Il ventaglio è uno degli oggetti più rappresentativi della cultura e dell’arte giapponese, nonché un accessorio indispensabile per affrontare il caldo e l’umidità dell’estate. Ma qual è la storia e il significato di questo strumento così elegante e versatile? In questo articolo scopriremo la storia dei ventagli giapponesi.
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L’origine dei ventagli giapponesi
L’origine dei ventagli giapponesi è molto antica e si perde nella leggenda. Secondo una tradizione, il primo ventaglio fu creato da Amaterasu, la dea del sole, che lo usò per nascondere il suo volto quando si ritirò in una grotta dopo una lite con suo fratello Susanoo, il dio della tempesta.
Un’altra leggenda narra che il primo ventaglio fu donato da un monaco giapponese di nome Chonen all’imperatore della Cina Zhou Zhaowang nel 988, come segno di amicizia e rispetto.
Geisha con ventaglio uchiwa
In realtà, i ventagli giapponesi derivano da quelli cinesi, che furono introdotti in Giappone intorno al VI secolo. Inizialmente erano ventagli rigidi, di forma tonda o ovale, realizzati in bambù o legno e decorati con pitture o calligrafie.
Questi ventagli si chiamavano uchiwa e venivano usati soprattutto dalle classi nobili e dai sacerdoti per rinfrescarsi o per partecipare a cerimonie religiose. Nel VII secolo, i giapponesi inventarono un nuovo tipo di ventaglio: il ventaglio pieghevole, chiamato sensu o ogi. Questo ventaglio era costituito da una serie di stecche di bambù o legno, unite da una cordicella e rivestite da carta o stoffa.
Il sensu poteva essere aperto e chiuso a piacere, occupando meno spazio e offrendo più possibilità di decorazione.
Il sensu divenne presto il ventaglio più diffuso e apprezzato in Giappone, sia dagli uomini che dalle donne, sia dai guerrieri che dai letterati.
Storia dei ventagli giapponesi: i tipi ed i significati
I ventagli giapponesi si differenziavano non solo per la forma e il materiale, ma anche per lo stile e la funzione. Esistevano infatti diversi tipi di ventaglio, adatti alle più varie occasioni e con diversi significati simbolici.
Vediamone alcuni:
Hi-ogi: era il ventaglio più antico e prestigioso, usato dalle dame della corte imperiale e dai sacerdoti shintoisti. Era fatto di sottili listelli di legno di cipresso cuciti insieme con filo di seta e decorati con immagini naturalistiche o geometriche.
Cha-sen: era il ventaglio tipico della cerimonia del tè, usato come segnaposto o come strumento per mescolare il tè. Era di dimensioni ridotte (15 cm per le donne e 18 cm per gli uomini) e presentava motivi floreali o geometrici.
Mai-ogi: era il ventaglio usato nelle danze e nel teatro, soprattutto dal Noh e dal Kabuki. Era spesso decorato con simboli o oggetti che rappresentavano il personaggio o la scena interpretata.
Gun-sen: era il ventaglio da guerra, usato dai samurai di alto rango per difendersi dalle frecce, per dare ordini alle truppe o per rinfrescarsi. Era fatto di metallo o di legno rinforzato con ferro e presentava spesso lo stemma della famiglia o del clan.
Tessen: era il ventaglio da combattimento, usato come arma nascosta o come mazza. Era fatto interamente di ferro o di legno con stecche di ferro e poteva essere aperto o chiuso. Esisteva anche una disciplina marziale dedicata al suo uso, chiamata tessenjutsu.
Storia dei ventagli giapponesi: i ventagli del Paese del Sol Levante oggi
In questo articolo abbiamo brevemente esplorato la storia dei ventagli giapponesi. Attualmente, questi oggetti, sono ancora molto usati e apprezzati, sia in Giappone che nel resto del mondo. Sono infatti manufatti di artigianato di grande valore e bellezza, che esprimono la creatività e la sensibilità dei maestri che li realizzano.
I ventagli giapponesi sono anche portatori di significati culturali e spirituali, che li rendono simbolo di buona fortuna, di eleganza e di raffinatezza.
Inoltre, i ventagli giapponesi sono anche strumenti di comunicazione non verbale, che possono trasmettere messaggi o emozioni a seconda del modo in cui vengono usati o mostrati.
Se volete scoprire il fascino e la storia dei ventagli giapponesi, vi consigliamo di visitare il Kyoto Museum of Traditional Crafts di Kyoto – ovviamente se avrete la possibilità di andare in Giappone – dove potrete ammirare una collezione di oltre 3000 pezzi, tra cui alcuni ventagli antichi e rari.
Oppure potete acquistare un ventaglio giapponese come souvenir o come regalo, scegliendo tra i vari modelli e colori disponibili nei negozi o nei siti specializzati. Un ventaglio giapponese è infatti un oggetto unico e originale, che vi farà sentire più vicini alla cultura e alla tradizione di questo meraviglioso paese!
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