Travel Therapy: psicologia del viaggio alla scoperta di sé

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Viaggio alla scoperta di sé: Travel Therapy.

Travel Therapy: psicologia del viaggio alla scoperta di sé

Il viaggio è stato a lungo visto come un’opportunità di avventura, relax ed esplorazione culturale. Negli ultimi anni, i benefici per la salute mentale del viaggio sono diventati sempre più riconosciuti, dando origine al campo della Travel Therapy.

In qualità di psicologa clinica che incorpora i viaggi nella mia pratica, ho assistito in prima persona a come le giuste esperienze di viaggio possono portare a una profonda crescita personale, guarigione e scoperta di sé.

In questo articolo, forniremo una panoramica della terapia di viaggio, discuteremo perché può essere così efficace e offriremo consigli a coloro che stanno considerando un viaggio alla scoperta di sé attraverso il viaggio. Il mio obiettivo è illuminare come il viaggio consapevole e intenzionale possa essere un catalizzatore per una trasformazione positiva. Partiamo quindi con Travel Therapy: psicologia del viaggio alla scoperta di sé.

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Cos’è la Travel Therapy?

La Travel Therapy è l’uso di esperienze di viaggio mirate al fine di migliorare il benessere psicologico, emotivo e spirituale. Include aspetti di terapia dell’avventura, ecoterapia (terapia basata sulla natura), pratiche di consapevolezza e immersione culturale.

I terapisti di viaggio progettano itinerari altamente personalizzati volti a soddisfare le esigenze e gli obiettivi specifici di singoli clienti o gruppi. Destinazioni, attività e sessioni di psicoterapia sono scelte con cura per creare opportunità di autoriflessione, guarigione, sviluppo di competenze e crescita personale.

Viaggio alla scoperta di sé. Travel Therapy: alcuni dei potenziali benefici della terapia di viaggio includono:

– Riduzione dello stress
– Miglioramento dell’umore e delle prospettive
– Maggiore chiarezza mentale e concentrazione
– Maggiore senso del significato e dello scopo
– Aumento della fiducia in se stessi e dell’autoefficacia
– Rafforzamento delle capacità relazionali e dei legami
– Prospettive ampliate e visione del mondo.

Viaggio come terapia dell'anima esplorare il potere trasformativo della Travel Therapy traveltherapists

Viaggio alla scoperta di sé: Travel Therapy. Perché la psicologia del viaggio funziona?

Ci sono diversi motivi chiave per cui la combinazione di terapia e viaggio può essere così potente e funzionale:

Novità – Nuovi luoghi, attività ed esperienze stimolano il cervello, aumentano i livelli di dopamina e “ci scuotono” dalle nostre abitudini mentali predefinite. Ciò migliora la flessibilità cognitiva, la curiosità e la resilienza emotiva.

Presenza – Il viaggio richiede una maggiore consapevolezza e impegno con il momento presente. Questo funge da pratica informale di consapevolezza e può portare a una riflessione più profonda.

Prospettiva – L’esposizione a persone, culture e stili di vita diversi espande le nostre prospettive. Acquisiamo informazioni su noi stessi e ci rendiamo conto di come i nostri pensieri sono modellati dall’ambiente.

Sfida – La navigazione in ambienti e situazioni non familiari crea fiducia in se stessi, risoluzione dei problemi e autoefficacia. Padroneggiare nuove esperienze aumenta la fiducia.

Significato: il viaggio consente alle persone di allineare le esperienze con i valori e gli interessi. Ciò rafforza il senso del significato, lo scopo e l’identità.

Connessione – Le esperienze di viaggio condivise con terapisti o gruppi favoriscono la fiducia, il legame e le intuizioni attraverso conversazioni sincere e supporto reciproco.

In sostanza, il viaggio interrompe i modelli radicati e ci spinge verso la crescita. Se combinato con la struttura e il supporto della terapia, crea le condizioni ottimali per un cambiamento duraturo.

