Regole base per convivere con il Coronavirus

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Regole base per convivere con il Coronavirus

Anche se potrebbe sembrare che l’emergenza del Coronavirus sia finita, non lo è. 
Il virus è ancora là fuori. Sappiamo che può risultare fastidioso sentirselo dire proprio durante un weekend estivo, in cui tutti vorremmo solo tornare a rilassarci come un tempo. Anche se dobbiamo ancora familiarizzare con una “nuova normalità”, la buona notizia è che alcune cose sono cambiate. 
Per iniziare, i lockdown stanno finendo perché i casi sono diminuiti o in calo in alcune aree, o perché i governi hanno deciso di andare avanti nonostante il rischio. 
I test sono aumentati, dandoci più indicatori della salute della comunità.
 
Inoltre sappiamo molto di più su come si comporta il virus e quali attività comportano il rischio più elevato.
Regole base per convivere con il Coronavirus

L’approccio della riduzione del danno al Coronavirus

Poiché la vita in blocco permanente non è sostenibile, gli esperti di salute pubblica stanno iniziando ad adottare un approccio di “riduzione del danno”, offrendo alle persone alternative alla rigorosa quarantena. 
Queste opzioni, come lo spostamento di attività sociali all’aperto, non eliminano il rischio, ma lo riducono mentre le persone cercano di tornare alla vita loro vita.
Nessuno sa esattamente cosa accadrà quando si riaprirà tutto. 
Lo scenario più probabile è che i casi di virus continueranno a salire e scendere in tutto il mondo per il prossimo futuro.
Mentre abbiamo imparato a convivere con mascherine e distanziamento sociale, oltre a nuove prassi come il lavaggio delle mani accurato dopo aver maneggiato i pacchi e toccato le superfici, abbiamo bisogno di alcune regole di base per ridurre al minimo i rischi e continuare a vivere. 
Qui di seguito le linee guida di diversi esperti e scienziati di sanità pubblica per fornirti le necessarie conoscenze per prendere le decisioni, che si tratti di cenare in un ristorante, andare in chiesa o semplicemente farsi tagliare i capelli.
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Tieni d’occhio le percentuali di contagio Covid-19 della tua zona

Per valutare il rischio di entrare in contatto con una persona infetta, presta attenzione a due importanti indicatori del Covid-19 nella propria zona: la percentuale di test positivi e l’andamento delle percentuali complessive di casi.
Quando i tassi di test positivi rimangono al 5% o inferiori per due settimane, ciò suggerisce che hai meno probabilità di incrociare il virus sulla tua strada. Più il numero è vicino al 2%, meglio è.
Se la percentuale dei numeri positivi inizia ad aumentare, dovresti prendere maggiori precauzioni.
Regole base per convivere con il Coronavirus

Limita il numero di contatti per evitare il contagio 

Sei al sicuro con i membri della tua famiglia, ma vuoi allargare la tua cerchia a familiari o amici? Mantieni il numero di contatti stretti il ​​più basso e coerente possibile. 
Cerca di comunicare apertamente e senza giudizio, in modo che le persone si sentano a proprio agio nel rivelare nuovi rischi di esposizione.
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Evita le situazioni sociali non importanti

Il rischio è cumulativo. In futuro, dovrai fare dei compromessi, scegliere le attività più importanti per te (ad es. vedere i genitori) e saltare le cose che potrebbero avere meno importanza (ad es. una festa d’ufficio). 

Pensa bene alle tue potenziali esposizioni al virus, in particolare se decidi di incontrare le persone anziane e quelle con condizioni ad alto rischio.

Indossa una mascherina e mantieni brevi conversazioni con chi incontri. 

Non conosciamo il livello di esposizione necessario per farti ammalare, ma le stime vanno da poche centinaia a 1000 copie del virus. 

In teoria, potresti raggiungere il livello più alto, dopo solo cinque minuti di conversazione ravvicinata, dato che una persona potrebbe espellere 200 particelle virali al minuto attraverso la bocca. 

Quando i funzionari sanitari eseguono la traccia dei contatti, in genere cercano persone con cui hai trascorso almeno 15 minuti a stretto contatto.

Regole base per convivere con il Coronavirus

Il contagio del Coronavirus in luoghi chiusi

In uno spazio chiuso, come un ufficio, una festa di compleanno, un ristorante o una chiesa, puoi comunque essere infettato da una persona dall’altra parte della stanza se condividi la stessa aria per un lungo periodo di tempo. 
Non esiste un limite di tempo comprovato che sia più sicuro, ma basato sulle linee guida per la tracciabilità dei contatti e sulla velocità media con cui espelliamo le particelle virali (attraverso la respirazione, il parlare e la tosse) è meglio mantenere le attività nei luoghi chiusi, come lo shopping o il parrucchiere, a meno di un’ora.

Continua a prendere precauzioni contro la pandemia

In molti luoghi, tante persone hanno smesso di indossare mascherine, hanno sospeso il distanziamento sociale e sono tornate alla loro socializzazione pre-pandemica. 
Il tempo dirà se il numero di casi inizia a salire di conseguenza, ma nei prossimi mesi sarebbe saggio tenere sempre una mascherina a portata di mano. 
Indossala in spazi chiusi, quando fai acquisti o vai in ufficio e ogni volta che sei in stretto contatto con persone fuori casa.
Pratica il distanziamento sociale rimanendo a due metri di distanza, quando sei con persone estranee.
Mantieni il più possibile le attività sociali all’aperto.
Lavati le mani frequentemente e presta attenzione a toccare le superfici pubbliche (pulsanti dell’ascensore, corrimano, metropolitana e bagni pubblici). Speriamo di esserti state utili con queste regole base per convivere con il Coronavirus. 
Marzia Parmigiani
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