Indice
Quali paesi apriranno le frontiere il 3 giugno?
Un estratto del decreto
- Andorra
- Austria
- Belgio
- Bulgaria
- Cipro
- Croazia
- Danimarca
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- Irlanda
- Islanda
- Lettonia
- Liechtenstein
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Polonia
- Portogallo
- Principato di Monaco
- Regno Unito
- Repubblica Ceca
- Repubblica di San Marino
- Romania
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna
- Città del Vaticano
- Svezia
- Svizzera
- Ungheria
L’apertura dei confini è bilaterale?
Ricordiamo che solo dal 3 giugno, saranno garantiti gli spostamenti al di fuori delle proprie regioni, per motivi differenti da lavoro, salute o urgenza.
I viaggi al di fuori dell’Unione Europea e intercontinentali, saranno ancora un’incognita, almeno fino al 15 giugno.
Ma in tutta questa confusione, non è chiaro però, quali paesi accetteranno l’ingresso degli italiani nei loro confini. Perché se è vero, che l’Italia aprirà ufficialmente, non sempre sarà garantita una bi-direzionalità.


La riapertura degli aeroporti
Gli aeroporti in Italia, si stanno preparando alla riapertura. Mentre si attende una normativa ufficiale, sulle modalità di come torneremo a viaggiare il 3 giugno, pare che l’Unione Europea, non sia dell’idea di lasciare i famosi posti liberi fra un passeggero e l’altro sui voli, come invece sta succedendo in queste ore. No al distanziamento sociale sui voli, quindi, ma obbligo di mascherina per tutta la durata del viaggio.
Quali paesi stanno riaprendo i confini?
I paesi dell’est



Spagna
Cipro
Cipro riaprirà da luglio, ma solo per chi viene da paesi a basso contagio Covid-19. Quindi, Danimarca,Norvegia, Islanda, Grecia e Israele.
Croazia
Francia
Per gli italiani che desiderano recarsi in Francia, non è prevista quarantena. Il confine si può valicare solo per motivi turistici. Le frontiere esterne all’area Schengen rimangono chiuse, tranne che per chi deve rientrare nel paese.
Regno Unito e Irlanda
Grecia
Australia
Canada
Cina
Corea del Sud
In Corea del Sud è persino prevista una somma da pagare per la quarantana: ben 75 euro al giorno, per almeno 14 giorni.