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Viaggio alla scoperta di sé: Travel Therapy. Progettare il viaggio alla scoperta di sé stessi

La terapia di viaggio dovrebbe essere intrapresa in modo ponderato, con intenzioni chiare. Ecco alcuni suggerimenti per progettare un’esperienza di viaggio significativa:

Rifletti sui tuoi obiettivi – Considera ciò che speri di ottenere dall’esperienza. Cerchi sollievo dallo stress? Ispirazione creativa? Aiuto con il dolore o l’ansia? Vuoi sviluppare più fiducia? Conoscere i tuoi obiettivi sarà essenziale nella progettazione del viaggio.

Scegli saggiamente: seleziona destinazioni e attività in linea con i tuoi obiettivi. Ad esempio, i viaggi solitari nella natura selvaggia possono coltivare l’autosufficienza, mentre le città incentrate sull’arte come Parigi potrebbero nutrire la creatività. Sii aperto anche ai suggerimenti del tuo terapista.

Pianifica attentamente: lascia spazio alla spontaneità, ma crea un piano di base per fornire una struttura e ridurre al minimo lo stress. Collabora con il tuo terapista per creare il giusto mix di attività, tempi morti e sessioni di terapia.

Preparati mentalmente: cerca la tua destinazione, impara frasi chiave nella lingua locale e leggi libri/guarda film relativi ai tuoi obiettivi. Questo innesco mentale ti aiuterà a ottenere di più dall’esperienza.

Tieni un diario: scrivere del tuo processo interno prima, durante e dopo il viaggio ti aiuterà ad assorbire le lezioni. Nota intuizioni, esperienze che hanno risuonato e cambiamenti di prospettiva.

Integra in seguito – Non lasciare che il viaggio sia un evento unico. Continua a lavorare con il tuo terapista per integrare ciò che hai imparato nel tempo. Trova modi per infondere la tua rinnovata prospettiva nella vita quotidiana a casa.

Sii paziente: la crescita richiede tempo. Abbi fiducia che i semi piantati fioriranno quando sarà il momento giusto. Resta fedele ai tuoi obiettivi.

Viaggio alla scoperta di sé: Travel Therapy. Affrontare sfide e preoccupazioni

Uscire dalla tua zona di comfort è parte integrante della trasformazione, ma la terapia di viaggio ha la sua parte di sfide.

Qualche preoccupazione comune include:

Nostalgia di casa – La nostalgia di casa è normale. Condividi questi sentimenti con il tuo terapeuta e discuti le strategie di coping. Inquadrare la distanza come spazio positivo può aiutare.

Shock culturale – L’immersione in culture radicalmente nuove può essere stridente. Prova a concentrarti sull’umanità comune. Rimani flessibile, di mentalità aperta e accetta il disagio come parte del processo di crescita.

Sicurezza – Ricerca e minimizza i rischi. Attenersi alle aree popolate, evitare attività pericolose se si è soli.

Isolamento – Il viaggio da solo può catalizzare la crescita, ma porta anche la solitudine. I viaggi di gruppo e le visite a centri comunitari come i musei possono mitigare l’isolamento.

Incertezza – Il viaggio richiede la rinuncia al controllo e un crescendo al limite tra eccitazione e trepidazione. Ansia significa che stai spingendo i limiti nel modo giusto.

Noia – I tempi di inattività e i lunghi giorni di transito sono inevitabili. Abbracciali come tempo di riposo e riflessione. Porta libri, riviste e app mobili per colmare le lacune in modo produttivo.

Affidabilità – Potresti sentire che gli amici/la famiglia non capiscono le tue rivelazioni al tuo ritorno. Tutto normale. Concentrati sull’applicazione delle lezioni per migliorare la tua vita.

Con la giusta pianificazione, il sistema di supporto e la mentalità aperta, puoi affrontare le sfide senza problemi.

