Visitare location cinematografiche: il Cine-turismo
Avete mai visto una pellicola o una serie tv, che vi ha appassionato talmente tanto, da voler visitare i luoghi in cui è stata girata?
Se la risposta è affermativa, anche voi siete immersi nel fenomeno del Cine-turismo: un modo di viaggiare ispirato dalla visione di un prodotto sugli schermi di casa o del cinema.
Diverse statistiche rivelano infatti, che la scelta della meta di una vacanza passa attraverso la visione di un documentario o un film, e questo dimostra come il “Cine-turismo” sia una tendenza in crescita nel mercato turistico mondiale.
Uscire dal proprio contesto
Certo, la principale motivazione che spinge ad andare in vacanza è la voglia di lontananza, di spensieratezza, di distanza fisica dal luogo di residenza, di riduzione del peso psicologico dato dal lavoro e dagli stress quotidiani.
Ci pensate? Non sono le stesse motivazioni che spingono il pubblico, pur possedendo tutte le tecnologie per vedere film a casa, a recarsi in sala? Il cinema ha infatti maggiori valori di emozionalità e permette una percezione multi-sensoriale e una fuga dalla routine.
L’Inghilterra pioniera del Cine-turismo
Se siete stati in terra inglese, vi sarete accorti/e dei tanti tour tematici nei luoghi resi celebri da film come Love Actually, Notting Hill e Full Monty. Sono ormai tante le agenzie di viaggio proponenti tour ai fan di Harry Potter. Dalla casa degli zii cattivi, alla stazione di King’s Cross, c’è molto da vedere, visto che il film è stato girato in oltre cento location diverse.
La tendenza odierna è che molti turisti scelgono le vacanze per visitare i pittoreschi set che hanno fatto da sfondo a diversi film e serie famose, come ci rivela un sondaggio, il 40% dei britannici vorrebbe viaggiare in un luogo da film. I paesi in cui il Cine-turismo si è inizialmente diffuso sono stati la Nuova Zelanda della trilogia de Il Signore degli anelli e Lezioni di piano.
Molto popolare anche la Thailandia, di The beach con Di Caprio. Quante persone se ne sono innamorate, guardando il film?
L’Europa di Game of Thrones e la Casa de Papel
GOT
Anche in Europa, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Avete presente Game of Thrones? I fan della serie conosceranno gli scenari spettacolari in cui è stata girata. Croazia, Scozia, Irlanda del Nord, ma anche Islanda, Marocco e Malta.
In Croazia sono state girate scene in almeno una decina di località: Dubrovnik, Lokrum, Sibenico, Spalato. Questo solo per dirne alcune. La Spagna, in particolare ha prestato allo show le sue location andaluse e quelle basche.
Anche noi di Travelherapists non abbiamo resistito. Durante il nostro viaggio nel Nord della Spagna, abbiamo visitato San Juan De Gastgatxe sull’isola di Gaztelugatxe. Si tratta del luogo in cui è stata ambientata la nascita del personaggio di Daenerys Targaryen (impersonato da Emilia Clarke).
Sempre in Spagna, non ci siamo perse il meraviglioso Alcázar di Siviglia che è stato utilizzato come residenza dei governanti Dorniani (Palazzo Martell). Parte della quinta serie, è stata girata sempre nei giardini colorati della città andalusa. La Plaza de Toros di Siviglia, è stata tramutata nell’arena del Meereen e qui è stata forse girata la scena più costosa della televisione.
La Casa de Papel
Sempre parlando della nostra amata Spagna, come non citare la Casa de Papel? Abbiamo già parlato altrove in modo dettagliato, di tutte le location utilizzate finora nella serie perciò se volete approfondire, leggete qui: La Casa di Carta: tutte le location di una serie dall’atmosfera globale
In relazione al nostro discorso, vi basterà sapere che il turismo verso la Spagna, soprattutto verso Madrid e Toledo è aumentato dopo l’uscita dello show. La provincia di Segovia, ha visto un’impennata delle presenze verso il parco naturale delle gole del fiume Duratón dove si trova il meraviglioso eremo di San Frutós, location suggestiva della terza stagione della serie di Netflix.
L’america: dai Western a Sex & The City
Wild west, fantascienza e “on the road” movies
L’Arizona è invece il paradiso degli amanti dei vecchi e gloriosi film western. Troviamo qui tour a cavallo tra le imponenti rocce rosse della Monument Valley. Si possono prenotare agguati degli indiani, visitare paesi rimasti intonsi, con tanto di ufficio dello sceriffo e saloon con porte basculanti.
Si possono trascorrere le proprie vacanze visitando i luoghi visti sul grande schermo, rivivendo in prima persona “il sogno filmico”.
E’ un trend in ascesa che ha già investito la scena del turismo internazionale.
Invece, l’area del Wyoming che contiene la montagna resa famosa da Incontri ravvicinati del terzo tipo ha visto un aumento del 75 % nelle presenze turistiche l’anno dell’uscita del film nelle sale e del 34%, l’anno del primo passaggio del film in televisione.
