Vuoi diventare nomade digitale? Tutte le cose da sapere se vuoi diventare nomade digitale

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Vuoi diventare nomade digitale?

Vuoi diventare nomade digitale? Tutte le cose da sapere se vuoi diventare nomade digitale

Quando abbiamo deciso di intraprendere uno stile alternativo come quello del nomadismo digitale, non avevamo il quadro completo di quello che stavamo per fare.
Se siete capitati su questo articolo, molto probabilmente volete sapere di più su cosa sia davvero “un nomade digitale”, o forse lo siete già e volete semplicemente fare dei paragoni.
In rete comunque troverete tantissimo materiale che promuove questo stile di vita.
Si tratta di articoli positivi, che mettono in luce gli aspetti più romantici di questa dimensione.
Avete presente la foto di persone che lavorano da una spiaggia paradisiaca in costume, sorseggiando un cocktail davanti a un pc portatile? Ecco.
In questo articolo volevamo parlare degli aspetti più realistici della vita da nomade digitale.
Ecco perché in questo articolo discuteremo tutte le cose da sapere se vuoi diventare nomade digitale.
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Vuoi diventare nomade digitale? E’ uno stile di vita adatto a te?

La condizione del nomadismo digitale porta con sé una dimensione diversa del lavoro: quella di doversi gestire le giornate e di saper accettare stress e incertezza.
Sei disposto/a ad accettare questa instabilità? Se ci pensi, la maggior parte delle persone cede volentieri parte del benessere, facendo lavoro poco appassionanti, ma dal reddito certo.
Dopotutto, ognuno di noi ha le spese a fine mese da pagare.
Tuttavia, la maggior parte delle persone che desiderano intraprendere una vita da nomade digitale, hanno in comune la curiosità per il mondo e la voglia di sperimentare.
In fondo è davvero bello, passare periodi di tempo in nuove città, paesi e culture, sperimentando la vita degli abitanti del luogo.
Viaggiare è un’esperienza multisensoriale ed è a nostro avviso la forma più elevata di studio.
Però occorre sempre tenere a mente che lo stile di vita da nomade digitale, non significa essere in perenne vacanza.
Certo, dopo il lavoro se hai la fortuna di essere al mare, puoi farti un bel bagno, magari al tramonto. Ma DOPO il lavoro.
Se consideri il nomadismo digitale come una vacanza, la tua esperienza durerà ben poco. Come una vacanza, appunto.
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Vuoi diventare nomade digitale? Quanto lavoro?

La maggior parte dei nomadi digitali passa le giornate di fronte al pc anche per 12 o più ore al giorno, soprattutto chi è alle prime armi.
Potresti dover lavorare anche nei weekend, e questo è il prezzo da pagare se rinunci a un lavoro canonico da ufficio.
Inoltre, possono capitare pessimi clienti o lavori con paghe molto basse, soprattutto all’inizio.
Anche qui dipende dalle tue caratteristiche, ma anche da chi incontri. Non temere, dopo un po’ saprai fare scremature.
Ovviamente, per capire quanto ti serve per vivere, dipende anche dal tuo stile di vita.
Vuoi alloggiare in posti lussuosi e mangiare in ristoranti stellati? Preparati a dover guadagnare tanto.
Sei più il tipo da ostello e street food? Buone notizie, scoprirai che ti serve meno di quanto pensi e puoi anche scegliere di lavorare per la struttura che ti ospita.

Ovviamente, dovrai trovare il giusto equilibrio fra godere del luogo in cui sei e il lavoro. Altrimenti, che senso ha andare in nuovi paesi?

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Vuoi diventare nomade digitale? Cose da fare prima di partire

Sai già come lavorerai? Alcuni nomadi digitali sono fortunati perché assunti da aziende stabili e semplicemente possono lavorare da remoto.

