United Airlines amplia la rete in Asia: nuove rotte per Giappone, India e Medio Oriente

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United Airlines amplia la rete in Asia: nuove rotte per Giappone, India e Medio Oriente. United Airlines ha recentemente annunciato un ambizioso piano di espansione del network in Asia per il 2023, con l’apertura di nuove rotte che collegheranno gli Stati Uniti a destinazioni strategiche nel continente asiatico. Analizziamo in dettaglio le novità che ci rendono super curiose da condividere con voi.

Nuovi voli per il Giappone

La compagnia statunitense incrementerà sensibilmente i collegamenti con il Giappone, Paese con cui intrattiene rapporti commerciali di lunga data. Nello specifico, saranno attivate nuove rotte da San Francisco verso Osaka e Fukuoka, davvero super interessante.

Da Chicago decolleranno voli per Sapporo, mentre da Washington partiranno collegamenti per Tokyo Haneda, aeroporto che dal nostro punto di vista è davvero molto conveniente perché vicinissimo a zone strategiche di Tokyo. Le nuove tratte consentiranno ai viaggiatori americani di esplorare con maggiore comodità alcune affascinanti destinazioni giapponesi, oltre alla capitale Tokyo ma non solo, troviamo sia un ottimo modo per noi europei per muoverci meglio districandoci da un continente all’altro.

Primo volo non-stop dagli USA per l’India con United

Altra importante novità è l’apertura del primo volo non-stop di United Airlines sulla rotta San Francisco Bangalore, in India. Si tratta del primo collegamento diretto operato da una compagnia statunitense tra USA e Bangalore, hub high-tech nel sud del paese asiatico. Con un tempo di percorrenza di 16 ore, il volo ridurrà notevolmente i tempi di viaggio tra Silicon Valley e la “Silicon Valley dell’India”, agevolando scambi business e turismo.

Hub strategico a Dubai

Infine, la compagnia amplierà la propria presenza negli Emirati Arabi Uniti attivando il primo volo non-stop tra San Francisco e Dubai, a partire da marzo 2023. Dubai rappresenterà un hub strategico per i viaggiatori americani, consentendo comode coincidenze verso destinazioni in Medio Oriente, Africa e Asia meridionale. La nuova rotta accorcerà significativamente i tempi di viaggio verso queste aree rispetto allo scalo di Francoforte, finora utilizzato da United.

Vantaggi per i passeggeri

Nel complesso, l’espansione della rete asiatica offrirà notevoli vantaggi ai passeggeri United Airlines. I nuovi collegamenti diretti ridurranno i tempi di viaggio verso: Giappone, India e Medio Oriente, consentendo coincidenze più rapide e agevoli. Inoltre, la maggiore capillarità del network permetterà di raggiungere destinazioni finora poco coperte dalla compagnia, come Bangalore, Fukuoka e Sapporo.

Obiettivi strategici di crescita

Per United Airlines le nuove rotte rientrano in una strategia di crescita nel continente asiatico, dove la domanda di viaggi aerei è in costante aumento. La compagnia punta a conquistare nuove quote di mercato offrendo voli diretti verso hub commerciali e destinazioni turistiche chiave, per intercettare il crescente flusso di viaggiatori business. Inoltre, mira a rafforzare la cooperazione con i partner commerciali asiatici.

Condizioni favorevoli

L’ampliamento della rete asiatica è reso possibile anche dall’allentamento delle restrizioni di viaggio post-pandemia nella regione. United Airlines così a nostri avviso, ha colto l’occasione propizia per attuare il piano di crescita. Grazie all’aumento della domanda e alla disponibilità di aeromobili a corridoio singolo, la compagnia può ora concretizzare l’espansione con una tempistica ritenuta ottimale.

Focus su aeroporti secondari

Nella strategia di United Airlines verso l’Asia spicca anche l’apertura di rotte su aeroporti secondari, come Fukuoka, Sapporo e Bangalore. Attivando voli su questi scali, la compagnia punta a intercettare segmenti di domanda non ancora coperti dai competitors. L’obiettivo è presidiare non solo le grandi hub principali, ma anche centri business emergenti e destinazioni turistiche minori dal potenziale inespresso.

Configurazioni wide-body

I nuovi collegamenti diretti saranno operati con aeromobili wide-body, dotati di configurazioni premium adatte a voli di lungo raggio. In particolare, per le tratte sul Pacifico saranno utilizzati Boeing 787 Dreamliner con cabine business, premium economy ed economy. Sulla rotta per Dubai verranno impiegati 777-300ER con poltrone fully flat in business. La disponibilità di velivoli wide-body è fondamentale per servire rotte così estese.

Focus su sostenibilità

Nel potenziamento sull’Asia, United persegue anche obiettivi di sostenibilità ambientale. L’utilizzo di aeromobili moderni con motori ad alta efficienza consente di ridurre sensibilmente consumi ed emissioni. Inoltre, i nuovi 787 Dreamliner permettono un risparmio di carburante del 20% rispetto alla precedente generazione di velivoli. La compagnia punta a coniugare crescita e sostenibilità.

Concorrenza sulle rotte asiatiche

Nonostante i promettenti segnali di ripresa post-pandemia, lo scenario competitivo sulle rotte transpacifiche resta molto complesso. United dovrà vedersela con agguerriti competitor asiatici e americani, anch’essi intenzionati a rilanciare la propria presenza sull’Asia. La sfida sarà conquistare quote di traffico offrendo un network più capillare, comfort a bordo e coerenza di prodotto per i viaggiatori premium.

Prospettive future

Se i nuovi collegamenti avranno successo, United ha in programma un’ulteriore espansione verso l’Asia. Sono allo studio rotte per destinazioni quali Seoul, Kuala Lumpur, Shenzhen, e il potenziamento dei voli su Tokyo, Shanghai e Hong Kong. L’obiettivo della compagnia è diventare il primo vettore statunitense per connettività e frequenze sulle rotte transpacifiche entro il 2025.

Pensieri finali

In conclusione, l’operazione consentirà a United Airlines di presidiare in modo più capillare il mercato asiatico in rapida espansione. Le prospettive sono positive, sia per l’acquisizione di nuovi segmenti di viaggiatori sia per il rafforzamento dei rapporti con partner locali. La compagnia statunitense si sta attrezzando al meglio per consolidare la propria leadership sulle rotte tra Nord America e Asia.

 

Elina Sindoni

 

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