In Kansas, a Fort Hayes, dove è stata girata la parte iniziale di Ballando con i lupi c’è stato un incremento dei visitatori del 25% l’anno nei due anni successivi l’uscita del film. Negli anni precedenti la crescita delle presenze di visitatori era stata del 6.6% medio all’anno.
Nello Utah, vicino al parco nazionale di Moab dove si concludeva il film Thelma & Louise, una crescita di traffico turistico si è verificata dopo l’uscita dello stesso, ben del 19%.
A New York City, nonostante lo show Sex and the City, si sia concluso nel lontano 2004, i fan in visita alla città, si dirigono ancora in una sorta di pellegrinaggio verso il 66 di Perry Street nel West Village.
Si tratta di un luogo cruciale per i momenti più significativi del personaggio di Carrie Bradshaw. Gli amanti di questo show, a Manhattan hanno solo l’imbarazzo della scelta: The Plaza hotel, Central Park, il Greenwich Village, etc,
Australia e Nuova Zelanda
L’Australia, ha vissuto un enorme afflusso turistico grazie a pellicole come Crocodile Dundee (tanto che si è parlato di un “Crocodile Dundee Effect”) e dal 1999, con il film Holy Smoke, di Jane Campion.
E’ rilevante sottolineare come il Cine-turismo sia uno strumento di marketing territoriale a tutti gli effetti. Il Signore degli Anelli, ad esempio, è stato fortemente voluto dalla Nuova Zelanda, che ha sostenuto la produzione con il preciso intento di promuovere la sua natura incontaminata agli occhi di milioni di spettatori.
Oggi sono moltissimi i turisti che scelgono di visitare la Nuova Zelanda grazie all’immagine che si sono fatti attraverso la famosa trilogia.
Il Cineturismo in Italia
Le nostre città d’arte grazie agli svariati film a cui hanno fatto da cornice, da sempre impongono all’immaginario collettivo internazionale, l’idea di un’Italia culla di cultura e di bellezza. Pensiamo a pellicole come Vacanze Romane, l’Oro di Napoli, Morte a Venezia e tanti altri.
Successivamente, la città di Matera ha visto una enorme valorizzazione del suo patrimonio culturale e paesaggistico grazie alla pellicola di Mel Gibson sulla Passione di Cristo.
Più recentemente? Chi si è innamorato del bel vampiro Edward, impersonato da Robert Pattinson, ricorderà le scene girate a Volterra e a Montepulciano. Ovviamente stiamo parlando della saga di Twilight, precisamente del film New Moon.
Brescello, il paese di Don Camillo e Peppone
Brescello, (il paesino sulle rive del Po nel quale sono ambientate le vicende di Don Camillo e Peppone, nati dalla penna di Guareschi) è un caso esemplare.
L’immagine del luogo, ha ispirato il libro, che ha ispirato il film, che a sua volta ha formato l’immagine della destinazione stessa, plasmandone l’identità.
Infatti, la quasi totalità del turismo è legato al film: l’uso attento di questa immagine e il mantenerne viva la memoria ha portato ad avere un numero costante di visitatori nell’arco degli scorsi 35 anni.
L’isola di Procida, nel golfo di Napoli, è stata letteralmente presa d’assalto dopo che il film Il postino di Massimo Troisi è stato candidato all’Oscar.
Altro caso emblematico è la Giunta Comunale di Porto Empedocle, paese natio del compianto scrittore Andrea Camilleri, che ha legato ufficialmente il nome della città a quello di “Vigata”, luogo d’ambientazione delle avventure del Commissario Montalbano.
E’ il caso di parlare di un copione che si ripete, se notiamo che un successo simile fu riscontrato nell’isola di Castelrosso, location del pluripremiato film Mediterraneo di Gabriele Salvatores, che dovette moltiplicare ristoranti e posti letto a causa dell’incremento di visitatori.
I vantaggi di essere una location cinematografica
Risulta interessante identificare ed approfondire i più importanti vantaggi offerti ai luoghi, di una loro comparsa quali location cinematografiche.
Essere location significa un periodo di esposizione al pubblico più lungo e il ciclo di vita del prodotto cinematografico non si esaurisce con la proiezione nelle sale, in tv o nello streaming, ma continua nel web e la trasmissione televisiva. Si arriva a toccare un vasto e variegato ventaglio di pubblico. Nelle persone nasce il desiderio di vivere in prima persona “il sogno filmico”.
Il viaggio diventa analogo a una verifica. Nello spettatore nasce, già dalle poltroncine del cinema, la voglia di scavare, approfondire, e di ricercare una corrispondenza tra il copione e la realtà per accertare se il regista è riuscito a trasmettere per intero la magia del luogo.
In fin dei conti, un film è sempre un viaggio, che ci conduce per mano in un universo di luoghi, avvenimenti ed emozioni.
E allora, buona visione e buone location!
Marzia Parmigiani
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