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Turismo Giappone: agli stranieri offerta il 50% della vacanza

La botta al turismo ed il rinvio di Tokyo 2020
Pochi giorni fa, il premier Shinzo Abe, ha revocato lo stato di emergenza prima del 31 maggio, com’era stato determinato in precedenza.



Shinzo Abe, primo ministro giapponese
Una notte gratis su tre in Giappone
Ai turisti internazionali, verrà offerta una notte gratis su tre. Sono anche previsti biglietti per musei e siti archeologici.
Tali agevolazioni saranno in vigore a partire da luglio.
Il Giappone, che si trova ora nella coda della prima grande ondata di Covid- 19, ha combattuto in modo efficace. Ha provato con tutte le sue forze ad attuare quella che ad oggi sembra ancora impossibile, in molti paesi del mondo.
La revoca dello stato d’emergenza
Sono stati annunciati investimenti per circa 11 miliardi di euro, dal capo dell’Agenzia del turismo del Paese del Sol Levante, Hiroshi Tabata.
Questa dichiarazione è stata fatta solo qualche giorno dalla fine dello stato di emergenza, da parte del primo ministro giapponese Shinzo Abe.
Con una settimana di anticipo rispetto alle previsioni, ha sollevato lo stato di emergenza nelle cinque prefetture di Tokyo, Chiba, Kanagawa, Saitama e Hokkaido.
La buona notizia per chi riuscirà a recarsi in Giappone, sono i fondi deputati alle agevolazioni ed agli sconti a coprire circa il 50% della spesa dei turisti non giapponesi.
L’Ente Nazionale del Turismo Giapponese
Ancora non si hanno tutti i dettagli, ma saranno presto divulgati.
Per saperne di più, sarà utile consultare il sito dell’Ente Nazionale del Turismo Giapponese.
Essenzialmente, agli ospiti verrà offerta una notte ogni tre trascorse nell’arcipelago, Sono previsti biglietti gratis per l’accesso ai siti ed ai musei archeologici e l’offerta di circa 1/3 delle notti passate nell’arcipelago giapponese.
Sono previste anche agevolazioni negli abbonamenti ferroviari (chi è stato in Giappone conosce il prezzo davvero salato dei mezzi pubblici, seppur super efficienti).
Queste agevolazioni, dovrebbero essere operative entro luglio. Al momento il Giappone non ha ancora riaperto le frontiere e non sappiamo bene come potrà essere l’evoluzione futura, dato che non è chiaro come, quando e a quali condizioni i turisti italiani e internazionali, potranno avere accesso al Paese del Sol Levante.
Seppur partito dall’essere uno dei primi paesi ad essere contagiati dal Coronavirus dalla Cina, il Giappone ha da subito creato le premesse per contenere la pandemia, senza mai entrare in un vero e proprio lockdown come in Occidente, (tra l’altro vietato dalla loro Costituzione).
Il Giappone con 127 milioni di abitanti e città densamente popolate, (il doppio rispetto a Paesi europei), finora ha avuto circa 17 mila casi per meno di 800 decessi.
Aggiornamento 28 maggio 2020: Hiroshi Taneda, dell’Agenzia turistica nipponica, ha precisato che questa notizia è un malinteso. Il famoso incentivo turistico riguarderà solo il turismo domestico, quindi rivolto a chi risiede nel Paese del Sol levante. Lo ha rivelato ufficialmente Taneda con un Tweet. Peccato!
Marzia Parmigiani
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