Tokyo 2020: Olimpiadi posticipate per Covid-19

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Olimpiadi posticipate per Covid-19.

Tokyo 2020: Olimpiadi posticipate per Covid-19

Abbiamo avuto la fortuna di passare il mese di marzo 2020 in Giappone.

In questa occasione, noi di Traveltherapists, abbiamo toccato con mano, l’entusiasmo per le imminenti olimpiadi: Tokyo 2020.

Ovunque, mascotte, installazioni, negozi a tema con ogni tipo di gadget, dei Giochi Olimpici nipponici.

A causa della tragica emergenza Covid-19, le olimpiadi sono state posticipate al 2021.
D’altronde, come sappiamo, non solo gli assembramenti non sono consigliati, ma molto più importante, gli atleti non hanno la possibilità di allenarsi e prepararsi al meglio per questa sfida.
Ma secondo noi il Covid-19 non è stato l’unico problema a segnare il destino di Tokyo 2020.
A nostro avviso, i presupposti con le quali sono state concepite, non sono stati i migliori. Perché? Sarebbero state le olimpiadi più calde della storia. Come mai?
Olimpiadi posticipate per Covid-19

I cerchi Olimpici nell’isola artificiale di Odaiba, Tokyo – Ph. M. Parmigiani

Olimpiadi posticipate per Covid-19: il clima torrido dell’estate giapponese

Le estati giapponesi sono famose per il loro opprimente mix di calore e umidità.
Alla fine di luglio ed all’inizio di agosto degli ultimi due anni, più di 1000 persone (oltre 150 a Tokyo), sono morte per cause legate al calore.
Decine di migliaia sono state ricoverate in ospedale.
Pensate che il torrido clima estivo giapponese, ha portato gli organizzatori olimpici nel 1964 a spostare le Olimpiadi estive ad ottobre.
Quei giochi iniziarono il 10 ottobre, 56 anni fa a Tokyo.

Miraitowa e Someity, le mascotte di Tokyo 2020 – Ph. M. Parmigiani

Le Olimpiadi di Tokyo 2020

Quest’anno, le Olimpiadi nella capitale del Giappone, dovevano iniziare il 24 luglio e durare fino al 9 agosto.
Se non ci fosse stata l’emergenza Covid-19, sarebbero state le Olimpiadi più calde della storia, mettendo in pericolo atleti, spettatori, lavoratori e  volontari.
Tuttavia, nel conferire i Giochi estivi 2020 a Tokyo nel 2013, il Comitato olimpico internazionale ha a malapena considerato il fattore del meteo. Ma come mai?

Striscione di Tokyo 2020 al parco di Yoyogi nella capitale giapponese – Ph. M. Parmigiani

Olimpiadi posticipate per Covid-19: perché le Olimpiadi si svolgono in estate?

Forse non ci crederete, ma la programmazione estiva delle Olimpiadi, dipende dalla televisione, in particolare, da quella americana.
Infatti, il peso dell’ingaggio di tutte le tv del mondo, che d’estate tendono ad avere il palinsesto vuoto, è determinante per la decisione del periodo nel quale debbano essere svolte le olimpiadi.
I soldi messi in gioco dagli USA nei diritti televisivi, sono molti di più di quelli impiegati dagli altri continenti.
Circa la metà di tali diritti sono pagati dall’emittente americana NBC: il calendario sportivo americano tende ad avere un impatto fuori misura sulla programmazione olimpica.
Baseball e calcio dominano gli schermi televisivi americani a settembre e ottobre, mentre luglio e agosto sono abbastanza vuoti.

Cartello multilingue all’ufficio turistico di Tokyo – Ph. M. Parmigiani

Olimpiadi posticipate per Covid-19: l’eccezione di Sydney 2000

L’ultima volta che le Olimpiadi estive si sono svolte fuori dalla finestra di luglio-agosto è stato per Sydney 2000. Infatti, i Giochi di Sydney sono stati messi in scena a fine settembre.
Rimangono i giochi estivi meno visti negli Stati Uniti, negli ultimi decenni.
Da allora, il comitato olimpico ha dichiarato alle città candidate che i Giochi estivi devono essere programmati tra il 15 luglio e il 31 agosto, salvo “circostanze eccezionali”.
Questo, per non avere eventi sportivi sovrapposti.
La televisione è tuttora e probabilmente, la variabile più pesante ponderata nel mondo commerciale di oggi.

