Prendersi cura dei polmoni ai tempi del Coronavirus

Tempo di lettura: 3 minuti

Prendersi cura dei polmoni ai tempi del Coronavirus

Se siete fra i milioni di persone che vivono in città affollate e che respirano aria inquinata, potreste essere maggiormente a rischio di contrarre il Coronavirus.
Le ragioni sono duplici. In primo luogo, l’inquinamento atmosferico può causare o aggravare malattie respiratorie come l’asma o la malattia polmonare ostruttiva cronica.  Purtroppo questo tipo di malattie possono rendervi più suscettibili ai peggiori effetti delle infezioni polmonari.
In secondo luogo, è noto che l’esposizione all’inquinamento atmosferico aumenta la possibilità di contrarre virus, indipendentemente dalle condizioni di salute sottostanti. In questo articolo vogliamo parlare di come prendersi cura dei polmoni ai tempi del Coronavirus.

Prendersi cura dei polmoni ai tempi del Coronavirus

La riduzione dell’inquinamento

Come potete facilmente immaginare, l’inquinamento atmosferico è diminuito drasticamente in molte parti del mondo di recente, poiché le aziende chiudono e le persone restano a casa per evitare la diffusione del virus. Gli pneumologi affermano che ciò ha permesso di ridurre i ricoveri dall’esposizione acuta all’aria cattiva, cosa che può accadere quando i livelli di inquinamento di una regione aumentano improvvisamente.

Prendersi cura dell’ambiente di casa

Mentre spesso non è possibile controllare l’inquinamento dell’aria esterna, ciò è meno vero per l’inquinamento dell’aria interna. Forse non ci avete mai pensato, ma a volte la qualità dell’aria interna alla casa, può addirittura essere peggiore di quella esterna. Ora che molti di noi sono rinchiusi fra le quattro mura, la qualità dell’aria interna è ancora più importante.

No al fumo attivo o passivo in casa

La pneumologa Francesca Puggioni dell’ospedale Humanitas di Milano, che attualmente sta curando i pazienti con Covid-19, ha sottolineato l’importanza di evitare il fumo passivo in casa. Con un fumatore in casa, il particolato potrebbe essere molto più alto all’interno che all’esterno. Se fumate sarebbe opportuno cercare di smettere. Fumare crea un’infiammazione polmonare continuativa. I dati sottolineano che buona parte delle persone in terapia intensiva, sono fumatori attivi. Comunque, se non riuscite a smettere di fumare, fate tutto il possibile per evitare di esporre altre persone al fumo. Lo stesso vale per le persone che usano sigarette elettroniche.

Arieggiate i locali quando cucinate

Friggere cibi o cucinare senza una buona ventilazione può anche aumentare l’inquinamento dell’aria interna. Dovreste accendere la cappa e aprire le finestre se potete. Un avvertimento: per le persone che vivono in prossimità di importanti fonti di inquinamento, aprire una finestra potrebbe non essere una buona idea. È qui che un depuratore d’aria potrebbe valere l’investimento se ve lo potete permettere. È importante pensare anche agli allergeni. Se sentite odore di muffa, controllate a fondo. La muffa aggrava l’asma.

Lavate spesso lenzuola e vestiti

Andare al supermercato e usare disinfettanti e mascherine è una buona prassi. Però se tornate a casa e non lavate i vestiti, molti dei vostri sacrifici potrebbero essere vanificati. Allo stesso modo, è molto importante lavare spesso i capelli e farsi la doccia.

 
Per tutelare i polmoni e la salute, ricordate che abbiamo un grande controllo su più aspetti.
L’aria delle case in cui viviamo non è solo una fonte di rischio, ma anche una fonte di opportunità. Arieggiate spesso tutta la casa. È un buon momento per cambiare le abitudini ed incrementare il nostro benessere.
Marzia parmigiani
Altro, in questo blog di viaggio:
Diffondi il verbo!
error: Hai copiato finora senza chiedere il permesso? Ora basta!