Se invece devi partire da zero, ci sono diverse opzioni. Per esempio i siti freelance disponibili.
Le piattaforme più popolari sono Upwork, Freelancer, Toptal e Fiverr.
Puoi sceglierne quante ne vuoi, ma ricorda due cose: primo, l’inglese è fondamentale; secondo, è importante iniziare a costruire la reputazione di freelance, prima di partire. La concorrenza è tanta.
Nel creare le tue gig, seleziona le tue competenze più elevate e i servizi che puoi offrire.
Online c’è posto per grafici, copywriter, sviluppatori web, insegnanti. E ancora, assistenti digitali, inserimento dati, etc.
La brutta notizia è che devi essere pronto/a a provare e riprovare e, probabilmente, ad avere inizialmente un massiccio abbassamento del tuo reddito.
Questo, almeno fino a quando non ti sarai fatto un po’ di esperienza e avrai recensioni positive.
Inizialmente, ricorda che dovrai lavorare più per i feedback positivi che per guadagnare, e ciò può richiedere mesi.
Ecco perché è importante iniziare prima di partire e tanto che ci sei, ripensa e riscrivi il tuo curriculum, prima di diventare concretamente nomade digitale.
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Vuoi diventare nomade digitale? Punta all’essenziale

Prima di partire, penserai di voler portare dietro tutto ciò che hai. Niente di più errato.

Ricorda due parole: essenzialità e minimalismo.
Fai una lista delle cose più importanti, tenendo conto che la maggior parte delle cose possono e dovrebbero essere comprate in loco.
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Vuoi diventare nomade digitale? Le cose da mettere in valigia

Porta con te i documenti relativi al tuo lavoro: contratti, certificazioni, diplomi, curriculum, portfolio e tutto ciò che potresti dover presentare quando ti proponi per un lavoro. Fai una copia digitale di tutto e conservala in un cloud.
Lavora con un computer professionale.
Non necessariamente devi spendere migliaia di euro, ma ricorda che sarà il tuo strumento principale, nonché fonte di reddito.
Compra un cellulare che possa funzionare ovunque e utilizzare diverse schede SIM.
Se sei sposato/a, porta con te il certificato di matrimonio: potrebbero essere utile per il visto.
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Elina a Perugia

Vuoi diventare nomade digitale? Coltiva la tua rete

Hai già viaggiato e hai amici sparsi per il mondo?
Contattali e chiedi consigli sui luoghi che volete visitare, se loro ci sono già stati.
Inoltre, ricorda che gli amici sono potenzialmente una fonte di lavoro, anche tramite il passaparola.
In viaggio sono molto utili i social media. Facebook per esempio, ha molti gruppo per expat e e nomadi digitali.
Sono una buona risorsa per trovare alloggi, cose in vendita e consigli su qualsiasi cosa.
Per gli alloggi, se usate Airbnb, prenotando per almeno un mese, avrai sconti enormi (più del 50% di sconto).
Se sei in una zona che ami e vuoi passarci più tempo, prova a cercare un appartamento ammobiliato per affittarlo.
Anche se la maggior parte dei proprietari richiede un affitto di almeno sei mesi, in alcuni rari casi si trovano occasioni per periodi più brevi.
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Vuoi diventare nomade digitale? Ricordati delle tasse

Se non hai mai lavorato in modo autonomo, gestire le tasse non è semplice.
Ricordati che dovrai risparmiare parte del reddito per poi pagare le tasse alla scadenza.
Potrebbe essere una buona idea avere un consulente finanziario per tenere tutto sotto controllo e dormire sonni più tranquilli.
Se quello che hai letto finora non ti ha spaventato, insomma, se vuoi ancora diventare un nomade digitale, forse questo stile di vita fa proprio al caso tuo!
Con abbastanza, impegno, lavoro e dedizione, chiunque può avere successo come nomade digitale.
Se questo è il tuo caso, inizia a prepararti in anticipo e a sognare la location in cui ti piacerebbe andare! Buona fortuna!
Marzia Parmigiani
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