Per le strade di Tokyo, ovunque rimandi alle Olimpiadi – Ph. M. Parmigiani

Le strategie in campo contro il caldo a Tokyo 2020

Tokyo non ha cercato di offrire date alternative all’estate. La sua offerta ha minimizzato qualsiasi preoccupazione per il caldo.
Alla sua latitudine, Tokyo è una delle città più calde del mondo durante i mesi estivi.
Questo, secondo Masahide Kimoto, professore di meteorologia all’Università della capitale giapponese.
I venti caldi da sud e l’aria umida dal mare rendono Tokyo (che si trova nella parte orientale del Giappone) estremamente umida.
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sarebbero arrivate nei giorni più caldi dell’estate, subito dopo la stagione delle piogge.
Olimpiadi posticipate per Covid-19

Installazione dei giochi olimpici a Tokyo – Ph. M. Parmigiani

Olimpiadi posticipate per Covid-19: per gli atleti di Tokyo 2020

Gli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo hanno speso milioni di dollari per rendere i Giochi sicuri e comodi per atleti, tifosi, lavoratori e volontari.
Per esempio, dovevano essere allestite tende, tra le stazioni della metropolitana e le strutture sportive. 
Durante gli eventi all’aperto, gli organizzatori avrebbero avuto il compito di distribuire piccoli ventilatori, alette parasole in carta e sacchi di ghiaccio.
Il percorso della maratona di 40 km, doveva essere rivestito con un materiale chiamato “Perfect Cool” che utilizza minuscole perle di ceramica, destinate a riflettere il calore.

Taxi di Tokyo con pubblicità dei giochi olimpici – Ph. M. Parmigiani

I ricercatori si sono chiesti a lungo se una qualsiasi di queste misure avrebbe portato un qualche sollievo.
Il rifacimento della strada, ad esempio, avrebbe potuto ridurre la temperatura superficiale in giornate torride, di 10 gradi Celsius.
Tuttavia, le analisi effettuate hanno scoperto che ad altezza testa, praticamente non c’è alcun effetto di raffreddamento.
Alcuni eventi all’aperto, come la maratona, sarebbero dovuti iniziare all’alba, nel tentativo di battere il caldo e l’umidità del giorno. 

Per gli spettatori e i volontari di Tokyo 2020

Le preoccupazioni riguardavano inoltre milioni di fan, molti non abituati alle estati di Tokyo, e alle migliaia di volontari: circa un terzo dovrebbe avere almeno 50 anni e altro personale.
Capire quanti più soldi potrebbero essere spesi dagli organizzatori di Tokyo nel tentativo di rinfrescare le Olimpiadi, piuttosto che spostarle in primavera o in autunno è abbastanza difficile.
I funzionari hanno anche proposto che i negozianti di Tokyo mantengano le porte aperte per far uscire l’aria condizionata.

Negozio di gadget dedicato ai giochi olimpici – Ph. M. Parmigiani

Tutto ciò avrebbe potuto essere evitato se Tokyo avesse proposto, e gli fosse stato permesso, di tenere le Olimpiadi estive del 2020 in un mese come ottobre. Allo stato attuale, non si sa in quale mese del 2021 saranno programmate.
I cambiamenti climatici stanno eliminando diverse potenziali città ospitanti per i Giochi invernali. Anche le città che un tempo erano ospitanti olimpiadi estive potrebbero essere sempre più inadatte.

Edifici dedicati a Tokyo 2020 nella capitale giapponese – Ph. M. Parmigiani

Olimpiadi posticipate per Covid-19: il fattore imprevedibilità ai Giochi di Tokyo 2020

Nel decennio prima dei Giochi estivi del 1964, la temperatura media giornaliera a Tokyo era di 26,6 gradi Celsius, secondo l’agenzia meteorologica giapponese.
Negli ultimi 10 anni, in agosto a Tokyo, la temperatura media giornaliera è di 28,0 gradi Celsius.
Le Olimpiadi durante le vacanze estive, aiutano gli eserciti di volontari del personale e alleviano la pressione sui sistemi di trasporto pubblico.

Pubblicità dei giochi para olimpici di Tokyo 2020 – Ph. M. Parmigiani

Alcuni potrebbero ricordare che nell’ottobre del 1964, l’ultima volta che si svolsero le Olimpiadi estive a Tokyo, il clima era freddo e umido.
Indipendentemente dal periodo in cui avranno luogo le prossime Olimpiadi a Tokyo, l’unica cosa certa è proprio l’imprevedibilità del meteo.
Noi siamo comunque state fortunate a poter visitare questo magnifico paese e passarci un intero mese.
Siamo appena tornate e già ne sentiamo la mancanza e non vediamo l’ora di andarci di nuovo.
Per le Olimpiadi, non ci resta che aspettare, nella speranza che l’emergenza del Covid-19 passi il prima possibile, nonostante il prezzo pagato sia già allo stato attuale, estremamente alto.

Strutture dedicate a Tokyo 2020 – Ph. M. Parmigiani

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Marzia Parmigiani
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