Viaggio alla scoperta di sé: Travel Therapy. Integrare le lezioni nella vita quotidiana

Mentre la parte del viaggio potrebbe finire, si spera che le scoperte personali siano appena iniziate. Ecco alcuni modi per esportate le tue conquiste nella vita di tutti i giorni:

– Tieni un diario della gratitudine in cui rifletti regolarmente e scrivi su come il viaggio ti ha plasmato per il meglio.

– Rivisita periodicamente foto, video, diari per far rivivere i ricordi e le intuizioni.

– Coltiva intenzionalmente la nostalgia durante il tuo viaggio con musica, cucina, arte, ecc. per mantenere viva la sensazione.

– Rimani in contatto con tutti gli amici o gruppi che hai incontrato durante il tuo viaggio.

– Ricorda le tue capacità e prospettive migliorate durante le situazioni difficili a casa.

– Applica nuove competenze come la fotografia, il surf, l’arrampicata su roccia, ecc. alle opportunità locali.

– Ridisegna gli aspetti della tua casa, del tuo lavoro o del tuo guardaroba per riflettere i tuoi viaggi.

– Condividi le tue nuove prospettive e passioni con i tuoi cari attraverso la narrazione.

– Cerca eventi culturali, cucina o usanze locali che si riferiscono ai luoghi che hai visitato.

– Prendi in considerazione l’idea di mostrare ricordi, libri fotografici o album di ritagli dei tuoi viaggi.

– Fai volontariato con iniziative globali o legate alla cultura nella tua comunità.

– Continua le escursioni in solitaria nei vicini rifugi naturalistici.

Intraprendendo tali azioni, puoi continuamente rivisitare e rafforzare le tue trasformazioni di viaggio. Sebbene i dettagli possano diventare sfocati nel tempo, gli impatti positivi su identità, scopo e prospettive possono durare e persino crescere.

Pensieri finali

In questo articolo abbiamo trattato: Travel Therapy: psicologia del viaggio alla scoperta di sé. La terapia di viaggio sfrutta la potente psicologia del viaggio per catalizzare la guarigione, la scoperta di sé e la crescita personale. Anche se a volte è una sfida, aprirti a nuove prospettive ed esperienze attraverso il viaggio consapevole quasi certamente espanderà il tuo cuore, la tua mente e il tuo spirito in modi duraturi.

Se ti senti bloccato in vecchi schemi, affrontando le transizioni della vita o semplicemente cercando un significato più grande, la Travel Therapy può essere un eccellente percorso in avanti.

Lavorare con un terapista esperto per progettare il viaggio ideale su misura per le tue esigenze e integrare le lezioni dopo il tuo ritorno a casa, è fondamentale.

Affronta i tuoi viaggi con apertura, pazienza con te stesso e fiducia nel processo. Le intuizioni acquisite spesso ti sorprenderanno. Abbracciare il viaggio porta a raggiungere la meta del cambiamento positivo. Buon viaggio!

Per chi desidera approfondire altre tematiche psicologiche, ricordiamo gli articoli: Travel Therapy, come il viaggio diventa terapia; come migliorare l’autostima 4 abitudini per il benessere psicologico e libri psicologia del viaggio la psicologia e l’arte di migliorarsi in viaggio. Quest’ultimo menzionato su Repubblica nell’articolo che ci ha dedicato.

firma marzia parmigiani

 

Riferimenti Bibliografici

Cohen, E. (1979). Rethinking the sociology of tourism. Annals of Tourism Research, 6(1), 18-35.

Gill, S. (2020). Travel therapy: Can a holiday boost mental health?. Frontiers in Psychology, 11.

Jordan, K. (2014). Travel as therapy?: the role of study abroad in enabling transformative learning (Doctoral dissertation, Victoria University).

Polach, J. (2004). Understanding the experience of college graduates during their first year of employment. Human Resource Development Quarterly, 15(1), 5-23.

Stokes, D. (2018). Travel as therapy: 5 lessons on using vacation for mental health. Huffington Post.

Voigt, C., Brown, G., & Howat, G. (2011). Wellness tourists: in search of transformation. Tourism Review, 66(1/2), 16-30.

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