Perché in Giappone si guida sulla sinistra?

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Perché in Giappone si guida sulla sinistra.

Perché in Giappone si guida sulla sinistra?

In tanti ci avete chiesto perché in Giappone si guidi sul lato sinistro come fanno, per esempio, i britannici.

Per questo abbiamo deciso di parlarne in un contenuto e spiegare le motivazioni di questa prassi nel Paese del Sol Levante!

Infatti, in questo articolo vi spiegheremo perché in Giappone si guida sulla sinistra e siamo certi che vi sorprenderemo!

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Innanzitutto dovete sapere che nel mondo, ben 76 paesi e territori (compresi i protettorati) guidano sulla sinistra; mentre gli altri 163 paesi e territori, sulla destra.

Quindi, la popolazione mondiale si divide così per il 35% con guida a sinistra e per il 65%, con guida sulla destra.

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Paesi in rosso, guida a destra; paesi in blu, guida a sinistra.

Da quando in Giappone si guida sulla sinistra?

Le testimonianze a supporto di questa prassi in Giappone, risalgono a diversi secoli fa.

In effetti, ci sono documenti che supportano il fatto che il Giappone marciasse sul lato sinistro, già durante il periodo Edo (1603-1868).

Il medico tedesco Engelbert Kaempfer rimase in Giappone dal 1690 al 1692 e scrisse il libro “Storia del Giappone” per riassumere le sue esperienze nel paese.

Kaempfer, che ha viaggiato nei pressi di Nagasaki, del mare interno di Seto e del Tokaido. All’epoca scrisse che “le strade in Giappone erano pulite, con cartelli indicanti le destinazioni e con le regole per la circolazione a sinistra applicate correttamente”.

Da ciò si evince che la circolazione a sinistra era comune, almeno nel primo periodo Edo (1603-1868).

Engelbert Kaempfer

Circolare a sinistra in Giappone: il “traffico” dei samurai

A quel tempo, molti vicoli in Giappone erano strettissimi, e quando la strada era sul lato destro, i foderi delle spade dei samurai sul fianco sinistro si scontravano tra loro.

Spesso questi “incontri/scontri” diventavano il pretesto per risse e scontri fra samurai, con esiti davvero sanguinosi e violenti.

Per evitare questo inutile conflitto, si pensa che gran parte delle ragioni per cui il traffico in Giappone è a sinistra, derivi proprio da queste regole per impedire gli scontri fra samurai.

Prima dell’era Meiji, non esisteva una regola speciale per il transito di persone e automobili, né una regola speciale per la circolazione stradale.

Con lo sviluppo dell’auto, nel 1933 (Meiji) fu adottato il sistema di circolazione a sinistra.

Infatti, nell’era Meiji, il traffico a sinistra diventò legge ufficiale. Questo anche per approfondire l’amicizia con la Gran Bretagna, che come sappiamo, guida sullo stesso lato.

In effetti, molti non sanno che in tempi antichi, tantissimi altri paesi avevano come regola la circolazione a sinistra, compreso il nostro territorio.

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Anche nell’antica Roma si conduceva sul lato sinistro

La più antica delle prove che mostrano la circolazione del traffico a sinistra, fu trovata alle rovine dell’antica Roma (753 a.C.-509 a.C).

Infatti, osservando la traccia dei solchi dei carri, si comprese che il traffico scorreva sul lato sinistro.

Gli archeologi hanno analizzato che anche nell’antica Grecia e in Egitto, sebbene le infrastrutture di trasporto non fossero ben sviluppate, il traffico era per lo più sul lato sinistro.

E allora da dove viene la circolazione sulla destra?

La teoria generale è che Napoleone (1769-1821) abbia stabilito il traffico sulla destra nel mondo.

Si dice che “Napoleone sia stato colui che ha sviluppato la più grande infrastruttura di trasporto della storia”.

Infatti, Napoleone fece ufficializzare la circolazione sulla destra, dentro e fuori la Francia, con un decreto nel 1792 durante la Rivoluzione francese.

Napoleone Bonaparte

La relazione fra dominanza della mano e circolazione del traffico

Infine, l’88-90% della popolazione mondiale è destrorsa e sembra che non ci siano gruppi etnici al mondo in cui la proporzione di persone mancine sia superiore a quella destrorsa.

Se la mano dominante è la destra, diventa ragionevole che lo spazio sul lato destro della mano dominante, sia più ampio dello spazio sul lato sinistro.

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