
- Parco letterario Le terre di Dante, per chi vuole immergersi nell’atmosfera del sommo poeta. Visitate il sito:https://www.terredidante.it
- Parco letterario Carlo Levi di Aliano. Per info: http://lalunaeicalanchi.it
- Parco letterario di Galtellì, sulle tracce di Grazia Deledda. Per info: http://sardegnadigitallibrary.it
Quindi, questi sono solo alcuni dei Parchi Letterari,® presenti sul territorio. Per avere le informazioni su tutte le realtà presenti, vi invitiamo a visitare il sito: http://www.parchiletterari.com