Ponta do Sol a Madeira: il nuovo villaggio per nomadi digitali in Portogallo

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Ponta do Sol a Madeira: il nuovo villaggio per nomadi digitali in Portogallo

Essere nomadi digitali è uno stile di vita.
Si tratta di persone che passano periodi di tempo medio/lunghi in un paese estero, solitamente per una o più aziende con sede dislocata altrove.
In passato, i nomadi digitali erano per lo più web designer o ingegneri informatici. Oggi, numerose aziende abbracciano i vantaggi di uno spazio di lavoro potenziato.
E per questo offrono sempre più, posizioni lavorative per collaborare da remoto.

Per accogliere al meglio questa nuova realtà di lavoro, il Portogallo ha creato un nuovo progetto.

Infatti il Portogallo, sta predisponendo un villaggio per accogliere i nomadi digitali in località Ponta do Sol a Madeira: un’isola da sogno.

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Quali sono le caratteristiche del luogo ideale per un nomade digitale?

Un luogo diventa attraente per il nomadismo digitale, se si ha a disposizione una buona connessione, panorami fantastici, bel meteo e costo della vita basso.
Se in passato, paesi come il Vietnam, la Thailandia o la Cambogia – e molte altre destinazioni del sud-est asiatico – erano la scelta prevalente per un nomade digitale, ora che diversi paesi non sono raggiungibili a causa della situazione pandemica, alcune realtà europee stanno emergendo in questa sfida.
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Il Programma Madeira Digital Nomad 

L’ultima novità è quella del Portogallo.

Un paese che sa abbracciare il presente ed il futuro dello stile di vita dei nomadi digitali, tanto da ispirare la creazione di un villaggio specificamente progettato per loro.

Infatti il Portogallo, a partire dal primo febbraio 2021 al 30 giugno 2021, farà un salto più significativo con il progetto di Madeira per nomadi digitali.
Sarà il primo villaggio del progetto pilota volto a creare una relazione sinergica tra la gente del posto e i nomadi digitali.
L’idea è quella di creare la prima comunità con aiuti mirati e servizi per i nomadi digitali che decidono di vivere là sia per poche settimane o per mesi.
Sul sito sito web ufficiale, troverete tutte le info e la possibilità di registrazione e di possibili prenotazioni, anche se non sono molto chiari i requisiti.
Essendo una regione autonoma rispetto al Portogallo, potrebbe significare che chiunque si registri per un posto – completando ogni passaggio – in teoria può aderire e aggirare le attuali restrizioni di viaggio per il Portogallo.
Ponta Do Sol sarà semplicemente il “villaggio nomade” di Madeira.
Un punto di riferimento dove verranno inaugurate attività quotidiane e opportunità per i nuovi arrivati.
In altri paesi europei, altri progetti dedicati al nomadismo digitale riguardano la Croazia e L’Estonia.
Altre località che solo recentemente si stanno sperimentando in questa realtà sono Dubai, le Barbados, la Georgia e le Bermuda con la predisposizione di visti speciali per i lavoratori digitali.
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Un lavoro sinergico fra locali e nomadi digitali

Questa nuova realtà per nomadi digitali, nasce dalla collaborazione fra professionisti con esperienza di nomadismo da lungo tempo e istituzioni locali, per offrire le giuste soluzioni. 
Madeira offre temperature miti tutto l’anno e spesso è conosciuta come le Hawaii d’Europa.
Qui troverete ogni tipo di bellezza naturale: scogliere, cascate, verde lussureggiante e mare meraviglioso.
Direi che viene davvero voglia di sognare almeno di prenotare un proprio spazio di lavoro qui!
Marzia Parmigiani
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